3.

180 7 0
                                    

La festa era in giardino, completamente sommerso da persone, musica alta e tavoli con cibo e bevande.

Sarebbe dovuta essere una festa per matricole, ma ai miei occhi, sembravano tutti più grandi.
O forse ero io a sembrare piccola, nella mia statura minuta e il modo di fare ancora inesperto.

Non era proprio il mio ambiente, mi sentivo fuori luogo.

Ma avevo stabilito che quella sera mi sarei divertita, o me ne sarei pentita per tutto l'anno scolastico. Solo una sera. Solo una. Volevo divertirmi.

Mi diressi verso il tavolo delle bevande, e presi un bicchiere di birra. In quel momento, sentii un frastuono proveniente dal tavolo accanto. Un gruppo di adolescenti era intorno a un ragazzo, impegnato a finire una bottiglia di vodka liscia, acclamato dai suoi amici intorno, che gridavano "giù, giù, giù!"

Rimasi a osservare il gruppo, e quando il ragazzo alzò lo sguardo compiaciuto, notai quanto particolare egli fosse.

I suoi capelli scompigliati erano di un colore biondo cenere, mentre gli occhi erano grigi.
Indossava una camicia a maniche corte, che metteva in evidenza le sue braccia muscolose ricoperte di tatuaggi. Anche il collo era completamente tatuato. Aveva diversi piercing: uno sul sopracciglio, l'altro sulla nuca.
Aveva l'aria da "cattivo ragazzo" e nonostante i tipi come lui mi avessero sempre dato fastidio, c'era qualcosa che mi attirava in lui.

Forse lo stavo fissando un po' troppo, e quando lui notò la mia presenza, io subito distolsi lo sguardo. Si avvicinò con passo disinvolto e mi rivolse la parola.
"Ehi biondina, posso offrirti qualcosa?"
Biondina.
"Sophie, per favore." Lo corressi.
"E no, grazie. Ho già preso un bicchiere di birra." Continuai io.

Non so come mai mi stessi comportando in quel modo, ma c'era qualcosa che mi infastidiva nel suo atteggiamento.

"Come vuoi, Sophie, io sono Ethan." Ci fu un attimo di silenzio imbarazzante tra noi, e poi domandò
"Vuoi ballare?"

Sicuramente non era abituato a ricevere un no come risposta.

Risi dentro di me e annuii.

Nel momento in cui mi circondò il bacino con le mani, una voce femminile richiamò la mia attenzione.
"Ehi, biondina."

unexpected Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora