Chapter 8

1.4K 49 1
                                    

È mattina,La luce del sole riscalda Il mio viso e i miei sensi si svegliano automaticamente. È una bellissima giornata di marzo e i raggi del sole Illuminano la mia stanza. Le ragazze ancora dormono e decido di non svegliarle. Vado in bagno,quando vedo Louis uscire dalla sua stanza a petto nudo,con solo adosso i pantaloni del pigiama.

WOW. È Fottutamente bello.

《Buon compleanno.》dice abbracciandomi.

《Grazie Louis.》sorrido.

Non posso fare a meno di guardare come quei pantaloni cadono meravigliosamente sui suoi fianchi, rendendolo ancora più sexy. Se ne deve essere accorto che lo sto squadrando dall'alto in basso e che mi piace ciò che vedo, dato che il mio respiro è aumentato e ho la bocca asciutta.

Riesco a dare un ultima occhiatina al suo lato B,prima che la coscienza mi rimproveri mentalmente.

"Smettila ."

Cerco di scacciare via l' immagine del fondoschiena di Louis e decido di andare a fare una doccia. Mentre il getto d'acqua calda distende i miei muscoli tesi, ripenso a quanto sarebbe bello avere mia sorella qui con me adesso. Mi manca moltissimo. Non la vedo quasi da quando aveva cinque anni. Eravamo sempre insieme, nel bene e nel male. Maledico il giorno in cui lei decise di andare a vivere con mio padre. Ricordo ancora tutto il dolore e le lacrime che ci furono quel giorno, eppure lei era decisa, nulla le avrebbe fatto cambiare idea. Non voleva che io provassi a insultare papà,  per qualunque cosa e mi ha sempre odiata per averlo fatto. Lei soffriva davvero tanto per la mancanza di papà. Vederla piangere mi lacerava dentro. Mi sono sempre sentita inutile, non riuscivo ad aiutarla in nessun modo e non so perché ma, in quel momento non facevo altro che prendermela con il mondo per quello che mi era successo,  certe volte proprio con lei che non aveva colpa di nulla. Non so perché sentivo tutta quella rabbia, ma non riuscivo a contenermi. Piangere era l'unico modo per lasciarmi andare, ma non lo facevo mai perchè ritenevo "debole" piangere e cercavo di trattenermi dall'impulso di farlo. È stato il peggior momento della mia vita, ero al confine con l'abisso. Nulla poteva salvarmi da quella disperazione che trattenevo dentro. E quando Lauren se ne è andata, questa rabbia non ha fatto altro che peggiorare. Non avevo amici, nessuno su cui contare, gli avevo allontanati tutti con i miei modi bruti. Neanche April poteva più avvivinarsi a me, ero troppo scandalizzata per quello che mi era successo, da non voler nessuno al mio fianco. Sono stati giorni di buio, di incertezza e di paura. Sono riuscita ad uscirne solo ora completamente. Sono rinata adesso. 

Ma non merito l'affetto da parte di mia sorella, non lo posso pretendere adesso. Lei è cresciuta senza di me e non le ho mai potuto dimostrarle quanto tengo a lei. Vorrei averla qui adesso per poterla solo abbracciare, poter sentire di nuovo la sua voce cantare con la mia, sentirla urlare contro di me,insultarmi. Avrei voluto esserci quando piangeva per un ragazzo e si disperava per i vestiti. Sentirla ridere e scherzare. Ma non posso, questa è la realtà.

《Lisa sei lì dentro?》vengo distratta dalla voce di mia madre.

《 Sì. Un momento ed esco.》dico

Esco velocemente dalla doccia un pò intontita dal vapore e ancora in sovrappensiero. Prendo un asciugamano e me lo avvolgo addosso.

《 Buon compleanno!》esclama mia mamma, quando esco dal bagno.

《 Quella cos' è? 》dico guardando la torta con su scritto "Auguri bellissima!", che sta tenendo in mano.

《È la tua torta.》risponde Louis, che è dietro mia madre intento a riprendere la mia reazione alla sorpresa.

Questa è opera sicuramente sua, lo so.

《Mamma non dovevi.》le dico in tono dolce.

《 Smettila ed esprimi un desiderio!》mi rimprovera dolcemente.

Through the Dark ~ Harry StylesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora