Quindi? Chi sono per te?

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(il mattino seguente)

Pj: *scende le scale e va in cucina*

*Error legge il giornale ed ink prepara colazione*

Ink: jammy....

Pj: si?

Ink: *appoggia le mani sul tavolo* .... dobbiamo parlare del tuo comportamento in questo ultimo periodo.

Pj: spara. Sono pronto a tutto.

Error: *abbassa il giornale e osserva ink* ink, diglielo.

Pj: cosa, cosa mi dovete dire?

Ink: .... Dobbiamo prendere dei provvedimenti e quindi... Non potrai più toccare per un po' matite e colori.

Pj: COSA? MA PERCHÉ!!!

Error: *sposta lo sguardo su pj* mh?

Ink: è per aiutarti jammy.

Error: *riprendere a leggere*

Pj: che cazzo... *Ridacchia* TOGLIETEMI ANCHE L'OSSIGENO VISTO CHE CI SIETE! ma vaffanculo.

Ink: NON USARE LE PAROLACCE CON ME! CHIARO? *Sbatte le mani sul tavolo*

Pj: altrimenti che fai? Chiami error che ti protegga dal tuo stesso figlio?

Ink: COME TI PERMETTI! NON TI PERMETTERE DI PARLARE COSÌ A TUA MADRE!

Pj: ..... Sto tremando, uhhhh!

Error: ora basta voi due.

Pj: non.ti.INTROMETTERE.

Error: *si alza e gli va addosso* come scusa?

Ink: error no ti prego!

Pj: ho detto non ti intromettere.

*Lo sguardo di pj è teso*

*Error lo guarda con odio*

Pj: *lo spintona* che fai? Mi ammazzi? FALLO CAZZO!

Error: *lo osserva ancora* continua a fare quello che fai... Vedrai le conseguenze.

Gradient: *osserva dal piano di sopra*

Pj: AMMAZZAMI DAI! LO ASPETTI DA TUTTA LA VITA STO FOTTUTISSIMO MOMENTO! *La paura si trasforma in odio*

Error: *con dei fili lo scaraventa al muro*

Ink: JAMMY!!! *Corre da pj ma error lo blocca*

Pj: ah... La testa.

Ink: error sei impazzito?!

Error: lasciami fare... Non lo uccido ma lo faccio ragionare. *Cammina da pj*

Pj: ......

Error: sei in punizione da ora e finché lo decido io.

Pj: ........

Error: CHIARO?

Pj: s-si.

Error: vai in camera tua ora e rifletti su cos'hai detto a tua madre.

Pj: *va verso le scale*

Error: ah dammi il coltello prego. *Tende il braccio*

Pj: agh... Tieni!  *butta per terra il coltello e sbatte la porta della camera*

Error: ....*raccoglie il coltello*

Ink: cos'ho sbagliato... Pensavo di averlo educato il più che potevo.

Piccole stelline (new star StarSanses)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora