8 capitolo

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La sera il più delle volte mi trasmette tranquillità anche se ultimamente di tranquillità ne ho poca.
Il mio telefono vibra
Messaggio da Geis:

Sono fuori casa tua, apri sto morendo di freddo

Apro la porta e davanti a me Geis con un cappotto nero mentre trema dal freddo
"Che cosa ci fai qui?" Domando
Lui entra senza aspettare un invito
"Avevo bisogno di parlarti" afferma
"Annie chi è?" Grida Marly dalla cucina
"Un mio amico, andiamo di sopra...puoi portami qualcosa di buono e una birra" grido
"Arrivo fra 5 minuti" risponde lei. Corriamo in camera mia
Lui getta il cappotto e il cappello sul letto, scuotendo la testa e con un movimento di mano si tira tutti i capelli all'indietro.
"In questa casa si sta caldi" esclama
Indossa un maglioncino di lana nero a collo alto con dei semplici jeans
"Già, ma adesso mi spieghi cos'è successo" chiedo
"È una lunga storia quindi mettiti comoda" risponde
Marly co porta dei piccoli cornetti con la nutella e una birra Heineken.
"Grazie signora, lei si che mi capisce" afferma lui
"I giovanotti belli come te hanno bisogno di crescere forti" dice lei facendogli un occhiolino simpatico
Quando Marly esce Geis esclama "È forte quella signora" sorridendo rumorosamente
"Comunque dovevo raccontarti quello che mi é successo" dice
"Vai sono pronta" mi siedo sulla sedia mentre lui si siede sul letto con la ciotola dei cornetti fra le gambe incrociate e la birra nella mano sinistra
"Partiamo dall'inizio...allora una settimana fà andai ad una gara illegale e incontrai questa ragazza. Si chiama Bonde ma viene chiamata Bon ha i capelli castani lunghi con alcune ciocche rossastre, ha gli occhi verdi e le fossette, non frequenta la nostra scuola ma una poco distante dalla nostra e niente mi sono presentato. Abbiamo iniziato a parlare e ci siamo scambiati i numeri di cellulare lo accompagnata a casa ma non lo baciata...non ci sono riuscito con lei sembrava tutto così difficile hai presente quando vedi una persona bella ma non bellissima allora pensi va be la bacio che mi frega ma quando una persona ti piace troppo non puoi andare lì e baciarla se dopo lei non avesse voluto baciarmi, se mi avrebbe respinto avevo paura di commettere errori...capisci in che senso" esclama sbuffando
"Ti capisco.." affermo
"Il problema? É tutta la settimana che la penso non riesco a scacciarla dai miei pensieri.." dice gettandosi di schiena sul letto
"Potresti provare a scrivergli, magari chiedigli di uscire a fare un giro" rispondo
"Sei impazzita? E se mi rifiuta? Potrei rimanerci malissimo potrei morire addirittura" dice schiacciandomi le guancie
"Cos'hai da perdere?" Chiedo
"Hai ragione" afferma
"Dai che sei cotto ormai" dico sorridendo
"Non sono cotto" risponde serrando la bocca
"Si, come no" ironizzo
Digita veloce i tasti sul telefono lanciandolo sul tappeto e immergendo il viso nel cuscino
"Gli hai scritto?" Chiedo
Lui si limita a fare un cenno affermativo con il capo
E dopo pochi minuti il telefono vibra
"Non voglio guardare puoi farlo tu per me" impreca con gli occhi da cucciolo
Prendo il suo telefono e leggo la risposta di Bon
"Ho aspettato tutta la settimana un tuo messaggio, non ti ho più visto alle gare che fine hai fatto" ripeto le parole del messaggio
"É cotta di te" affermo
"Ti rendi conto aspettava un mio messaggio" esclama sorridendo come un ebete innamorato
"Già" rispondo
"Gli ho scritto se gli andava di vederci domani" dice
"Che ha risposto?" Chiedo
"Ok" risponde
"Bene é fatta" esclamo io
"Grazie, grazie sei la migliore" dice riempiendo la mia povera faccia di baci.
"Che ne dite di venire di là" spalanca la porta Wes
"Wes si bussa prima di entrare" affarmo
"Scusami madame" dice ridendo "allora venite?"chiede
"Ok" andiamo verso la camera di Jey
Solo adesso mi rendo conto di indossare dei pantaloncini di una tuta alti in vita e un top della Calvin Klein
"Hai un bel culo" afferma Wes
"WESS TI UCCIDO" grido
"Ha ragione però" esclama Jey
Mentre Geis annuisce ripetutamente
"Geis non me l'aspettavo da te" affermo
"Ti ricordo che sono un maschio" dice
"Siete 3 porchi" grido e loro scoppiano a ridere.
Ci sediamo tutti e quattro sul grande letto di Jey che pensando a cosa ci ha fatto qui sopra mi viene lo schifo.
"Sai che senza quelle tute sei proprio figa" dice Wes ed io lo fulmino con lo sguardo "È un complimento" brontola
"Jey mi stava raccontando le volte che ha fatto figuraccie con le ragazze durante l'azione" ci avverte Wes
"Queste le voglio sentire" dice Geis
Jey non sopporta molto Geis non so perché ma questa sera sembra leggermente affabile.
Wes mi poggia una mano sulla vita avvicinandosi semore di più
"Hey bro ci stai provando con Annie?" Domanda Jeyms a Wes
"Sgamato" dice sorridendo con una mano dietro la testa "non mi dispiace" afferma facendomi un'occhiolino.
"La smettete di parlare come se non fossi qui" esclamo
"Sei buffa" ride Geis
"Vado al bagno e voi smettete di parlare di me" dico

Quando esco dal bagni mi trovo Wes lì fuori
"Mi dai un bacio" dice
"No" affermo
"Non era una domanda" risponde
Mi blocca non lasciandomi passare
"Dai Wes andiamo di là" borbotto
"Dammi un bacio e ti lascio andare" esclama
Si avvicina stampando le sue labbra sulle mie
"Voi due vi sembra il modo se volete pomiciare andatevene dalla mia vista" interrompe Jey quel momento così drastico.
"Sei geloso bro?" Domanda
"Io geloso? Fammi il favore, mi consoci dai" dice Jey con una risata ironica
Spingo Wes che mi guarda sorridendo e naturalmente io non ricambio il sorriso ma lo brucio con gli occhi.
"Annie devo parlarti un'attimo" dice Jeyms

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