POSSO DARTI UN BACIO?

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Ok era stato strano, decisamente troppo strano, ma allo stesso tempo era qualcosa che aveva sempre atteso e che ovviamente aveva capito solo in quel momento. Non si era mai reso conto di quanto in realtà tenesse al figlio di Apollo e improvvisamente gli balenò in mente il loro primo incontro facendolo inevitabilmente sorridere.
Si staccarono dopo qualche minuto perché lui non ce la faceva più con il fiato; non voleva ammetterlo ma quello era stato il suo primo e proprio bacio. Certo Will aveva già provato a baciarlo ma quelli erano solo meri tentativi, ai tempi non era emotivamente stabile per accettarli. Ma ora era diverso, era inutile nascondere o addirittura negare i propri sentimenti, si conoscevano da un po' e il ragazzo aveva avuto pazienza, molta pazienza con lui, quindi forse provare a buttarsi ne sarebbe valsa la pena. Non si accorse in tutto ciò, che mentre lui vagava con la mente tra mille pensieri, il ragazzo biondo lo stava fissando preoccupato già da un po'.

-Nico se hai cambiato idea...
Non volevo costringerti...- cominciò ad agitarsi il figlio di Apollo. Nonostante avesse dato un ultimatum al ragazzo, ora se lui gli avesse detto di volersi tirare indietro lo avrebbe accettato.

-no-
disse semplicemente e in maniera decisa mentre si rigirava verso di lui, alzando lo sguardo facendolo finalmente combaciare con quello del ragazzo più alto di lui. Fece un profondo respiro per poi buttare fuori l'aria rumorosamente.

-basta fingere, come hai detto tu...-

Si strofinò gli occhi con una mano mentre si mordeva un labbro, cercando le parole per esprimersi

- oh santa Era... Ma chi me lo fa fare, lo sai che non sono il genere di persona che ama queste cose... -

cercó di guadagnare tempo, sempre più agitato dalla situazione.
Sarebbe scomparso volentieri sotto terra, ma Will meritava di sentire quelle parole, così si fece coraggio e riprese a parlare.

- all'inizio ti trovavo insopportabile -
il biondo stava per lamentarsi quando il figlio delle tenebre lo fermò con il segno di stare in silenzio
- non capivo perchè fossi sempre allegro, gentile e disponibile con tutti, perfino con me... Mi ci é voluto un po' ma mi sono abituato alla tua presenza e alla fine sono arrivato addirittura a sentirne la mancanza quando non c'eri, e ad averne bisogno quando eri nei dintorni. -

Cominciava a diventare imbarazzante la situazione, motivo per cui abbassò la testa fermadosi per qualche secondo. Sentí delle dita calde appoggiarsi al suo mento sollevandolo leggermente fino ad incontrare gli occhi sorridenti del ragazzo che aveva di fronte.

-ti prego, vai avanti...- gli domandó quasi con aria di supplica.

-mi sono reso conto che ti lascio fare cose che non ho mai concesso a nessuno... Che non ho mai pensato di fare con nessuno...-

-tipo toccarti? - gli chiese Will prendendolo in giro, sapendo tuttavia quanto lui odiasse effettivamente il contatto fisico, particolare di cui, si era sempre fregato.

-dai scemo...- gli rispose con un piccolo sorriso dandogli una spallata leggera

-sto dicendo che ormai fai parte delle mie giornate, della mia quotidianità.
Quindi se stare insieme a te vuol dire passare le giornate come abbiamo fatto oggi... Per me va bene, mi piace e mi piaci tu-

il seguente minuto fu un susseguirsi di sguardi e mezzi sorrisi impacciati. Certo, non era una delle migliori dicharazioni che si fossero mai sentite, ma per il figlio di Apollo non aveva importanza, dopotutto era pur sempre Nico. Gli gettò le braccia al collo sollevandolo leggermente da terra, facilitato dalla sua stazza palesemente più massiccia rispetto a quella del ragazzo.
Stava per cominciare a parlare e perdersi in qualche discorso su quanto fosse felice ma fu subito interrotto dal corvino che inutilmente si stava divincolando tra le sue braccia cercando in tutti i modi possibili e immaginabili di sciogliersi da quell'abbraccio mortale.

-okay okay okay, non avrei mai detto tutto ciò se avessi saputo che comportava morire soffocato da...-

-da due braccia forti, muscolose e abbronzate, incredibilmente sexy?-
chiese il biondo finendo la sua frase sarcastico ma non troppo, ricevendo da parte dell'altro un occhiata torva e qualche borbottio che era meglio non comprendere bene.

Will rise, una di quelle risate pure e genuine, mentre rimise il ragazzo per terra, senza notare che fosse arrossito. Gli afferrò le mani stringendole tra le sue, per trasemttgli lo stesso calore che quella notizia aveva diffuso in lui. Portò nuovamente due dita sotto il suo mento afferrandolo e girandolo verso di lui, cosicché si potessero guardare in faccia, poi si avvicinò piano al suo orecchio e con voce calma e gentile gli chiese:

-posso darti un bacio?-

Se prima era arrossito, ora il figlio di Ade stava letteralmente andando a fuoco, tanto da aver quasi assunto il colorito normale per una persona nella media. La sua testa, insieme alla sua zazzera di capelli corvini cominciò a dondolare avanti indietro in un timido consenso, che finalmente dopo tanto tempo era arrivato.
L'altro sorrise portando una mano sulla sua schiena dove lasciò alcune carezze in senso circolare, per tranquillizzarlo e non fargli sentire la pressione, portò l'altra mano sul suo volto leggermente colorito ma comunque più freddo rispetto al normale.
Appoggiò la fronte alla sua lentamente e, beandosi di quel momento, inspirò quello che ormai per lui era diventato un profumo. Fece un profondo respiro e inclinò la testa lateralmente socchiudendo le labbra appoggiandole su quelle del ragazzo, molto più sottili e screpolate rispetto alle sue, ma a lui piacevano comunque. Rimase inizialmente fermo per non spaventare il ragazzo e poco dopo cominciò a muovere lentamente le labbra socchiudendole appena e richiundendole più volte, aspettando una reazione dal minore.
Nico non sapeva bene come si sentiva a riguardo ma era piacevole, molto piacevole e voleva approfondire quel gesto che lo faceva sentire così bene motivo per il quale fu il primo dei due ad aprire la bocca, con gran sorpresa del biondo, così da consentire alla lingua del ragazzo di esplorare anche la sua bocca, trasformando quel bacio casto in un gesto un po' più spinto e passionale.
Non era il suo primo bacio, quindi sapeva perfettamente come gestirsi anche col fiato e la respirazione dal naso, al contrario del corvino che non sembrare respirare più. Così preoccupato si staccò da lui, mantenendo i loro volti vicini.

-tutto bene? - chiese preoccupato -non ti sento respirare...vuoi fermarti a predere fiato? -

-no!-
esclamò subito il più basso arrossendo per il tono con il quale aveva parlato
-noi figli di Ade abbiamo il battito cardiaco più basso, sai tutta quella roba sulla morte... Non abbiamo problemi a trattenere il fiato...-
Si affrettò ad aggiungere agitato
-ora continuiamo-
ordinò deciso con le guance imporporite.

Will lo guardò confuso e stupito, non lo riconosceva, era davvero lui? Doveva essersene accorto pure il ragazzo moro, perché si affrettò a chiarire.

-se dici a qualcuno quello che ho detto ti ammazzo-
Rise annuendo, ora si che lo riconosceva, fece con la mano il classico segno di chi stringe un patto, per poi tornare poco dopo sulle sue labbra mordendole leggermente, mentre il corvino si alzava sulle punte dei piedi per raggiungerlo meglio. Porta una mano dietro la sua testa stringendogli leggermente i capelli mossi mentre rincorreva la lingua del ragazzo per farla incrociare con la sua.
Era il momento che stava aspettando da quando lo aveva conosciuto, fin dal loro primo incontro aveva sentito quella scarica che lo aveva come legato al figlio di Ade, già da allora sapeva che non sarebbe stato facile conquistarlo, ma lui amava le sfide e forse quella era stata tra tutte la più bella e di valore. In quel momento con le loro bocche attaccate e lingue che si rincorrevano, poteva dire che aveva ragione.

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Salve a tutti, scusate per la lunghissima attesa, é inutile che stia qui a spiegarvi i motivi, semplicemente mi sembrva giusto e rispettoso darvi al più presto una continuazione. Per ora questa sarà anche la fine di questa storia, mi spiace sia così corta e priva di contenuto, ma ho voluto pubblicarla il prima possibile dato che ormai stavate aspettando da troppo tempo.
Mi piacerebbe riuscire ad andare avanti, ma non so quanto tempo richiederà, Per questo preferisco chiuderla momentaneamente, senza illudervi o lasciarvi in sospeso.
Volevo ringraziarvi molto per essere rimasti fino a questo momento e aver portato pazienza, detto questo vi saluto, e spero sia un arrivederci:)

I fell in love with you ~SOLANGELO~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora