<Svegliati Nisia sennò farai tardi a scuola!!>dice da dietro la porta la madre della ragazza.
<Mmmmmhhh>risponde farfugliando Nisia.
<Muoviti è il primo giorno!!>dice la donna.
<Ma dai...siamo arrivati ieri!!>protesta la ragazza.
<Non c'entra!! Non rimarrai indietro con gli studi solo perché siamo arrivati ieri!>disse la donna entrando nella stanza e levando le coperte dal letto della figlia facendo sì che quest'ultima si lamentasse ancora di più.
<Dio, muoviti!! Devo accompagnare te e tuo fratello nella nuova scuola e poi devo portare vostro fratello Lorcan dal medico, non si sente bene.>dice la donna mentre spalanca le tende della stanza ed esce lasciando la porta spalancata.
<Ma io dico...se la porta era chiusa, perché la lasciate aperta?!?!>dice la giovane alzandosi mentre una testa spunta dallo stipite della porta.
<Buongiorno sorella, pronta per la nuova giornata??>chiede Liam.
<Sono mai stata pronta per andare a scuola??>chiede lei sarcasticamente.
<Direi di no, ma c'è sempre una prima volta. A proposito, credo che per il nostro Compleanno Helen voglia organizzare una festa in famiglia, probabilmente inviterà i cugini quindi non fare figuracce, sono gli unici individui della nostra età che abitano a Londra e che conosciamo.>dice lui sparendo dietro al muro.
La ragazza si veste indossando un maglione extra large color senape, una sciarpa grande e di colore viola, dei jeans blue chiaro e degli scarponcini marroni. Dopo aver messo mascara, fondotinta e poco, pochissimo rossetto rosso scende per mangiare velocemente qualcosa e correre alla macchina della madre dove la aspettano i fratelli e appunto Helen.
<Papà è già uscito??>chiede Liam.
<Si, è dovuto andare via presto per preparare la lezione e abituarsi al nuovo posto di lavoro, da quest'anno ha deciso anche di lavorare nell'ospedale che collabora con l'università dove lavora.>dice Helen stando attenta alla strada.<Arrivati!! Mi raccomando, non cacciatevi nei guai, non fate sciocchezze e soprattutto non fate cavolate.>dice la madre dei due prima di farli uscire.
<Si Helen.>risponde la ragazza.
<Mi raccomando Nisia, non cacciarti nei guai il primo giorno...>chiede quasi supplicando Helen.
<Tranquilla, quando mai è successo??>chiede lei sarcasticamente.
<Sempre.>risponde con un sorriso Liam.
<Ciao!>dice Lorcan mentre i due chiudono la portiera della macchina.
<Forza ometto, andiamo dal dottore.>dice Helen scompigliando la chioma chiara del bambino....
<È quasi arrivato il momento, seguitelo e mi raccomando, assicuratevi che non gli accada niente.>dice la donna dai lunghi capelli rossi.
<Si mia signora, li terremo sotto controllo e quando giungerà il momento ve li porteremo.>dice il cavaliere.
<Fai convocare Gwyn ap Nudd, comandante della caccia selvaggia.>dice la donna sorseggiando un estratto di bacche.
<Si mia signora.>dice ancora il cavaliere.
<Puoi andare, ma ricorda, al calar del sole e allo spuntare della luna piena loro due da me dovrai portare e la missione tua completare.>dice la regina congedando il cavaliere....
<Dove dobbiamo andare per iscriverci?>chiede Liam ad un professore.
<In segreteria, dovrete anche ritirare l'orario scolastico. Venite, vi ci porto io.>dice il professore conducendoci lungo un corridoio pieno di studenti.
<A proposito, io sono il professor Smith, insegno storia e filosofia.>dice l'uomo portandoci davanti ad una porta e bussando. <Grace ci sono due nuovi studenti. Prego ragazzi entrate>dice l'uomo facendoli passare.
<Me ne occupo io ora, professor Smith.>dice la donna di mezza età.
<Buongiorno, vorremmo iscriverci, io sono Liam Bennet e lei è mia sorella Nisia Bennet.>dice il fratello della ragazza.
<Si, i vostri genitori per telefono mi avevano comunicato che sareste venuti quindi ho già preparato i documenti. Serve però la firma di un maggiorenne e i vostri dati personali. Al trasferimento ha già pensato vostra madre.>dice la donna porgendogli i fogli da compilare.
<Firmeremo noi per i nostri documenti. Siamo maggiorenni.>dice la ragazza compilando i fogli, come il fratello, e consegnandoli alla donna.
<Oh, non pensavo foste gemelli!>dice sorpresa la donna.
<Già, non si nota molto.>dice Liam.
<Tenete, questi sono i vostri orari per i corsi.>dice porgendogli dei fogli.
<Le lezioni cominciano tra dieci minuti, farete meglio ad andare, se non volete arrivare tardi.>dice la donna guardando un orologio
<Grazie.>dice Liam.
<Si grazie.>si affretta ad aggiungere Nisia.
<Di niente cari.>dice la donna prima che i due chiudano la porta.
I due si dividono per andare a cercare le proprie aule.
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Il sentiero delle fate
FantasyDue fratelli. Una bugia. Una nuova città. Degli sconosciuti. Delle scoperte sensazionali.