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Il giorno in cui scrissi la mia pagina del diario, era il 15 settembre. Ora è il mese di ottobre, e quel mattino mi svegliai particolarmente tardi.
Erano le 12.00, ed essendo una domenica, decisi di rimanere a letto. Non riuscendo ad addormentarmi presi il mio cellulare e accesi la chat di WhatsApp.
Cercai il nome di Mark Evans e decisi di parlare un po' con lui.

Io
Ciao Mark come va?

Mark
Ciao Alyssa va tutto bene, tu?

Io
Sto bene grazie!

Mark
Senti Alyssa, dato che oggi è domenica e non abbiamo scuola, ti va di fare un giro?

Io
Certo, mi farebbe molto piacere. Ma ci siamo solo noi?

Mark
No, c'è anche Axel Blaze! Ti dispiace?

Io
No anzi mi fa piacere! Poi più siamo è meglio è.

Mark
Si hai ragione!

Io
Mark posso farti una domanda?

Mark
Mmh, cosa mi devi dire

Io
Perché Axel è così triste e mi ha salvato dai bulli?

Mark
Sai Alyssa, non dovrei essere io a parlartene, ma Axel si è sentito sempre colpevole per l'incidente avvenuto alla sorella.
Sai lui un tempo giocava a calcio, ma ha smesso dopo che al campo per una partita, ricevette la telefonata dal dottore.
Non è più riuscito a giocare! Sono passati due anni, ma lui non ha il coraggio di toccare un pallone

Io
Avrei un idea, ma ho bisogno che oggi tu porta un pallone. Forse so come farlo rinascere.
Ma ho bisogno del tuo aiuto al resto penserò io.

Mark
Cos'hai in mente?

Io
Lo vedrai, lo vedrai! Ora mi faccio una doccia e poi, ci vediamo.
Vieni a prendermi tu?

Mark
Si, fatti trovare pronta per le 14.

Io
Okay grazie. Allora a dopo. Ciao!

Mark
Ciao!

Vedendo che Mark era uscito dalla chat, non rimanendo in chat, bloccai il telefono e guardando l'orologio, vedendo che mancavano due/ tre ore, mi diressi in bagno.
Chiusi la porta e aprii il getto caldo dell'acqua, gettandomi sotto appena vidi il vapore. Insaponai i miei capelli lunghi, risciacquandoli poco dopo e dopo essermi sciacquata il corpo, chiusi il getto e uscii, avvolgendomi in un morbido asciugamano mentre con uno più piccolo, tamponai i capelli.
Presi il Phon e asciugai i capelli, e vedendo che erano appena umidi, presi la piastra arriciante e me li piastrai.
Finito di pettinare, mi diressi verso l'armadio, cercando un vestito e anche un intimo.
Indossai un intimo azzurro, una maglietta bianca e dei pantaloni azzurro.
Mi truccai appena, e prendendo la giacca e la borsa, mi diressi in salotto, aspettando Mark

🇯🇵

Mark arrivò alle 14 precise. Sorrisi vedendo la sua puntualità e dopo averlo salutato, presi la giacca e la borsa e insieme ci diriggemmo verso la casa di Axel.
"Alyssa hai già pensato come fare con Axel? " chiese Mark mentre camminavano verso casa Blaze.
" Si.. Avrei un idea. Ma ho bisogno del tuo appoggio!"
"Lo avrai,promesso! Comunque siamo arrivati. Quella è la la casa di Axel! "
Mi voltai verso la direzione che mi indicò e rimasi estasiata.

Anticipazioni
" Axel so quanto si sta male per la perdita di qualcuno, ma so che tua sorella è in coma. Non è ancora morta! "
" Tu come lo sai!?" mi  chiese. Mi girai e guardai i suoi occhi scuri pieni di tristezza.
"Ho occhi per vedere. Axel, non ti conosco da tanto, ma so che tu VUOI GIOCARE. Ti si legge nello sguardo."
Vedendo che rimaneva zitto, comtinuai.
"Axel hai mai pensato di usare il calcio per salvare qualcuno? "

[Axel Blaze]• La fiamma dell'amoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora