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il giorno dopo l'appuntamento, non sapevo più cosa pensare. jimin mi aveva baciato, ma eravamo fidanzati, o no? lui mi piace, ma allo stesso tempo mi da ai nervi. mentre mi facevo queste paranoie, sentivo il cellulare squillare,segno che maria pia mi stava chiamando: dovevo andare a scuola.
mp:" marta, se non ti muovi, giuro che ti vengo a tirare per i capelli. c'è una cosa che dovresti assolutamente vedere."
mi aveva messo ansia, così iniziai a prepararmi, 10 minuti dopo ero insieme alle mie migliori amiche. loro erano con i propri fidanzati, davanti la scuola. taehyung e sarah si stavano baciando, ma quando arrivai io, tae smise e diventò tutto rosso.
s:"marta, FINALMENTE."
tae:"scusami" abbassando lo sguardo.
m:"tae, non preoccuparti, siete fidanzati, è normale che si facciano queste cose. comunque auguroni!" e diedi un abbraccio a sarah.
mp:"vieni sarah, andiamo a fare le nostre solite riunioni", ci staccammo da taehyung e seokjin e andammo vicino ai muretti della scuola.
s:"dobbiamo farti vedere una cosa brutta"
mp:"sappi che lo facciamo per il tuo bene"
s:"chiudi gli occhi"
chiusi gli occhi, sarah e maria pia mi girarono verso il senso opposto, verso il campo da basket. appoggiato al muro, con una sigaretta in bocca, una ragazza tra le braccia, tutto sorridente e spavaldo, vidi jimin.
s:"pensavamo fosse una sua amica, ma-"
nemmeno finì la frase che jimin stava baciando quella ragazza, con la sigaretta nell'altra mano. mi sentivo male. mi aveva usata, illusa.
mp:"se vuoi tornare a casa, ti accompagnamo"
io sono testarda, non mollerei mai così facilmente. mi asciugai le lacrime, non facendolo notare alle ragazze, e dissi:"no. andiamo, è suonata." sarah e maria pia avevano capito che non stavo molto bene.
la giornata continuò così, jimin di fronte a me, ed io che cercavo di trattenere le lacrime mentre sarah e maria pia limonavano tae e seokjin. ero felicissima per loro, almeno avevano trovato un po' di felicità. alla penultima ora, uscii dalla classe per andare in bagno, non c'era nessuno, ma mi sentii seguita. appena entrai, scoppiai a piangere e caddi a terra. la porta si aprì, era maria, la ragazza che vidi insieme a jimin il giorno dell'appuntamento.
maria:"ehi, cosa ti succede?"
"delusioni."
m:"jimin?"
"come fai a saperlo?"
m:"ci sono passate tutte. pensa, mi ha tradito con mia sorella, ma siamo rimasti comunque in buoni rapporti. nella mia vecchia città eravamo vicini di casa, quindi lo vedevo tutti i giorni, stavamo insieme. poi lui mi tradii con mia sorella e poi si trasferì qui. quando venni a sapere che anche io dovevo venire a vivere in questo posto, un po' esitai, ma pensai che tutto si poteva aggiustare. quindi ora lo devi pensare anche tu. non devi abbatterti, sii forte."
"sai, l'ho visto con una tipa, si limonavano, ma l'altro giorno lui ha baciato me."
m:"passerà. anzi lui passa da una ragazza all'altra."
"grazie..."
m:"ora ci alziamo, ti riaccompagno in classe, e se vuoi, oggi pomeriggio beviamo una bella cioccolata calda insieme."
"maria, sei davvero una ragazza fantastica, grazie mille."
lo pensavo davvero. voglio che inizi ad uscire con me e le alte.
"senti, maria, ti va di uscire con me e le mie amiche?"
"oh, magari!"
mi abbracciò. è davvero dolce!
quando entrai in classe, vidi jimin parlare con sarah e maria pia, aveva un chupa-chupa in bocca, voleva provocarmi. si girò e iniziò a scrutarmi, con quel fottuto chupa-chupa che mi faceva impazzire.
quando andai al mio posto lui mi disse
"sei gelosa, vero?"
non gli risposi, non volevo parlargli.
mp:"ehi, marta, mi ha detto che era ubriaco"
"DI PRIMA MATTINA? NON CI CREDERÒ MAI."
s:"dagli una chance..."
"NO, MAI."
mp:"ci ha invitato alla sua festa. è domani, alle 21:00, se vuoi venire, ti passiamo a prendere."
"DEVO PENSARCI."
mp:"sarah, è davvero incazzata, però una festa non fa mai male"
fece una faccia perversa e spalluccia a sarah.
dovevo andarci? farlo impazzire? oppure era lui a far impazzire me?!
jimin uscì dalla classe e tornò in classe 10 minuti dopo con un segno di rossetto sulla guancia e sbavato sulle labbra. capisco, aveva limonato di nuovo con quella troietta.
j:"non bacia meglio di te, tranquilla."
cosa cavolo intendeva?!
baciavo meglio di quella?
era un segno.

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