Don't forget me ~Jikook~

12.Pensiero fisso

Jimin's Pov

Ancora una volta, mi ritrovai a pensare Jungkook sul divano. Ormai era diventata un'abitudine pensarlo. Prima di incontrare lui non credevo nel colpo di fulmine o di perdere la testa per una persona in un paio di settimane. Invece, con lui mi ricredei di tutto. Avevo perso la testa per quel piccolo coniglietto. Ero in pensiero per lui perché il suo migliore amico Tae lo aveva invitato al Night club della scorsa sera. Prima di farlo andare, non gli dissi come doveva comportarsi, anzi, doveva fare tutto quello che si sentiva. Io, volevo passare una serata tranquilla con lui a casa mia, ma ciò non poteva succedere.

-Pigrone, sei ancora su questo divano?

Hyuna, entrò con due cartnoni di pizza nel salotto. Si sedette anche lei sul divano e mi guardò per svariati minuti.

-Stasera non mi va di fare nulla. Sbuffai ed incrociai le braccia al petto

-E' per caso successo qualcosa con quel tipo?

Mi portai le ginocchia sotto il mento e nascosi il capo. Non volevo parlare ancora una volta di lui.

-Dai Jimin. Lo sai che con me puoi parlare.

Mi mise la pizza davanti al naso, ed a quel punto non potei resistere a quel profumino delizioso. Mi misi a sedere sul divano come un comune mortale. Guardai di sfuggita Hyuna ed aveva lo sguardo che faceva sempre quando voleva sapere qualcosa. E dentro di me, sapevo che non potevo scappare dalle sue grinfie. Sbuffai.

-Ma perché ti ho preso con me. È andato in un club...

-Anch'io ti voglio bene. E dove sta il problema?

Stavo per portarmi una fetta di pizza alla mia bellissima bocca, quando sento quella grandissima cazzata.

-Ma come, tu vedi il ragazzo che ti piace andare in una discoteca, dove SICURAMENTE ci saranno ragazze che vorranno succhiare il suo -grandissimo- pisello, e tu non ti preoccupi?

Hyuna alzò semplicemente le spalle.

-Non state insieme, può fare ciò che vuole.

Quella conversazione mi stava portando solo all' estremo dell'incazzatura.

-Infatti non gli ho impedito nulla. Sai cosa gli ho detto al telefono? "Fa ciò che ti senti di fare" Ti rendi conti di quanto sono stronzo? Quello se scopa con una ragazza io muoio.

Mentre parlavo gesticolavo le mani, e lei sapeva che , era sintomo di ansia.

-Qualche uccellino mi ha detto che sei fregato.

-Dì al tuo uccellino che me lo mangio domani con le patate.

Buttai la pizza nello scatolo e mi imbronciai di nuovo sul divano. Non riuscivo a non pensare a quella testa di capra in discoteca con altre ragazze.

-Ma se tipo lo chiamassi?

Fulminai con gli occhi quella donna.

-Ma si, facciamo capire che sono morto di lui. Sai proprio come rovinare la reputazione di un ragazzo tu eh.

Si mise a ridere e si avvicinò velocemente a me.

-Ti va se vediamo spirit?

-Lo abbiamo visto tipo trecento volte. E poi mi fa ricordare nonna, quindi no.

Perdere mia nonna fu il colpo più basso che potessi mai prendere. Lei mi aveva levato da una strada. Anche se, quando finì i soldi mi riportò di nuovo in orfanotrofio, ma per me era sempre la migliore. Mi manca tanto.

-Scusa se ti ho fatto deprimere ancora di più. Mh...- Si guardò in giro- E se guardassimo Hunger games?

-Solo perché c'è Jennifer che è bona.