Era un giorno che Will non si faceva vedere e Nico si stava preoccupando anche se non lo avrebbe mai ammesso.
Quella mattina era entrato un ragazzo biondo ma lui aveva capito subito che non era il suo biondo, infatti era Angel che timidamente si era avvicinato al suo lettino per parlargli.
Gli aveva fatto qualche domanda sul suo stato di salute e qualche esame non invasuvo, ma quando gli aveva chiesto di togliersi la maglietta per misurare il battito aveva rifiutato categoricamente.
Il figlio di Apollo non aveva insistito, era stato avvistato dal fratello sulla sua mania di distacco con gli altri, quindi non se l'era presa ed era andato via lasciandolo solo. A mezzogiorno come al solito era arrivata Emma con il pranzo. Sembrava più felice del solito e Nico non potè non pensare a Shawn ma decise di non fare domande.
Cominciò a preoccuparsi veramente quando all'incontro giornaliero con Will si presentò Austin.-Dov' è Will?- chiese duro il figlio di Ade. Sforzò un sorriso dopo essersi reso conto che con quel tono avrebbe solo impaurito Austin che di conseguenza non gli avrebbe detto niente.
-Al momento è occupato- rispose cercando di evitare il suo sguardo.
-Menti. Lo sò che non è occupato. A quest' ora di solito abbiamo la nostra seduta ed è giá successo che lui avesse degli impegni, ma li ha spostati...- dice cercando di essere tranquillo.
Austin non rispose niente continuò a scrivere abbastanza in soggezione.-Dimmi dove si trova...-
Il ragazzo non aprì bocca.
-Dimmi dove si trova e non i farò del male- disse completamente tranquillo rusultando ancora più pauroso.
-È... nel suo ufficio... ma non dirgli che te l'ho detto io ti prego- implorò un povero Austin spaventato.
Il moro annuì e scese dal lettino dirigendosi verso la porta per poi chiudersela alle spalle per andare da Will.
Aveva passato tutto il giorno a mangiare gelato al limone sul suo divanetto, quello che di solito usavano i suoi pazienti. Ogni cinque cucchiai si fermava per sospirare e per evitare che gli si ghiacciasse il cervello. Stava leggendo Insurgent ed era ancora con addosso il suo solito pigiama azzurro in tinta con i suoi occhi. Non aveva voglia di alzarsi si sentiva abbastanza uno straccio per l'esattezza uno straccio arrabbiato. Anche se lo aveva negato davanti ai suoi fratelli aveva pianto un po' e si sentiva dannatamente stupido per questo.
Aveva appena finito il capitolo quando sentì la porta aprirsi e senza alzare lo sguardo dal libro disse-Al momento non sono disponibile ripassi più tardi- aspttò che la persona uscisse dal suo studio, ma quando non sentì la porta ri-aprirsi e chiudersi si stupì e alzò lo sguardo.
-Perchè non sei venuto oggi?- gli chiese il moro guardandolo per la prima volta dall' alto verso il basso.
Non si aspettava di trovarsi davanti Nico e all'inizio non seppe cosa rispondere, ma poi si riprese e rispose:
-te l'ho giá detto sono occupato, quindi ora vattene- rispose ben poco convinto.
-non mi sembra che tu abbia da fare, oltre a ingrassare e a diventare tuttuno col divano- obbiettò scettico Nico.
Il biondo sbuffò. -cosa vuoi?- chiese scocciato.
-te l'ho giá detto- rispose imitandolo -voglio sapere perchè non sei venuto oggi al nostro incontro-
-perchè avrei dovuto?-
-mha non so forse perchè sei il mio dottore?- disse ironico il moro.
-ah quindi adesso non sono neanche tuo amico! Sono solo il tuo dottore! Bhe sai che ti dico ci sono tanti altri dottori se è solo quello che cerchi vai da loro- urla Will alzandosi dal divano lasciando cadere il libro su di esso.
-cosa stai dicendo Will... certo che siamo amici- dice sempre più confuso il figlio di Ade. Non capiva gli sbalzi d'umore del ragazzo che al momento sembrava stare peggio di lui.
-bhe a me non sembra visto che dici a tutti i tuoi amici che non ti piaccio...-
Nico sgranò gli occhi, non pensava che gli avesse sentiti parlare, ma sopratutto non pensava che fosse quello il motivo del'assenza del figlio di Apollo. -Will... io...-
-no Nico stai zitto, lo sò anche io che conosciamo da poco e tutto ma perchè mi hai già escluso a priori!?- dice mentre gli cominciano a lacrimare gli occhi -cos' ho che non va dimmi! Perchè mi rifiuti come hanno fatto gli altri... pensavo fossi diverso!- dal volto di solito sempre solare del ragazzo cominciano a scendere della lacrime, ma non normali lacrime, lacrime amare piene di delusione, tristezza e anche un po'di rabbia.
Nico sá che Will non ha finito, che potrebbe andare avanti ancora per molto, deve fare qualcosa,non può sopportare di vederlo in quelle condizioni. Così appena il biondo prende fiato fá una cosa che coglie entrambi di sorpresa, che non si sarebbero mai aspettai:
Lo BACIA.Il biondo è sorpreso all'inizio, non se lo aspettava, ma appena sente combaciare le loro labbra tutta la sua insicurezza si frantuma lasciando posto alla necessitá di quelle labbra sulle sue.
Non è solo un bacio è una vera e propria sfida, da una parte il freddo più impenetrabile e dall'altra il calore che si sprigiona cercando di sciogliere anche di poco quella glaciale barriera. Le loro labbra sembrano combaciare perfettamente creando una magica e alquanto insolita combinazione.
Il moro asciuga con i pollici le lacrime che ormai hanno smesso di cadere ma che comunque si sono fermate sugli zigomi del ragazzo, non avrebbe potuto fare una cosa migliore. È un bacio rivelatorio uno di quelli che ti aprono gli occhi, ma si sá, come al solito le cose belle durano poco. Dopo un po' quando entrambi i ragazzi non hanno più fiato si staccano, si guardano negli occhi solo qualche secondo prima che Nico balbetti -scusa... io... dimenticatelo...- e scappi fuori dalla porta lasciando il biondo in piedi più confuso di prima, ma con un unica certezza: non se ne sarebbe dimenticato facilmente.☆☆☆☆☆☆☆☆☆☆☆☆☆
Ciao a tutte,
spero che questo capitolo vi sia piaciuto anche se ci ho messo parecchio prima di pubblicarlo.
Continuo non appena posso, ma voi commentate e lasciate stelline che mi motiva sempre ad andare avanti :)mi piacerbbe che raggiungere le 30☆ e 15 commenti se possibile, comunque grazie a tutte voi per essere ancora qui♡
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I fell in love with you ~SOLANGELO~
Hayran KurguATTENZIONE PUÒ CONTENERE SPOILER DELLE SAGHE: -Percy Jackson -Eroi dell' Olimpo Può contenere fatti/personaggi inventati, che non corrispondono a pieno con la storia. - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - La guerra contro Gea è finita, ma nel...