[Axel Blaze]• La fiamma dell'amore

17

Tra me e Axel, stava andando tutto bene, ma per la prima volta, iniziammo un litigio senza scampo.
"COSA TI È SALTATO IN MENTE DI ACCETTARE DI ANDARE IN TRIBUNALE? ALYSSA SEI FORSE IMPAZZITA" mi urlò Axel, facendomi sussultare.
Dagli anni in cui ci conoscevamo, lui non aveva mai alzato il tono della voce, e questo comportamento mi faceva stare male.
"AXEL HO DOVUTO FARLO. VOGLIO TESTIMONIARE CONTRO LA PERSONA CHE MI HA FATTO DEL MALE.. LO CAPISCI? NON MI INTERESSA PUOI OFFENDERMI, PUOI URLARMI CONTRO, MA QUESTA È LA MIA DECISIONE"
Lui al mio sfogo, prese la giacca e uscì, sbattendo la porta.
Rimasta sola, mi lasciai cadere a terra, scoppiando in lacrime.
Stavo così male che non mi accorsi della porta. Nella stanza entrò Vladimir, che teneva per mano Natsumi. Entrambi mi corsero incontro, stringendomi appena mi videro singhiozzare.
"Alyssa calmati, che è successo?" chiese Vladimir, guardandomi negli occhi.
"Ho discusso con Axel per questo!" risposi porgendo ai due la lettera che quel giorno, mi era arrivata.
"La qui presente Alyssa Fumiko, è invitata a testimoniare domani, giorno 23 Dicembre, contro Claude Fines.
In ogni caso, la ringraziamo e le porgiamo le nostre più sentite scuse per non essere venute personalmente. Distinti saluti"
Vladimir, lesse la lettera, guardando me e Natsumi.
Sapevo che stava per dirmi qualcosa, ma Natsumi, lo precedette.
"Alyssa cos'hai deciso?" chiese.
"Andrò in tribunale a testimoniare. Vlad so che tu e tuo padre, non sarete d'accordo con me. Ma ora ho davvero bisogno di vedere in faccia colui che mi ha fatto del male.
Ho bisogno di sapere che non è colpa mia, e lo posso fare solo vedendolo in faccia."
Vladimir sospirò e prendendo la mano di Natsumi mi disse.
"Allora verremo con te!"
Sorrisi e iniziammo a preparare le carte per il giorno dopo.