Capitolo 10

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Nella foto Marlon Teixeira nel ruolo di Calien .💕🌹💋💋💋

Vedo mia Zia e mia sorella guardarsi con aria ansiosa.
Mi hanno chiesto di aspettare in salotto mentre loro dalla cucina discutono  circa ció che ho raccontato a Talia. La porta é rimasta leggermente socchiusa, dal divano riesco ad intravedere il volto corrucciato delle zia mentre Talia sembra mezza disperata.
Ho sempre pensato che mia sorella fosse l'incarnazione di un tragedia vivente.
Dopo averle raccontato dell'infermiera pazza, lei si era passata una mano sulla fronte in atteggiamento dantesco.
A questo punto ci starebbe dire che 'cadde come corpo morto cade', ma ció per fortuna non avvenne. Si limitó ad una evidente frustrazione, dicendo che doveva assolutamente parlarne con Zia Maggie. Non potevo che esserne d'accordo, benché detestassi davvero creare problemi. Ma che colpa ne avevo in fondo se ero stata beccata dal CG???
E Fanny?
Come aveva fatto a mettersi in contatto con me? Non credevo nemmeno che esistessero simili abilità.
La cosa strana però, stava nel fatto che io ero insolitamente calma. Non so da dove mi venisse.
Sbirciavo le mie due parenti che erano preoccupatissime per l'accaduto e mi domandavo se la soluzione al problema non potesse essere più facile di quanto sembrasse.
Sarei tornata ad Atlantide, senza nemmeno cominciare la scuola. Mi sembrava la cosa più sensata.
Li sarei stata al sicuro.
E avrei rivisto mamma e papà, forse anche Fanny.

Fanny.

Ok,era mezz'ora che bisticciavano ed io non ne potevo più.

Mi alzai dalla mia postazione di vedetta(il divano), ed irruppi in cucina con noncuranza.

"Perdonate signore, ma credo che qui bisogna prendere una decisione".

Dissi,rivolta ad entrambe.
Per un momento tacquero entrambe.
Poi Zia Maggie mi invitó a sedermi vicino al tavolo.

"D'accordo tesoro,credo che io e tua sorella dobbiamo spiegarti un po' di cose".

Silenziosamente scivolai su una sedia e attesi che una delle due parlasse.
Talia fece un profondo sospiro.

"Perdonami Zia,ma io davvero non credo di farcela a dirglielo".

Si scusó mia sorella prima di uscire dalla cucina nascondendo il viso già gonfio di lacrime.

"Dirmi cosa?".

Avrei voluto prenderla per un braccio e chiederle di non scappare, di lasciarsi andare ad uno sfogo, perché vedevo quanto quei giorni erano stati duri per lei. Ma non lo feci. Mi sentivo come paralizzata dall'incertezza.

"Mairaed, Talia mi ha riferito che stai cominciando ad evolverti ,vero?".

Cominció la Zia,con sguardo tenero.

Ecco, questo avrei voluto trovare il tempo ed il modo di dirlo da me ma non biasimai troppo mia sorella. In fondo era solo preoccupata per le persone che amava,per la sua famiglia.
E quindi si era presa la briga di dirlo alla zia.

O forse pensava che lo avessi già fatto da me.

"Si,volevo dirtelo io".

Dissi.

"Non fa niente,non é questo il punto".

Zia Maggie cominció a guardarmi in maniera particolarmente materna.

"Sono felice che stia succedendo anche a te, finalmente.
Ma tuttavia é un brutto momento per tutti.
Come tu sai Fanny é molto malata".

La interruppi un momento.

"Forse non si trova bene alla Rocca".

La Zia mi lanció uno sguardo dall'aria grave.

"Tu allora non hai capito cos'ha davvero?".

Sirene (Il canto di mezzanotte)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora