Mad Love ↬ Harley e Joker

Good Night

❝ℊuarda dentro la mia testa,

dimmi tu che cosa c'è.

Qualcosa mi ha reso una bestia,

e adesso lei parla per me.❞

Harley's pov

C'è un mondo,appena al di là del nostro sopravvivere,giusto oltre la soglia di quel tirare avanti che rappresenta quasi un comandamento,tutto un mondo fatto di opportunità che solo noi possiamo scegliere se prendere al volo,oppure no.  

Ed è lì che si finisce a volte col perdersi,precisamente lì che ci tremano le gambe. Decidere su quale strada avventurarsi è più difficile del fatto stesso di dover poi camminare.

Non avrei mai potuto immaginare che un semplice "sì" avrebbe completamente stravolto la mia vita. All'inizio la davo per una cosa scontata,non pensavo di cambiare così tanto...mi sbagliavo.

Le scelte si fanno in pochi secondi,e si scontano per il tempo restante. Ecco cosa cercava di dirmi J quella sera,quando ho deciso con così tanta leggerezza di diventare Harley Quinn.

Poggiata sul davanzale della finestra,Harley osservava le costellazioni e ammirava le stelle,nella sua mente frullavano tanti pensieri confusi,tutti diversi; nemmeno lei sapeva cosa voleva veramente. Era diventata la dama del Joker da nemmeno un mese,eppure era cambiata così tanto che,se le avessero chiesto com'era prima,nemmeno se lo sarebbe ricordato. 

Avevo lasciato tutto,per lui. 

Ero una psicologa con una promettente carriera che in pochi riescono a costruire,io ci ho lavorato,mattone dopo mattone. E poi,è arrivato qualcuno che ha buttato giù quel muro.

Lui per me credo provi attrazione fisica,io mentale. E l'attrazione mentale è molto più forte di quella fisica,di una mente non ti liberi nemmeno quando chiudi gli occhi. 

A volte mi sarebbe piaciuto chiedergli cosa davvero provava per me,se mi amava veramente.

Ma preferivo tenermi le domande, piuttosto che trovare risposte cui non avrei mai potuto rassegnarmi.  

Lui non mi ha mai assicurato che stargli accanto sarebbe stato facile,sono stata io ad insistere; mi diceva sempre che per convivere con se stesso era impazzito,figuriamoci adesso.

«Mh.» quel sussulto mi fece girare di scatto,poggiai istintivamente gli occhi sul letto matrimoniale da cui mi ero alzata nel bel mezzo della notte per pensare.

Il Joker era sdraiato a pancia in su,aveva una mano sotto al cuscino e l'altra sulla nuca,gli occhi semi aperti ed i capelli completamente spettinati. Era bellissimo anche mentre dormiva,pensai. 

«Harley...torna a dormire.» disse con disinteresse,notando che vicino a lui non c'erano altro che lenzuola sparpagliate e un cuscino su cui non era appoggiato nessuno.

«D'accordo; scusa se ti ho svegliato,Puddin!» gli risposi sospirando,sdraiandomi accanto a lui e lasciando che mi prendesse per la vita e mi facesse poggiare la testa sul suo petto. Mi addormentai,anche se piena di pensieri.