Ho cambiato in parte la storia quindi vi consiglio di rileggerla.Inoltre ho postato una One shot Camren che dovevo ormai postare da un anno se non di più.
Countdown:29 giorni
Lauren's Pov
Sbadigliai rumorosamente sentendo una forte emicrania provocarmi un dolore pizzicante.Aprii senza fretta entrambi gli occhi e notai la bottiglia di vodka alla menta ed un'altra alla pesca lasciate senza cura sulla moquette.Storsi il naso all'odore che aveva lasciato l'erba la sera prima e mi voltai verso l'orologio.Non appena vidi segnato in rosso "7.45am" spalancai gli occhi ormai fin troppo svegli.Raccolsi le poche forze rimanenti dalla sera prima e ignorai l'hangover che premeva persistente su tutto il mio corpo dolorante.Aprii francamente l'armadio e afferrai con poca grazia un maglione bordeaux ed un jeans nero strappato.Quando entrai in bagno sentii la voce di Malik chiamarmi.Ignorandolo roteai gli occhi e chiusi la porta.Finsi di non sentirlo ed accesi la radio alzando il più possibile la voce.Sapevo di non aver tempo di dar spazio all'igiene,nonostante fossi ridotta ad uno schifo,e decisi di lavarmi i denti e successivamente vestirmi.Rientrai nella disordinata camera da letto ed afferrai le mie Nike Air bianche.Prima di uscire dalla stanza però non mi dimenticai di raccogliere le bottiglie ed i fazzoletti.L'appuntamento tra Shawn e Camila mi era particolarmente ostile e non avevo davvero voglia di vedere la ragazza (il che era scioccante).Mi aveva delusa.Non era stata stessa che il giorno della festa mi aveva assalita dopo l'incontro particolarmente toccante con Shawn?Scossi il capo all'idea della ragazza con il canadese.Un dubbio si fece spazio tra le numerose versioni che poteva offrimi la cubana come scusa.E se avesse finto di piacere le mie attenzioni per compiacermi?Strinsi le mani attorno alla bottiglia e serrai la mascella.La mia Camz non potrebbe mai farmi un torto così grande.Scese le scale mi ritrovai Camila nel salotto intenta a discutere con Zayn.Non notò né lei né il ragazzo la mia presenza e ne approfittai per ammirare la studentessa.Ogni volta che la vedevo in quella uniforme sentivo un malato formicolio allo stomaco che mi era fin troppo familiare.Schiarii la voce per mostrarmi ai due personaggi nel salotto ed entrambi rimasero stupiti dalla mia presenza.
"Oh ehi Lauren,non ti avevamo sentito."Afferma Malik con un ghigno arrogante.Quasi sembrava volermi sfidare.Lo ricambiai con un sorriso altrettanto presuntuoso e quando mi voltai con un'espressione stoica verso la cubana le feci cenno di seguirmi.Sapevo che poteva risultare infantile e senza alcun senso il mio comportamento,ma davvero non potevo accettare il modo in cui si poneva la ragazza.Afferrai cautamente le chiavi dal piccolo mobiletto nell'entrata ed uscii senza proferir parola.Sentii però un ovattato saluto da parte di Camila per Zayn che, presumo, ricambiò.Gettai le bottiglie nel contenitore per il vetro e poi mi diressi al garage facendo roteare le chiavi attorno al mi indice.La tensione che prepotente si fece spazio nell'auto non appena ci entrammo era tangibile,ma speravo che l'ingenua sedicenne non facesse nulla al riguardo.Purtroppo però parlai troppo presto perché nello stesso momento in cui misi in moto l'auto per la retromarcia la ragazza si affrettò ad ingaggiare una conversazione.
"Però devi esserti divertita ieri."Affermò con una chiaramente forzata risata cercando di alzare l'umore.Roteai gli occhi ed optai per il rimanere in silenzio.Come ti consigliava sempre l'avvocato no? sentii mormorare all'orecchio destro.Scossi il capo ed affrontai la fronte.Camz notò lo strano cambiamento del mio umore,ma presumo avesse capito che non era il momento per delle conversazione inutili.Picchiettai il polpastrello dell'indice contro la coscia interna mentre la mano sinistra rimaneva rigorosamente sul volante.
"Posso mettere un po' di musica?"Domanda Camila con timidezza osservando il mio profilo.Attese una mia risposta per alcuni secondi prima di sospirare.
"Certo."Risposi in modo secco prima di voltare a sinistra.Appena ci fermammo ad un semaforo rosso la cubana corrugò la fronte.
"La strada non è questa."Mormorò con un piccolo tremolio.Scrollai le spalle sentendomi sempre più irritata dalla presenza della ragazza.
"Magari puoi chiedere a Shawn di accompagnarti se non ti piace il mio modo di fare."Affermai con un tono placato.Camila rimase stupita dal mio comportamento e boccheggiò per alcuni secondi prima di chiudere definitivamente la bocca in una stretta linea.Con la mascella serrata cercai poi di rilassare i muscoli.Arrivate fuori scuola nessuna delle due proferì parola e Camila scese dall'auto senza il suo solito saluto.Ignorai il suo comportamento e successivamente mi diressi verso l'uscita.Decisi di non tornare subito a casa,bensì di farmi un giro per la città.Accesi la radio e lasciai che qualunque canzone stessero mandando riempisse il silenzio.Picchiettai l'indice sul volante impaziente quando vidi il semaforo rosso. Come hai potuto trattare Camila in quel modo? Scossi il capo e sospirai incredula a ciò che il cervello mi stesse rimproverando.Era lei che mi aveva tradita.Non aveva nulla di cui sentirmi in colpa,ne ero certa.Decisi di fermarmi in un diner per fare colazione e successivamente avrei deciso come trascorrere il resto della giornata.Arrivata occupai il tavolo nell'angolo della piccola tavola calda.Una donna in uniforme mi portò il menù plastificato per poi lasciarmi sola a scegliere.Lessi velocemente ciò che era scritto ed optai per dei semplici pancakes.Richiamai l'attenzione della stessa cameriera precedente ed ella mi raggiunse con un'espressione annoiata.
"Cosa posso portarle?"Domandò con voce monotona facendo oscillare la penna.
"Dei pancakes ed un cappuccino."Ordinai senza porle lo sguardo prima di rifarle il menù.Sbadigliai rumorosamente r mi guardai intorno al vuoto diner.Poggiai il mento sul palmo della mano e pensai,come mio solito,a Camila.Un'immagine però rimane stampata nella mia memoria.Non sarebbe dovuto salire su quell'auto ieri sera.Strinsi i denti e scossi violentemente il capo.Come aveva potuto farmi questo?Eravamo destinate a stare insieme. Roteai gli occhi e cercai di rilassare i muscoli.Notai di aver chiuso la mano in un pugno attorno la forchetta e la lasciai cadere sul tavolo.Appena arrivò la cameriera la osservai mentre poggiava il piatto avanti i miei occhi e la ringrazia con un cenno di capo.Finita la colazione notai l'orologio sul mio polso segnare "10.36" e decisi così di dirigermi in biblioteca alla ricerca di un nuovo libro a cui interessarmi.Entrai nell'auto parcheggiata fuori il diner facendo attenzione a non far cadere gli occhiali da sole.Una volta dentro li sfilai via rendendo visibili le mie occhiaie.Guidai con calma verso la vecchie biblioteca e quando arrivai psrcheggiai al solito posto.Riposizionai gli occhiali sul volto ed entrai nella grande sala inalando quel familiare odore di libri.
"Jauregui non immaginavo di vederti così presto dall'ultima volta."Confessò Alycia,la ragazza dietro il bancone.Mi limitai a scrollare le spalle e sorriderle calorosamente.Con un cenno di capo la salutai e mi diressi ai numerosi scaffali.Optai per un classico che lessi più e più volte, Il racconto di Cthulhu di Lovecraft.Mi sedetti ad uno dei tavoli vuoti e mi accomodai sistemando i miei oggetti sulla superficie in legno.Rimasi qualche ora nella calma e pacata biblioteca finché non mi vibrò il telefono.Alla vista dell'id chiusi il libro senza preoccuparmi di segnare il punto arrivato ed afferrai il cellulare.
"Camila?"Domandai cercando di tener la voce bassa.
"Dove sei?"Quasi urlò la ragazza confusa.Inarcai un sopracciglio al tono della sua voce,ma non commentai bensì lessi l'ora sul mio orologio.Spalancai gli occhi quando vidi di essere un'ora in ritardo.
"Arrivo."Affermai con tono stoico prima di terminare la chiamata.Non mi preoccupai di salutarla.Ero ancora arrabbiata,ma non potevo permettermi il lusso di lasciarla fuori scuola per punizione.Raccolsi tutto ciò che mi apparteneva e riportai il libro al suo posto.Corsi verso l'uscita senza salutare Alycia ed entrai frettolosamente in auto.Mi diressi verso scuola sorpassando più auto e superando quasi per certo il limite di velocità.Una volta arrivata vidi Camila discutere con Shawn.Roteai gli occhi e bussai per avere la loro attenzione.Sorrisi soddisfatta quando notai il ragazzo arrossire per l'imbarazzo mentre Camila sembrava annoiata dal mio comportamento.Salutò il canadese con un bacio alla guancia per poi dirigersi alla mia auto.
"Dove eri finita?"Chiese la cubana minore mentre allacciava la cintura.
"Ero in giro."Risposi seccamente mettendo in moto l'auto.Feci retromarcia ed uscii dal cancello principale dell'edificio.Guidai tutto il tempo in silenzio visto che nessuna delle due sembrava interessata ad ingaggiare una conversazione.Una volta fuori casa di Camila la ragazza rilasciò un piccolo sospiro che sarebbe potuto passare inosservato se il mio sguardo non fosse stato fermo su di lei.Schiarii la voce e portai quasi immediatamente l'attenzione sul volante.
"Allora a domani."Affermò Camila con un tono di voce diverso dalle altre volte.Era cupo e freddo.Non mi lasciò il tempo di rispondere che era già fuori l'auto.Diedi un pugno sul volante presa dalla frustrazione e successivamente cercai di calmarmi.
Se voleva giocare così,ne ero capace anche io.Non dimenticare i di passare per la mia One shot Camren!
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Pulses《Camren》
FanfictionKarla Cabello, che preferisce essere chiamata per il suo secondo nome Camila,é una normale adolescente con però una bellissima vicina, Lauren Jauregui.Questa vicina é una ventenne che vive con il suo migliore amico Zayn Malik e presto darà dei sempl...