Through the Dark ~ Harry Styles

Chapter 4

Sono andata negli spogliatoi a cambiarmi, ho appena finito di pranzare e sto aspettando le ragazze in palestra. Sarò io oggi ad allenarle, visto che la Coach Graham ha mandato cinque giorni di malattia.

Decido di fare qualche giro di corsa mentre le aspetto. Mi ritorna in mente la strana conversazione che ho avuto con April, perché era così strana? 

Giurerei di aver visto anche un velo di tristezza nel suo sguardo. Che cosa mi stava nascondendo?

Ho lasciato quasi dieci chiamate nella segreteria di Louis, ma ancora non si è degnato di chiamarmi, anche solo per dire un "hey, sono vivo.", non mi sarebbe dispiaciuto ricevere qualche sua chiamata, anche un segnale di fumo sarebbe bastato per farmi sapere che sta bene.

È Lindsey ad assolvermi da tutti i miei pensieri, facendo rimbombare la sua voce squillante nella palestra.

《Ciao Lisa!》esclama.

《Ciao!》dico cercando di porle il suo stesso entusiasmo nel saluto.

《Ti sei messa già all'opera, non è vero?》dice alludendo al mio fiatone per la corsa.

《Bè, qualcuno doveva pur cominciare.》affermo con sarcasmo.

《 Allora sarò felice di farti compagnia.》dice strizzando l'occhio.

È una ragazza dolcissima Lindsey, molto carina tra l'altro. 

La cosa che mi piace di più sono i suoi capelli: lunghi e suadenti capelli castano scuro, un pò ribelli e gonfi ma stranamente affascinanti. Si è sempre lamentata dei suoi capelli, elogiando sempre i miei, ma in realtà sono molto più belli i suoi che i miei. I suoi piccoli occhi neri spiritosi e frizzanti ti fanno capire sin da subito che tipo è: dolce, spiritosa,caparbia, carina, vivace, solare e anche "stilosa" come dice lei ogni tanto, scherzando.

Cominciamo a correre insieme, mentre man mano le altre si aggiungono al gruppo. 

Terminati i tre minuti di corsa di routine, si passa allo stretching. 

Comincia a fare caldo qui dentro, così apro la porta della palestra che da sul campo da football, vedendo la squadra allenarsi. Tra loro c'è anche Harry. Mi soffermo a guardarlo per un pò,  prima di essere distolta dal mio intento di guardare i suoi muscoli tendersi per le flessioni dal coach, che mi chiede se ho bisogno di qualcosa visto che è praticamente da mezz'ora che sono li imbambolata. 

Gli rispondo con un'altra domanda:

《Coach Steven, possiamo allenarci qui? Purtroppo la coach Graham non è con noi oggi perché è finita all'ospedale per una brutta caduta e non abbiamo a disposizione il suo campo.》spiego al coach Steven.

《Ehmm. Sì non vedo quale sia il problema. I ragazzi hanno finito di allenarsi. Potete allenarvi tranquillamente.》risponde molto garbatamente.

Chiamo le ragazze e gli comunico che ci alleneremo nel campo dei ragazzi. Ogni volta che la Coach Graham non c'è,lascia detto sempre a me di allenare la squadra, forse perché sono la sua preferita da quando sono entrata in squadra. Mi ha eletto anche "Miss volteggi" l'anno scorso...  sarà la ginnastica che ho fatto molti anni fa a rendermi così brava. 

Mentre do consigli su come fare gli esercizi, noto una figura seduta sulla grande arena che ci circonda. È Harry. Che caspita ci fa lì sopra? Non voglio che mi veda allenarmi. Mi dà fastidio avere gli occhi addosso. Soprattutto se devo fare acrobazie che rendono molto visibile il mio lato B, dato la gonna a balze che indossiamo.

Non fa altro che fissarmi. Mi sta ribbollendo il sangue nelle vene.  Lindsey capisce il mio disagio e rivolge lo sguardo verso la tribuna, dove si trova Harry.