Chapter 20

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Ciao a tutte!

Scusatemi per l'orario indecente (00:30) ma stasera sono stata trascinata a casa di amici per guardare la partita.Sono tornata da poco a casa.Non farò commenti sulla partita perchè non me ne intendo di calcio, anche se per qualche segno divino riesco a rispondere correttamente ai quiz che mi fa mio cugino.Giuro non so NULLA di calcio ma le indovino tutte. Che posso dirvi, forse sono posseduta da qualcuno. Boh chi lo sa.

Comunque ragazzuole mie belle (?) questo è il capitolo appena sfornato.Ora sono presa da un'altra fanfiction che sto scrivendo, diciamo che questa è un pò più azzardata, ma è sempre bella a parer mio. Parla di droga alcool e quant'altro.Lo so che può sembrare strano, ma a me per qualche strano motivo piace.

Ritornando al nostro capitolo potrete vedere come la rabbia di Lisa per il rifiuto si stia scatenando.

Cosa ne pensate?

Credete sia giustificata oppure sta esagerando?

Commentate e fatemi sapere cosa ne pensate!

Se volete andare a dare un'occhiata, domani mattina (credo) pubblicherò il prologo della mia nuova fanfiction.Magari non proprio domani,ma nei giorni a seguire visto che devo ancora inventarmi un titolo lol.

Comunque ora la smetto perchè sono troppo lovorroica.

Ciao!

C.

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Soffoco il pianto con la mano, cercando di attutire il suono. Non voglio che lui sappia che sto piangendo. L’unica cosa a cui non posso mettere fine è l’indescrivibile morsa che avvolge il mio petto, partendo dal cuore. Cerco di soffocare il dolore con le lacrime, per sfogare il mio dolore. Ma non ci riesco. Harry continua a bussare alla mia porta chiedendomi se sto bene e il resto del mio corpo fa il contrario di quello che il mio ego afflitto vorrebbe fare al momento. Sorpresa di non avere più il controllo del mio corpo, mi alzo in piedi. L’immagine riflessa nello specchio è orribile. I miei capelli sono scompigliati inseguito all’assalto delle mie dita, i miei occhi sono contornati dal nero del mascara colato e il rossetto è completamente sbavato. Il tutto intonacato dal mio bellissimo volto pallido che fa da sfondo a quei colori fin troppo accesi nel mio viso. Il tutto è davvero opprimente.

“Non c’è nulla di peggio che farti vedere così da lui, penserebbe che sei una pappamolle figlia di papà. Pensaci Lisa”

Mi ammonisce la mia dea interiore che però mostra un’aria afflitta anche lei. Decido di darle ascolto, alla fine non voglio dargli la soddisfazione di aver fatto piangere la ragazza che cinque minuti fa sarebbe stata pronta a farsi penetrare senza problemi.

Che stupida.

Apro i rubinetti e mi bagno i polsi, sciacquo il viso e cerco di rimediare al pasticcio nella mia faccia. Non avendo blush dietro per colorare le mie gote scolorite, decido di pizzicarle un po’ in modo tale da assumere un colore più umano. Prendo un pettine e ricompongo la mia chioma malmessa e con un sorriso stampato in faccia apro la porta.

《Sto bene.》sussurro abbassando lo sguardo.

Harry alza il mio viso affinchè lo guardi negli occhi. Due grandi occhi verdi mi fissano preoccupati e io non posso far altro che ricambiare con lo sguardo più rassicurante e finto che ho.

《Tranquillo. Cose da donna.》spiego con un filo di voce.

Interrompo bruscamente il contatto visivo e mi lascio alle spalle il ragazzo dagli occhi smeraldo.Quando percorro a grandi passi il lungo corridoio verso la cucina,sento i suoi passi seguirmi e mentre mi fermo per prendere il mio cellulare dalla borsa, posso sentire il classico profumo di menta mischiato al vino alle spalle, mentre il suo respiro fa rabbrividire la mia pelle scoperta.

Through the Dark ~ Harry StylesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora