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Vorrei chiedergli di rimanere a cena, ma la cosa mi fa sentire a disagio e non so se farlo.
Dopo tre minuti buoni di un silenzio imbarazzante, decido di chiederglielo.
«Dato che si è fatto tardi, vuoi restare a cena?»
«Si, certo. Grazie.»
Mi sorride e io faccio lo stesso.

Dopo aver ordinato una pizza, andiamo in salotto e decidiamo di guardare un film di fantascienza.

Vedo che Filippo mi guarda un po'di volte e sembra voglia chiedermi qualcosa, finché poi si decide
«Ma, se posso chiedere, come mai tua mamma non è ancora tornata a casa?»
«Non so, non mi ha avvisata. Forse ha deciso di cenare con qualche collega.»
«Ah ok, ma magari è successo qualcosa. Perché non la chiami?»
«Ok. Hai ragione, non si sa mai.»

Vado nella mia stanza e mentre faccio per chiamarla, lei mi manda un messaggio con scritto che starà da una sua collega fino a domani per gestire il troppo lavoro.

Torni in salotto e Filippo mi guarda, aspettando una risposta.
«Starà da una sua collega fino a domani.»
«Ah, ok. Non ti mette ansia dover stare da sola ora?»
«No, non è la prima volta che succede.»
«Ok. Però se vuoi compagnia puoi dirmelo, rimango volentieri.»
Aspetta, che?
«Ah ah, divertente.»
«In realtà sto parlando seriamente. Anzi, mi faresti un favore se almeno per stanotte mi facessi rimanere qui.»
«Perché vorresti dormire qui?»
«Perché ho bisogno di stare lontano dalla casa famiglia per un po'... mi riferisco alla situazione di mia sorella. Lì non riuscirei a chiudere occhio.»
«Va bene, lo capisco. Ti sistemo il letto nella stanza degli ospiti.»
«Grazie mille.»
«Di nulla.»

Nel frattempo arrivano le pizze e iniziamo a mangiare continuando a guardare il film.

**

È mezzanotte e io e Filippo stiamo andando al piano di sopra. Lo lo accompagno nella stanza degli ospiti e dopo vado nella mia stanza.
Mi fa strano e mi mette a disagio pensare che lui stia rimanendo qui a dormire, ma non non potevo dirgli di no dopo ciò che mi ha detto.
Poi sono contenta di non essere sola.

Chiudo gli occhi e cerco di addormentarmi, ma sento il cellulare che vibra e perdo quel poco sonno che avevo.

È un messaggio di Filippo, ha scritto:

"Buonanottee<3 Grazie :)"

Sorrido come un'ebete e gli rispondo:

"Buonanotte 💞
Grazie a te per aver deciso di tenermi compagnia"

Poso il telefono e mi addormento con il sorriso stampato in faccia.

*

Mi sveglio all'improvviso sentendo dei singhiozzi e un po' mi spavento, mi alzo di scatto e capisco che vengono dalla stanza degli ospiti.
Apro la porta e mi avvicino alla stanza e, nascondendomi dietro la porta, riesco a vedere Filippo seduto sul letto con la testa fra le mani.
Prendo coraggio ed entro.
«Ei, cosa è successo?»
Alza lo sguardo e si asciuga le lacrime, cercando di fare finta di nulla.
«Ei, scusami non volevo svegliarti. Tranquilla, non è successo nulla. È meglio se torni a dormire, sono le quattro.»
Mi fa un piccolo sorriso ma ha gli occhi ancora lucidi e rossi.
«Non è vero. Guarda che con me puoi parlare. Se te la senti, dimmi la verità.»
Mi guarda negli occhi e fa un sospiro.
«Ok. Non riesco a chiudere occhio. Ho fatto per l'ennesima volta un incubo che faccio ormai quasi tutte le notti e ogni volta mi sveglio in questo stato.»
«Ti va di raccontarlo?»
«Ci sono io che cerco di urlare e chiedere aiuto, ma non mi esce la voce e non riesco a muovermi. Poi mi appare davanti l'immagine di mio padre e di ciò che succedeva quando ero piccolo e subito dopo lui che viene verso di me e poi il buio, non ricordo più nulla, Ogni volta è la stessa storia.»
«Deve essere bruttissimo. Mi dispiace.»
«Tranquilla, è stato solo un sogno. Ma ora, davvero, torna a letto. È tardissimo, non voglio che non dormi per colpa mia.»
«Ma va, non ti preoccupare. Hai bisogno di qualcosa? Magari vuoi dell'acqua o una cioccolata calda?»
«Solo se bevi la cioccolata calda insieme a me.»
«Va benissimo. Arriva.»
«Grazie mille.»
Gli sorrido e vado in cucina per prepararla.
Dopo poco arriva anche lui e si siede.

Dopo aver versato la cioccolata nelle tazze mi siedo anche io e lui mi guarda dicendomi:
«Sei una delle persone più dolci che io abbia mai conosciuto.»
Sorrido e abbasso lo sguardo.
«Grazie.»
«E sei carinissima quando arrossisci.»
Ecco, lo sapevo, mannaggia. Faccio finta di nulla e inizio a bere la cioccolata, mentre lui mi guarda e ride.

Spazio autrice:
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(Mercoledì 20 luglio 2022)

THE BEST MISTAKE OF MY LIFEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora