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Jungkook sospirò.
Finalmente era uscito da quella classe.
Come era accaduto i giorni precedenti, era rimasto per un pò nell'aula di Jimin e non aveva potuto fare a meno di notare lo sguardo di Taehyung addosso.
Anche oggi, nonostante il suo hyung gli avesse promesso non sarebbe accaduto più, doveva tornare a casa da solo.
«Ah, Kookie, fermo!» Lo richiamò il biondo.
Il sottoscritto si girò, osservando l'amico corrergli incontro «Dimmi Chim».
«All'uscita, se non vuoi rimanere solo, puoi aspettare con Yoongi hyung» Gli spiegò Park.
L'altro scrollò le spalle «Va bene, però io con quello non ci parlo».
L'altro sorrise, prima di arrossire «Guarda che è simpatico»
«Certo, per te, ma a me non interessa andarci a letto» Sbuffò il minore, prima di girarsi e sparire dietro al corridoio.
Taehyung, nel frattempo, ascoltava tutto e, come al solito, non si faceva i fatti suoi.
A fine lezioni guardò fuori dalla finestra.
Notò Jungkook fosse con Yoongi e cercò di capire cosa stesse succedendo.
Yoongi spinse il minore a terra, il quale cadde rivinosamente in mezzo alla neve.
Kim fremeva dallo scendere, ma a momenti sarebbe arrivato il professore.
Spostò lo sguardo sul viso del castano: era seriamente spaventato.
«Oh, al diavolo!» Borbottò prima di uscire dalla classe e dalla scuola.
Raggiunse i due, fermando dal polso l'amico.
«Cosa stai facendo?!» Chiese scioccato.
«Ehi Taehyung calmo, stiamo solo scherzando!» Spiegò il maggiore.
«Scherzando?! Non lo vedi che è spaventato a morte?!» Sbottò arrabbiato.
L'espressione di Yoongi mutò da divertita a seria, mentre Taehyung rialzava il minore.
Non lasciò nemmeno parlare il maggiore che disse «Io torno a casa, tu aspetta Jimin».
A passo svelto, senza lasciare il polso del minore, superò il ragazzo e si ritrovò in strada.
«G-grazie Taehyung» sussurrò il minore in imbarazzo.
