Era un oscuro presagio. Lo specchio mostrava gravi segni di decadenza e sterminio. Nulla alla luce appariva, nemmeno le farfalle vivevano nel loro pieno splendore, piuttosto mutavano alla tenebra che arrogante si faceva strada verso il presente. Solo urla si udivano in lontananza; la morte vicina e battagliera gridava con forza la sua presunta guerra. Squarci di cielo in un purpureo divenire, era quello il futuro dell'era dei dannati.
L'incenso bruciava con prepotenza e i miei sensi, oltremodo affinati, scemavano avanzando verso il declino. Quando subentrava la stanchezza le fiamme delle candele oscillavano spegnendosi. L'acqua s'increspava a dismisura e la vista si affievoliva pian piano fino a lasciarmi di stucco a terra, gettandomi di sasso al suolo.
E allora si che l'oscurità si avvicinava, con un sorriso ardente smembrava istintivamente ciò che di buono in me restava. Non era intelletto ma caparbia stupidità.
"Un giorno assai lontano diverrà padrone del cielo e della terra. Lande desolate di un sentire scolpito domineranno il mondo. Solo un fulmine stenderà il largo naufragare di un nomade stanco. Perché l'esistenza, si sa, è un duro sconforto. Poche parole in un cielo stellato; ave malinconia soave, lode alle lacrime."
Il pianto venera la disperazione, la gioia, l'essenza della vita. Non oso immaginare la pioggia corrosiva cadere dal cielo, acida e dolcemente affabile, poggiarsi delicatamente sui nostri corpi. Cancellerà sicuramente quelle lacrime che dal dolore inflitto sgorgheranno crudelmente.
È una visione terrificante ciò che s'impossessa di me in questo istante. Vorrei poter chiudere gli occhi e cancellare dalla mia esistenza questa condanna inflittami dal fato. Vorrei poter uscire solo un giorno fuori da questo mastodontico fardello e godere del sole ustionante e accecante. Vorrei poter riscaldare la mia pelle fredda e godere dello splendore divino.
Ma il bosco mi attende impaziente ...
Il bosco sussurra il mio nome ...
Non ho scelta.
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Il Minotauro
ParanormalUn viaggio in un futuro onirico ossessiona il protagonista. Il male onnipresente si traveste di una figura mitologica, annientando la razionalità che tenta di erompere disperatamente. Una lotta tra bene e male, una lotta contro se stessi. Una lotta...