Capitolo 2

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Derek's pov

"Che cazzo stai facendo Derek?! Ti sei fottuto il cervello?!" Mi dice Nick trascinandomi via da lei, che in tanto scappa via. Non so nemmeno io perché lo faccio, in realtà. Mi fa sentire più potente, credo... Superiore probabilmente.
"Perché ti interessa tanto? Non dirmi che quella sfigata ti piace" dico a Nick, anche se so che non è innamorato di lei. "No, ma quella 'sfigata' è una delle mie migliori amiche per quanto possa essere stronza. Stavi esagerando Derek..." mi dice per poi entrare a scuola.
Dopo qualche minuto entro anche io, devo sopportare, quest'anno per me sarà l'ultimo. Mi sono veramente rotto le palle della scuola, i professori, o brutti voti e mia madre. Che l'unica cosa che sa fare è avvicinare la bocca a quella bottiglia di Vodka per poi scolarsela tutta fino all'ultima goccia.

5 ore dopo

Kira's pov
Suona la campanella e finalmente sono libera da questo inferno chiamato scuola.
Faccio lo zaino alla svelta, prendo una bottiglietta d'acqua alle macchinette e mi dirigo verso un piccolo parco. È il mio posto preferito, ci vado sempre: quando sono triste, quando voglio stare sola, quando voglio riflettere o quando voglio fumare. Pensandoci, non fumo da un po', mh.
Mando un messaggio a Nick e gli chiedo se possiamo incontrarci al parco e se può portarmi un pacchetto di sigarette.
Arrivo al parco, mi siedo su una panchina e apro Instagram, un immagine cattura la mia attenzione. Sono io. Merda. Quello stronzo. Quell'emerito stronzo di Derek ha postato una foto dove ho una faccia orribile e evidentemente ritoccata. Leggo i commenti, tutti ridono. Vorrei solo sprofondare al centro della terra in questo momento. Una lacrima riga il mio viso e in lontananza vedo Nick avvicinarsi, quindi me la asciugo.
"Ehi bimba" mi dice per salutarmi. Io lo guardo, devo avere uno sguardo veramente triste, visto che dopo nemmeno un secondo mi ha avvolta nelle sue braccia. Adoro gli abbracci. E solo lui mi abbraccia come piace a me, mi sento al sicuro. Ma no, lui non mi piace, è come un fratello maggiore e sento che lui vuole solo proteggermi. Fa tutto il possibile.
"Come fai ad essere amico di quel bastardo... Hai visto quella foto? Sono orribile..." gli dico con voce tremante.
"Sono suo amico perché alla fine è simpatico, ma vorrei fare di più, vorrei che ti lasciasse in pace ma non riesco proprio." risponde lui.
"Non preoccuparti, a me basta che tu sia qui. Ti voglio bene." dico abbozzando un sorriso.
Ci sediamo sulla panchina a fumare. Il fumo colora il mio respiro, so che fa male, ma a parte Nick, io non ho niente da perdere.
Passiamo un po' di tempo a parlare del più e del meno, scherzando, Nick riesce a farmi dimenticare di tutti i miei pensieri tristi.
Stiamo parlando e il suo sguardo si fissa su qualcosa, o meglio, qualcuno.
È Derek. Cazzo ma deve rovinarmi ogni momento quel ragazzo?
"Senti Kira c'è Derek ma non preoccuparti, non può farti niente, ci sono io" mi dice per rassicurarmi. Io non dico una parola, quasi mi paralizzo.
Ci vede e ci raggiunge e mi guarda dritto negli occhi, come uno che vorrebbe farmi chissà cosa ma non può, e questo mi spaventa.
"Che c'è sgorbio, la mammina non c'è nemmeno per te? Non ti cerca? Pensavo che i tuoi genitori almeno a te ci tenessero... Seh, come potrebbero" dice guardando prima me e poi Nick in segno di sfida.
"Derek, lasciala stare o ce ne andiamo." risponde Nick per difendermi.
"Ah giusto, dimenticavo che eri suo amico... Povero te" ribatte lui.
"Nick ritorno a casa, ma tu stai con lui, si vede che il poveretto non ha niente da fare e viene, come sempre, a rompere il cazzo a me" dico a tono incazzato. Non mi sono mai comportata così con Derek, prima ero come un cucciolo abbandonato e impaurito, ma ora no, ora voglio reagire.
"Ah quindi hai il cazzo? Merda non sapevo fossi trans"
Okay questo è troppo. Prendo il mio zaino, le sigarette e il telefono e vado verso casa, senza nemmeno salutare Nick, mi ha preso il nervoso, mi capirà.

Derek's pov
"Perché è così aggressiva ora?"
"Perché è stanca di tutto questo Derek. Io vorrei tanto capire perché ci provi così tanto gusto... TU NON SAI QUELLO CHE PASSA PER COLPA TUA! LEI STA MALE, NON SAI QUANTO! SE NON CI FOSSI STATO IO ADESSO LEI SAREBBE MORTA O AVREBBE PROVATO IL SUICIDIO, LE STAI ROVINANDO LA VITA E SEMBRA CHE NON TI FREGHI PROPRIO NIENTE. VA A ROMPERE LE PALLE A QUALCUN ALTRO E DIO LASCIALA IN PACE!"
Nick è veramente incazzato. Non l'ho mai visto così. Se ne sta andando. E io sono solo. Di nuovo. E solo per colpa mia.
No, no. Non è colpa mia. È colpa di quella stronza di Kira!
Quella bastarda pagherà per tutto questo.

Il giorno dopo

Kira's pov
È mattina e come ogni mattina sto andando verso scuola. Fra poco arriveranno le vacanze di Natale e avrò finalmente giorni di pace.
D'un tratto sento una presenza dietro di me e decido di allungare il passo.
Questa presenza mi prende per i capelli. So chi è. È ovvio.
"Mi hai fatto litigare con Nick. È solo colpa tua se adesso non ho amici. Sei solo una lurida puttana." Dopo queste parole mi sferra un pugno fortissimo dietro la schiena e cado per terra, mentre lo sento correre via.
Sento dei tuoni, sta cominciando a piovere e sento la mia schiena a pezzi. Non ho la forza per rialzarmi.
Ad un tratto si gira a guardarmi. A guardare mentre le lacrime che mi scorrono lungo le guance si confondono con le piccole gocce di pioggia.

Vieni con me nelle tenebre.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora