Capitolo 2 - Il Principe Azzurro.

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"Mia! Stai bene? " mi chiede Jonh.

Sono stesa sul divano con i miei amici. La gente balla ancora, non sapendo di quello che è successo.

"Per la millesima volta Harry ha provato ad aggredirla, dovresti saperlo ". Jonh rimane a bocca aperta davanti alla confessione di Niall.

"Chi ti ha salvato?".

"Ehm... un ragazzo che non conosco" rispondo imbarazzata. Uno sbuffo viene dalla bocca di Veronica "Non sai neanche chi ti ha salvato? Se non fosse stato per quel tizio avresti fatto la fine dell' ultima volta!" grida lei. I ricordi mi raffiorarono nella mente, ma faccio finta di niente.

"Sapete dov'è finito Harry?" chiedo, sperando di sapere che se ne sia andato.

"Prima lo visto tornare barcollando verso la sala delle machine. Si è...?" dice Zayn con un tono di preoccupazione in gola.

"Sì. I suoi occhi erano rossi e la pelle pallida" confermo. Tutti si guardano spaventati.

"Devi andartene prima che torni qui, Mia. Sei in pericolo" ammette Jonh.

"Lo so... ma anche voi lo siete".

"Torniamo a casa, ora" dice Niall convinto. Noto la faccia triste di Zayn alle parole torniamo a casa.

"Ma non ci farà niente!" protesta il moro.

"Ti sei dimenticato quello che è successo un mese fa? Quando scoprirà che Mia se ne è andata verrà a cercare uno di voi! Dovete andarvene!" grida Jonh esasperato.

"Muoviamoci. E nel caso non ci troverà, sono certo che picchierà qualche ubriaco di quelli". Veronica inidica un uomo accasciato a terra, con una bottiglia di vino in mano. Mi viene un colpo al cuore pensare al poveretto che dovrà subire l' ira di Harry.

Ma che dici? Tu sei Mia Moore, quella a cui non importa di niente e di nessuno apparte se stessa.

Rifletto un attimo a quello che mi ha detto il subconscio. In effetti ha ragione. Non mi è mai interessato di niente e di nessuno apparte me stessa. Mi alzo dal divano, prendo lo scialle e la borsetta e mi dirigo verso il bar. Rose, la sostitutrice di Jonh, parla con qualche ragazzo dall' altra parte del bancone.

"Una bottiglia di vodka alla ciliegia, grazie".

Si avvicina a me sbuffando. La sua camicetta che fa vedere più del dovuto e la cicca in bocca la fanno sembrare una vera testa di cazzo. Afferra la bottiglia e gli lascio i soldi.

"Con questi puoi prenderne pure due. Tieni " sospira Rose.

Mi giro senza ringraziarla e raggiungo gli altri. Usciamo dal casinò senza farci vedere. L' ascensore ci porta giù, davanti alla limousine di Niall. La musica non pompa più nelle mie orecchie ed è un gran sollievo.

"Io devo rientrare, il mio turno non è ancora finito. Mandami un messaggio domani Mia" dice Jonh salutandoci e entrando di nuovo nel casinò.

Niall ci fa accomodare nell' auto e ci mettiamo comodi. Guardo fuori dal finestrino e noto un Harry furioso correre verso di noi. Il suo smoking e una parte del viso è macchiata di rosso. Non voglio sapere su chi ha fatto passare la sua ira.

"Metti in moto Ryan!" grida Veronica, notando Harry correre verso di noi.

Si avvicina verso di noi... sta gridando qualcosa... sembra... Mia! Sta urlando il mio nome!

Appena l' auto parte, mi giro per vedere il riccio correre. Non posso non scoppiare a ridere.

"Perchè stai ridendo?" mi chiede Niall divertito.

"Guarda Harry!" lo schernisco. Iniziano tutti a ridere con me. Mi dispiace prenderlo in giro, lo amo e non dovrei, ma dopo quello che ha provato di nuovo a fare stasera...

"Vino?" chiede Niall, tirando fuori da una tasca della macchina del vino.

"Si" gridiamo in coro.

Continuiamo a parlare per il resto del viaggio fino a casa mia e di Veronica, ad Enterprise.

"Facci sapere se succede qualcosa Mia, siamo qui" fa l' occhiolino Niall.

"Grazie ragazzi e state attenti" dice Veronica, avvicinandosi a Zayn. I due si danno un piccolo bacio che continua crescendo.

"Ehm, ehm" faccio finta di tossire. I due si lasciano e arrosiscono.

Li salutiamo un' ultima volta e entriamo in casa. Il dolce calore del focolare mi scalda la mente, riportandomi alla vita reale.

Camera mia è perfettamente in ordine, come sempre. Mi svesto velocemente e raggiungo la mia migliore amica in camera.

"Ti sei salvata per un pelo" ammette lei tirandosi via dell' eyeliner. Prende la vodka dalla borsa e ne beve un po' a canna.

"Vuoi?" chiede.

"Dai qua". Accetto l' offerta volentieri. Bere un po' mi farà bene.

"Quindi non sai chi ti abbia salvato?" domanda.

"No. Avrei voluto chiedergli chi era, ma se ne è andato subito via. Mi ha detto all' orecchio che ci saremmo rivisti presto...".

"Uuh, una sorta di principe azzurro?". Gli occhi azzurri del ragazzo mi rivengono in mente. Brividi percorrono la mia schiena.

Sì Veronica, il mio principe azzurro.

Spazio autrice

Iiiiiiiiiiiiiiii'm back (continuo a cambiare lingua :'))

Allora, come secondo capitolo vi piace? Non è un gran che, ma ci ho provato.

Commentate e votate <3

Grazie ancora per chi sta seguendo "E se io ti amassi?"

Vi lovvo with all my heart <3 (spero sia giusto).

Beuzzacapruzza.xX

Las Vegas.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora