Prologue

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L'acido bollente le procura un brivido doloroso e,al tempo stesso,piacevole.

Harley si lascia scivolare nella vasca,nella carezza della schiuma.

Aspira il profumo intenso della vaniglia.

Chiude gli occhi.

Respira lentamente.

Gocce di sudore cominciano ad imperlarle la fronte,

Il caldo le scalda le ossa.

Cerca di concentrarsi solo sulle sensazioni e di non pensare più a niente.

La notte ha nascosto i rumori. Sente soltanto lo sciabordio dell'acido mosso dalle mani che cercano un appiglio.

Ad un tratto,la stanchezza scivola via,lasciandola vuota,come un tamburo che non suona più.

Le sembra di galleggiare in uno spazio indefinito,senza confini,in mare aperto; acqua e cielo sono uniti in un unico abbraccio nero in cui viene voglia di perdersi.

Si lascia andare. Lentamente lascia che l'acido le copra i capelli,le lambisca il mento,la fronte,il naso,gli occhi... Va giù,sotto il pelo dell'acido,fino a toccare il fondo della vasca con la testa.

Trattiene il respiro.

Adesso si può sentire distintamente il battito del suo cuore,il tamburo che segna i secondi che passano. Il suo petto è la cassa di un enorme orologio.

Quanto può stare un essere umano sott'acqua senza respirare? Passano i secondi,batte il tamburo,ed il suo cuore pulsa sempre più forte.

Harley riemerge ormai senza fiato,presa da una figura maschile dai capelli verdi e con un sorriso stampato in fronte. 

Con i capelli incollati al viso,la pelle che brucia. Improvvisamente,Harleen non sa più chi è.

Mad Love ↬ Harley e JokerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora