1. [REVISIONATO]

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Sara
Come ogni mattina, scendo dal tram con le cuffie nelle orecchie e mi dirigo, distratta e nel mio mondo, verso l'entrata della mia scuola.

Più volte, mentre attraverso quella porta, mi ritornano alla mente i ricordi di quando fino ad un mese fa ci passavo ridendo e scherzando con i miei amici.
I miei amici...
All'inizio dell'anno,venivo presa in giro da alcuni miei compagni di classe, quelli considerati popolari in tutta la città, con tanti followers su instagram e ricchi tanto da usare le banconote al posto della carta igienica.

Quando finalmente io e gli altri ragazzi del gruppo ci siamo "formati" pensavo di aver messo a tacere quelle persone che volevano il mio male e di aver trovato delle persone con cui essere semplicemente me stessa.
Evidentemente non era così e alla prima occasione non hanno esitato a tagliarmi fuori e lasciarmi sola.
"Oh Sara, già ti stai lamentando?"
Non mi ero neanche accorta di essere arrivata in classe visto che ero troppo impegnata a pensare.
"Come mai questa mattina sei zitta?"

Ho imparato con il tempo a tacere e farmi scivolare addosso le cose... quindi, in questo momento, è come se ci fosse una fastidiosa mosca che ronza in classe.
"Voi non avete altro da dire? Non so, raccontatevi dell'ultima persona che vi siete scopati"

VALE!

Valentina è la mia migliore amica, anche se non faccio distinzioni tra quei pochi amici che mi sono rimasti e, in più, a volte ho paura a dirle come la considero dato il suo carattere tendente al non dimostrare affetto.
Lei è arrivata al momento giusto e proprio quando avevo più bisogno.
All'apparenza sembra una ragazza molto tranquilla, calma e che non farebbe del male ad una mosca.
Se la conosci fino in fondo, però, scopri che in realtà è come un leone: pronta a tirare fuori gli artigli in caso di bisogno.
Con lei, ho imparato a controllare le mie emozioni e a comportarmi nel modo più adatto per difendermi.
In lei ho trovato un'amica pronta ad ascoltarmi, aiutarmi quando sto male e a sgridarmi quando sbaglio in qualcosa.
Insomma, lei sa come sopportarmi.

"Ehi, grazie"
"Cosa ci siamo dette sul fatto di dover rispondere alle provocazioni ogni tanto? Farsi scivolare addosso le cose va bene, ma anche rispondere e difendersi non fa male"
"Hai ragione" ,ammetto accennando un sorriso mentre molto educatamente sbatto lo zaino a terra sotto il mio banco.

Mentre mi siedo, vedo Sofia entrare in classe.

Sofia era la mia migliore amica ai tempi della famosa 'squad'; Tempi e persone passati.
Non ho il tempo di continuare i miei pensieri, che sento la prof di matematica arrivare con un atteggiamento nervoso.
STRANO!
Frequento il linguistico, ma mi sembra di fare più ore di matematica che di lingue.

Alzo gli occhi al cielo e mi preparo per 5 lunghe e stressanti ore di inferno.

Alzo gli occhi al cielo e mi preparo per 5 lunghe e stressanti ore di inferno

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"Mi stai ascoltando!?" mi urla Valentina in un orecchio.
"Mi vuoi far diventare sorda?" le rispondo acida.
"Tu in questo periodo sei troppo nel tuo mondo e troppo presa dai tuoi pensieri."
"Quindi..." la sollecito a dare un senso e una fine a ciò che sta dicendo.
"Quindi oggi vieni a casa mia, a dormire. Ti distrai un po' ed esci da questa bolla che ti sei creata" conclude dandomi un bacio sulla guancia.

Mentre siamo in tram, dirette a casa sua, scrivo un messaggio a mia madre dicendole che non torno a casa oggi e che ci vediamo direttamente domani dato che vado da Valentina. Ormai mia madre è abituata a queste cose improvvise con lei e si fida sia di me che della mia migliore amica, quindi mi lascia andare tranquillamente.

Il tragitto dura meno del previsto.

Arrivate a casa,Vale mette in forno due pizze surgelate e inizia a friggere delle patatine.

VIVA I PRANZI A BASE DI SCHIFEZZE!

Dopo 10 minuti, siamo una sopra all'altra sul divano, con la pizza e le patatine a guardare un film sdolcinato.
"Le tue scelte di film rendono la mia vita sempre meno depressa" commento sarcasticamente.
"Shhh" dice lei tirandomi una patatina.
"Guarda che tu hai una vita sentimentale migliore della mia, per questo non ti fa ne caldo ne freddo vedere un film del genere" Infatti, Vale ha anche un ragazzo.

"Guarda che tu hai una vita sentimentale migliore della mia, per questo non ti fa ne caldo ne freddo vedere un film del genere" Infatti, Vale ha anche un ragazzo

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Nel primo pomeriggio, decidiamo di dedicarci un po' ai compiti e verso le 18:00 andiamo in centro a fare un giro per i negozi.

"Vale eddai andiamo a mangiare qualcosa ?ho fame!" mi lamento.
"Sono solo le 19:00, non vorrai mica mangiare all'orario delle galline?" ribatte protestando dopo che per l'ennesima volta in un' ora le ho rinfacciato la mia tremenda e intrattenibile fame.
"Ho fameeeee"
"Senti se mi prometti che taci per almeno altri 15 minuti, dopo ti porto a mangiare al mc ok?"
"Mi stai corrompendo come fa mia madre?"
"Forse... è l'unico modo per farti tacere."

Alla fine al mc mi ci porta davvero e alle 23:00 ritorniamo a casa

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Alla fine al mc mi ci porta davvero e alle 23:00 ritorniamo a casa.

Apro il suo armadio e prendo una maglietta e un paio di pantaloni da tuta, poi mi infilo sotto le coperte con la testa dal lato dei piedi mentre lei si mette dal lato opposto.
"Notte rompi palle"
"Notte mamma"

Non può evitare di darmi una pacca scherzosa sulla gamba prima di addormentarci.



Even the flowers cry|| COMPLETA {IN REVISIONE}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora