È lui quello giusto? ❤️

Il sogno.

Eravamo ancora sdraiati a terra a ridere.

Il mio telefono inizia a squillare. Io mi alzo, anche Fra si alza ed iniziamo a spingerci per fare a gara a chi risponde al telefono.

Lui è più alto e ci arriva prima. Era mia Mamma.

"Pronto"

"Ciao Francesco, sei già arrivato?"

"Sisi ho già sistemato tutto. Sua figlia é una casinista nata!!" dice guardandomi mentre facevo finta di incazzarmi

"Lo so. Raddrizzamela d'accordo. ah e dammi pure del tu"

"Certo ti passo Julia?"

"Nono tranquillo volevo solo sapere se eri arrivato salutamela. Ora vado al lavoro ciao ci sentiamo."

Riattacca la chiamata.

Ci tranquillizziamo e ci risediamo sul divano.

**

Sono le 9:00, in casa c'è profumo di cornetti al cioccolato.

Vado in bagno e poi mi dirigo verso la cucina. Trovo fra in pantaloncini che prepara il latte. Io indosso solo una maglia larga che avevo preso ad un piccolo concerto.

"Buon giorno miss del rap" dice ridendo "buon giorno cestista" ricambio la sua presa in giro.

Lui mi da un bacio che io ricambio volentieri.

"È arrivata una lettera. L'ho trovata stamattina sotto la porta. È per te. Spero non sia una lettera d'amore perché solo io posso scrivertele." dice scherzando

"Uh, ok ora la apro."

Apro la lettera nel mio solito modo 'animalesco' e rimango immobile. La testa inizia a girare. Il foglio cade dalla mia mano destra. Le mie gambe iniziano a muoversi. faccio due passi e mi accascio a terra.

Francesco si accorge che sono caduta solo dopo aver sentito un mio singhiozzo: stavo piangendo. Le lacrime scendevano, scendevano, non riuscivano a fermarsi.

"July che succede?! Cosa c'è scritto nella lettera?!" inizia ad urlare preoccupato e io piango sempre di più. Lui di alza e inizia a camminare per la stanza, io lo guardo negli occhi, ho capito. Non ha preso la lettera, non vuole farsi i cazzi miei. Non c'é bisogno di dirmelo lo capisco subito.

Prendo la lettera e mi alzo da terra. Corro in camera e appoggio la lettera sotto il cuscino. Metto il costume e torno in cucina. Fra mi vede e gli si illuminano gli occhi al vedermi sorridere di nuovo. "Vatti a mettere il costume scemo che facciamo tardi. Ah e piantala di fissarmi il culo, grazie" dico facendo l'occhiolino. "Vado e torno."

Mangiamo i cornetti, ci vestiamo e usciamo.

**

Siamo in piscina e ci stiamo divertendo tanto.

Tra 30 minuti la piscina chiude e dovremmo andar via.

Sono in acqua e gli occhi iniziano a bruciarmi, non per il cloro, trattengo le lacrime e scappo fuori con la scusa di andare in bagno, ma vado solo dove ci sono i nostri asciugamani. Mi é venuto in mente il contenuto della lettera.

Cify capisce tutto e dopo mezzo secondo la vedo correre verso di me insieme ad aldy ed Eleonora.

Io sono stesa sull'asciugamano. Loro fanno domande. Io non parlo, piango, resto impassibile come se non le sentissi.

Quando Fra si accorge corre verso di noi. Mi siedo sull'erba. Lui mi solleva e mi abbraccia come nessuno aveva mai fatto.

"Cosa c'era scritto nella lettera?" Chiede preoccupato.

"Beh, ecco. La lettera diceva..."

"Ragazzi c'è la torta!!!!!!" inizia a gridare Elena che corre verso di noi.

"Ne parliamo a casa Fra." dico asciugandomi le lacrime e sorridendo.