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Ero sull'altalena piena di fiori di pesco e piante rampicanti e mi stavo dondolando dolcemente con jimin che mi stava spingendo.

«Piú forte hyung!» Dissi felicemente e jimin spinse più forte il seggiolino dell'altalena.

Eravamo solo io e lui.
Anzi: io, lui e i nostri sorrisi.
O meglio: io, lui, i nostri sorrisi e i nostri sentimenti.

Io ero attratto da jimin e jimin era attratto da me.
Una attrazione reciproca.
Una bellissima attrazione.

Ad un certo punto jimin spinse troppo forte e io caddi per terra.
Jimin corse subito da me e mi rialzai.

«Oddio.» Disse jimin sbiancando.
«C-cosa?» Chiesi con un tono un po' spaventato.

«ODDIO!» Disse alzando il tono.

«SCAPPA!» Urlò all'improvviso.

«Scappare?» Chiesi guardando la sua espressione sempre più spaventata.

Senza rispondermi jimin iniziò a correre via, via da me.

Mi alzai di colpo dal letto, ero tutto sudato.

Mi posai una mano sul petto sentendo quanto velocemente batteva il mio cuore.

Jimin.....

Mi presi qualche minuto per riprendermi da quel sogno e sospirai.

Mi guardai intorno.

Certo che la camera di taehyung è stupenda....

Guardai l'ora dalla sveglia rosa pastello di taehyung e sospirai.

Mezzogiorno.

Scesi dal letto infilandomi le pantofole e scesi le scale.

«Buongiorno jungkook.» Disse taehyung con tono dolce e io ricambiai.

«Ehm... è mezzo giorno e ho giá preparato il pranzo....» Disse e sorrisi.

«Hai fatto bene, sto morendo di fame. A proposito...cosa hai cucinato?» Chiesi ridendo e lui fece lo stesso.

«Ehm... spiedini di agnello, spero ti piacciano...» Disse facendo un sorriso imbarazzato.

Povero, gli svaligerò il portafoglio a forza di farmi comprare spiedini di agnello.

«Ne vado matto, uomo dammi subito da mangiare.» Dissi e lui scoppiò a ridere.

«Ai tuoi ordini capo.» Disse ridendo e trattenni le risate.

Mi diede da mangiare e mangiammo in un completo silenzio.

Qui c'è molta calma e sembra di stare in campagna dove non c'è anima viva.

E poi qui i nostri vicini si trovano a due chilometti da qui, vicini non credo vada bene....

RELAX.




«Mille Yen» TaekookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora