Ingiustamente Carcerato

38 4 1
                                    

Passò una settimana dalla morte di René ! Eravamo devastati dalla perdita soprattutto Ettore che non mangiava , non beveva e non parlava con nessuno come un depresso . Quei giorni li avevamo vissuti con la consapevolezza di rimanerci secchi perché sapevamo che la nostra morte era dietro l'angolo . Passiamo al 22 maggio 2014 , il vento era diventato nebbia e il sole sembrava essere sparito dalla faccia della terra , pioveva fortissimo quel giorno e inoltre era il giorno del funerale di René . Formammo tutti un semicerchio attorno alla sua lapide , al centro della lapide c'era messa una sua foto di quando io e lui ci conoscemmo per caso  e quel giorno me lo ricordo ancora tuttora . Il nostro dolore fu interrotto dal suono delle sirene della polizia , entrarono dentro il cimitero , i due poliziotti si misero dietro di me quando uno di loro mi chiese : SEI TU SAMUELE CHIARELLO ? , a tal punto mi girai e guardandolo negli occhi risposi : SI ! SONO IO ! COSA VUOLE DA ME SIGNOR AGENTE ? , e il poliziotto mi chiese : LA DOBBIAMO PORTARE IN COMMISSARIATO ! , e Maria chiese : E PER QUALE MOTIVO ? , e il poliziotto rispose  : PER LA MORTE DEL VOSTRO CARO AMICO ! , e io chiesi : A MI DOVETE INTERROGARE ? , e il poliziotto rispose : NO TUTTO IL CONTRARIO ! LA DOBBIAMO ARRESTARE ! VEDE NOI ABBIAMO TUTTE LE MOTIVAZIONI PER CREDERE CHE SIA STATO LEI L'ASSASSINO DEL VOSTRO AMICO RENÉ ! , e Gaspare chiese : E LE PROVE DOVE SONO ? , subito dopo il commissario mise la sua mano dentro il suo taschino dove da essa prese......... Il rosario di mio padre ! Tutti guardammo il rosario sbalorditi , a tal punto il poliziotto continuò dicendo : ABBIAMO TROVATO IL ROSARIO DI SUO PADRE NELLA GIACCA DELLA VITTIMA ! GIROLAMO METTIGLI LE MANETTE ! , l'altro poliziotto si avvicinò e mi legò le manette alle mani ! Francesca afferrò la mia giacca e piangendo disse : AMORE NON TENE ANDARE PURE TU ! TI PREGO RESTA QUI ! , ed io per tranquillizzarla gli dissi : VITA MIA VEDRAI CHE SARÀ SOLO UN ERRORE E CHE TRA POCHI GIORNI RITORNERÒ ! allora ci baciammo , I poliziotti mi presero per le braccia e mi condussero fuori il cimitero ! Francesca si mise a correre dietro di me e Gaspare subito dopo ! Francesca inciampò e cadendo a terra gridò : NO AMORE ! NON MI LASCIARE ! , Gaspare si fermò a qualche centimetro da lei . Stavo salendo sopra la macchina della polizia quando potetti intravedere l'ombra di Lee che rideva , rimasi per circa dieci secondi a fissarlo ma i poliziotti mi presero la testa e me la calarono in modo da farmi entrare in macchina ! Lee vedendo quel meraviglioso spettacolo decise di chiamare Carmela , quando quest'ultima rispose Lee disse  : WE CARMÈ ! PREPARA UNO SPUMANTE ! CA STASIRA AMM A FESTEGGIÀ ! ( che stasera dobbiamo festeggiare ) . I poliziotti mi portarono in commissariato per decidere se dovevo andare in prigione o mi lasciavano libero . Salimmo le scale ed entrammo nella stanza di un commissario chiamato GIOVANNI BARRESI ! , un poliziotto bussò alla porta e il commissario rispose : AVANTI ! , aprimmo la porta e il commissario chiese : A GIUFFRIDA E CARUSO ! VENITE ! SEDETEVI ! DITEMI UN PO' CHI È IL NUOVO ARRIVATO QUI ? , e Giuffrida rispose : LUI È IL RESPONSABILE DELLA MORTE DI RENÉ DI MAGGIO ! , io a tal punto interruppi il discorso e dissi : GUARDATE CHE IO NON SON RESPONSABILE DI NIENTE ! RENÉ ERA UN MIO AMICO ! , e il commissario alzando il tono della voce mi gridò : STAI ZITTO TU SACCO DI MERDA ! , lo guardai intensamente negli occhi e poi dissi : TU A ME SACCO DI MERDA NON MI CI CHIAMI È CHIARO ! , e il commissario mi chiese : PERCHÉ SENNÒ CHE MI FAI ? MI DAI FUOCO ALLA CASA ? MI BUTTI UN UN BARILE PIENO DI ACIDO ? CHE MI FAI ? , e io mettendomi a tu per tu con lui gli dissi : TI TAGLIO LE PALLE E TE LE FACCIO INGOIARE ! TE LO GIURO ! , il commissario guardò i due poliziotti e poi disse : PORTATELO DENTRO LE SBARRE ! , i poliziotti mi presero per i bracci , ed io rivolgendomi al commissario dissi : COMMISSARIO LEI MI POTRÀ PURE SBATTERE DENTRO MA NON È FACILE DIMENTICARSI DI ME ! SI RICORDI QUESTE PAROLE ! , e il commissario subito dopo disse : SENTI COGLIONE. IO SONO QUELLO CHE TI ACCOMPAGNERÀ AL PROCESSO E FARÒ DI TUTTO PER FARTI DARE L'ERGASTOLO ! , ma a me. Da un'orecchio mi è entrato e dall'altro mi è uscito , sinceramente non mene importava nulla di rimanere carcerato a vita tanto lo sapevo pure io che in un modo o nell'altro ne sarei uscito . Era già arrivata la sera , Lee arrivò a casa sua per festeggiare questo gran giorno mentre Gaspare e gli altri rimpiangevano che andai a finire in prigione senza nessuna colpa . Erano le 07:30 del mattino seguente , Gaspare si alzò dal suo letto e subito dopo si diresse in cucina con l'intenzione di bere un po' di caffè , entrando vide Maria in piedi con in mano una tazza di the ! Gaspare abbassò lo sguardo e poi chiese :  COME STAI ? , è Maria rispose : DI MERDA ! NOSTRO FRATELLO È IN CARCERE MENTRE NOI QUA STIAMO RISCHIANDO LS VITA ! GASPARE TI FACCIO UNA DOMANDA ! SECONDO TE PERCHÉ MANDARONO SAMUELE IN CARCERE ? , Gaspare rialzò lo sguardo e la riguardò negli occhi , e solo allora potette rispondere  : PERCHÉ SENZA SAMUELE NON VALIAMO UN CAZZO ! VEDI È TIPO COME UN MONITOR ! SE GLI TOGLI IL COMPUTER IL MONITOR NON FUNZIONA E NOI SIAMO COME ESSO ! VEDI SENZA SAMUELE SIAMO PERSI E NON SAPPIAMO COSA FARE PRIMA ! ED IL PUNTO FORTE DI LEE È PROPRIO QUESTO ! SA CHE NOI SIAMO SOLI ED È QUI CHE NOI DOBBIAMO APRIRCI GLI OCCHI PERCHÉ DA UN MOMENTO ALL'ALTRO LUI SBUCHERÀ FUORI DAL NULLA ! , la loro discussione di interruppe qui e tra i due ci fu una lunga pausa di riflessione . Io già arrivai in carcere , la divisa era uguale a quella che c'era nei campi di concentramento e le celle erano ancora peggio , i due poliziotti mi portarono di fronte ad una cella , la aprirono e mi ci buttarono dentro dicendo : QUESTO È IL TUO NUOVO REGNO TESTA DI MINCHIA ! , chiusero la cella e dopo potei dirgli che erano dei figli di puttana , dietro di me venne una voce che disse  : TI CAPISCO ! SI COMPORTANO COSÌ CON TUTTI ! , mi girai e vidi un uomo disteso in uno dei due letti che erano disposti sui muri , subito dopo guardandolo in faccia decisi di chiedergli : E TU CHI MINCHIA SEI ?, e il ragazzo rispose : STAI TRANQUILLO CHE NON TENE FOTTE UN CAZZO DI CHI SONO ! TI BASTA SAPERE CHE SON IL TUO COMPAGNO DI CELLA !, a tal punto prese un pacco di sigarette , alzò lo sguardo e mo chiese se ne volevo una ed io risposi di sì ! . Lee e Carmela passarono questi giorni in felicità e tranquillità , ma Lee non si voleva fermare qua , non voleva solo la mia morte ma voleva anche espandersi e comandare sul tutto il continente europeo sui traffici della droga ed altre cose che riguardano la malavita ! Insomma voleva puntare più in alto ma per farlo bisognava aspettare il momento giusto e di certo non era quello . Il commissario Barresi si trovava nella sua stanza a riguardare un paio di carte che erano andate perse quando la sua concentrazione fu interrotta dal rumore di un pugno che batteva sulla porta ! Esso staccando il suo sguardo dalle carte disse : AVANTI ! , la porta si aprì e piano piano entrò il giudice Saro De Santis , egli si piombò sulla scrivania di Barresi gridando : COMMISSARIO BARRESI ! MI PUÒ SPIEGARE COSA SIGNIFICA IL FATTO CHE AVETE INCARCERATO SAMUELE CHIARELLO ? ED IL PERCHÉ ? , Giovanni guardò il giudice negli occhi per poi dire molto chiaramente :  PER ME È LUI IL RESPONSABILE DELLA MORTE DI RENÉ MAGGIO ! VEDE IL SUO ROSARIO È STATO TROVATO DENTRO IL GIUBBOTTO DI RENÉ E QUESTO COME ME LO SPIEGA ?, e il giudice rispose : MAGARI CI SARÀ FINITO PER CASO ! , e Giovanni disse  : GIUDICE IO NON CREDO NE AI MIRACOLI E NE ALLE COSE CHE SUCCEDONO PER CASO ! VEDE QUESTE SONO LE MIE PROVE E VI GIURO CHE LO TORTURERÒ FINO A CHE GLI DARANNO L'ERGASTOLO AL PROCESSO ! , e il giudice disse : FACCIA QUELLO CHE VUOLE MA SE LEI SI STA SBAGLIANDO LA AVVERTO CHE LA SUA REPUTAZIONE ANDRÀ A ROVINA ! , a tal punto esso uscì dalla studio sbattendo violentemente la porta , Giovanni allora poté dire  :  E VAFFANCULO ! , poi prese il suo cappotto e chiuse tutte cose per tornare a casa dalla sua famiglia . Erano le 00:25 di notte , Lee e Carmela si trovavano distesi nel loro letto , Carmela Metà insonnacchiata  e Lee che vagava nei suoi pensieri con la solita sigaretta in mano , pensava solo a quello che doveva fare e l'idea sinceramente non gli venne all'improvviso ma gli arrivò meglio tardi che mai . Siamo al mattino seguente , gaspare si alzò prima di tutti gli altri per poi venirmi a trovare nell'orario di visita che sarebbe stato verso le 12:10 , ci stavamo preparando per ricevere i nostri parenti quando un ragazzo mi diede una spinta alla spalla dicendo : O SCUSAMI PER SBAGLIO HO CALPESTATO LA TUA MERDA ! , e  tal punto lo presi per la maglia , mi ci misi testa a testa e poi dissi : TESTA DI MINCHIA MA TU LO SAI CHI SONO IO ? TU MI DEVI PORTARE RISPETTO LO HAI CAPITO CORNUTO  ? PER STAVOLTA TI LASCIO ANDARE MA SE SUCCEDERÀ UN'ALTRA VOLTA IO TI UCCIDERÒ CON LE MIE MANI LO GIURO ! e il ragazzino per farsi coraggio disse : TUTTU SCANTATU SUGNU ! ( sono tutto spaventato ) ma non il discorso non continuò perché finalmente il testa di cazzo si levò dalle palle !. Mi sedetti nella sedia , poggiai le braccia sopra al tavolo ed aspettai che qualcuno mi venisse a trovare , un 5  minuti dopo in quella stanza entrò Gaspare , si sedette nella sedia di fronte alla mia e poi mi chiese :  CIAO SAMU ! ALLORA COSA MI DEVI DIRE ?, ed io risposi : VIENI CON ME ! QUA NON NE POSSIAMO PARLARE ! , tutti e due ci alzammo dalla sedia e condussi a Gaspare nel terrazzo sopra il carcere . Quando eravamo già saliti Gaspare prese un sigaretta qualunque dal pacchetto che teneva dentro la sua tasca sinistra , io chiesi : GASPARE ME NE  PUOI DARE UNA ? , Gaspare scherzando rispose :  TI SEI MESSO PURE A FUMARE ? , e io molto serio dissi : AVANTI TI PREGO ! NON FARE LO STRONZO ! , ripescò una sigaretta a caso dal pacco per poi porla nelle mie mani , a tal punto la presi e l'accesi ! Subito dopo Gaspare chiese  : ALLORA DI COSA MI DEVI PARLARE ?, ed io risposi : DELLA GUERRA CHE SI STA SCATENANDO ! IO NON SONO PIÙ SICURO A LASCIARVI SOLI A CASA ! VIVO CON IL TERRORE CHE VI POTREBBE SUCCEDERE QUALCOSA DI BRUTTO E CHE VOI SOPRATTUTTO DOVETE EVITARLA ! , e Gaspare disse : TRANQUILLO CHE A CASA STIAMO TUTTI BENE COMPRESA FRANCESCA ! E POI NON CI AMMAZZERRÀ NESSUNO TE LO ASSICURO ! , appoggiai la mia bocca al filtro della sigaretta , inspirai il fumo e poi potei dire : TRANQUILLO IL CAZZO ! PRIMA ESCO DA QUA MEGLIO È ! PIUTTOSTO DOVETE AGIRE TRAMITE AVVOCATI E COSE LEGALI MI RACCOMANDO ! AL PROCESSO DEVE FILARE TUTTO LISCIO COME L'OLIO ! QUEL PEZZO DI MERDA NON LA DEVE AVERE VINTA SOLO PER AVERMI MESSO IN CARCERE ! , subito dopo ci fu una lunga pausa tra la nostra conversazione perché eravamo tutti e due attirati a guardare il magnifico panorama da quel piano . Nel frattempo il commissario Giovanni stava facendo di tutto per dimostrare che ero colpevole e perora ci stava riuscendo dando anche molto vantaggio al vero assassino di René . Le cose per Carmela e Lee andarono da male in peggio ! Di me e degli altri non avevano più notizie e sinceramente erano davvero molto spaventati e fu per questo che Lee assunse il suo uomo Michele come guardia del corpo di Carmela anche se sapeva che forse non sarebbe bastato . Gaspare tornò a casa dopo la breve discussione tra me e lui , quando aprì la porta Maria e Ettore gli si piombarono davanti chiedendo tutti e due cosa gli avevo detto e cosa volevo fare ! Gaspare rispose : VUOLE CHE LO SCARCERANO TRAMITE VIE LEGALI ! , ed Ettore stupido disse : MA DOBBIAMO ASPETTARE PER LO MENO UN ANNO E NOI TUTTO STU TEMPO A DISPOZIONE NON LO ABBIAMO ! , e Gaspare chiese : QUINDI VUOI ANDARE A FINIRE IN CARCERE PURE TU ? , ed Ettore rispose : NON STO DICENDO QUESTO MA SOLO CHE TU NON SEI IN GRADO DI MANTENERE UNA SQUADRA ! , Gaspare a tal punto lo prese per la gola e sollevando il suo corpo da terra disse  : NON TI PERMETTERE MAI PIÙ A DIRE UNA COSA DEL GENERE ! QUANDO NON C'È MIO FRATELLO QUA COMANDO IO RICORDALO ! , allora lo poggiò nel divano e Maria corse subito a prendersi cura di lui , Gaspare era talmente incazzato che decise di uscire di casa e farsi un giro con la macchina . Nello stesso minuto squillò il telefono di Carmela ma non era una semplice chiamata , era una suoneria per fargli capire che la macchina di mio fratello si stava muovendo , e già avevano messo il GPS dentro la sua auto . I giorni passavano ed in carcere sembrava che non passassero mai ! Era come se il mio tempo si era fermato a quando i poliziotti mi arrestarono al funerale di René ! . Era arrivato il solito momento pomeridiano dell'ora buca dove tutti i carcerati hanno un momento di svago per stare all'aperto tutti assieme , appena uscii al primo poliziotto che mi venne in contro chiesi  : HA UNA SIGARETTA ?, ed esso rispose : NO ! ORA VAI CHE TRA POCO DOVETE RITORNARE TUTTI DENTRO LE VOSTRE CELLE ! , a tal punto lasciai perdere e mi allontanai ! Subito dopo di me uscì quel ragazzo con cui avevo avuto uno scontro quando mi venne a trovare Gaspare , esso in mano teneva una mazza e chissà cosa voleva farci con quella , si postò dietro di me e poi disse : FIGLIO DI PUTTANA GIRATI ! , seguii alla lettera ciò che disse , subito dopo essermi girato dissi : E COSA CI VUOI FARE CON QUELLA MAZZA ? MI VUOI SPACCARE LA FACCIA ? TI AVVERTO ! SE SOLO TU MO TOCCHI CON UNA MANO TI PUOI COMINCIARE A FARE IL SEGNO DELLA CROCE CHE SIA CHIARO !, allora senza pensarci due volte mi colpì molto violentemente in faccia ! Appoggiai la mano nella guancia dove mi colpì e vidi che usciva sangue , allora io dissi : TI AVEVO AVVERTITO ! , allora io risposi dandogli un pugno ed esso cadde subito a terra , a tal punto mi ci misi sopra e cominciai a dargli dei pugni velocemente in modo da non fargli capire cosa stava succedendo d'altronde io lo avevo avvertito ! I poliziotti intervennero alla lite separandoci e sinceramente pensavo che questa lite avrebbe avuto delle gravi conseguenze . Un'oretta dopo il commissario Giovanni sentì bussare alla porta del suo studio , il commissario disse : AVANTI !, la porta si spalancò e poté notare che era un poliziotto ! E Giovanni chiese : CIAO GIUFFRIDA ! COSA TI PORTA QUA ? , è Giuffrida rispose : C'È STATA UNA GRAVE LITE TRA I CARCERATI GIUSEPPE BURGIO E SAMUELE CHIARELLO ! COME DOBBIAMO INTERVENIRE COMMISSARIO ? , è Giovanni rispose  : FAI UNA COSA ! PORTAMI DA SAMUELE ORA CHE GLI DEVO FARE QUATTRO CHIACCHERE . Una mezz'oretta dopo davanti le sbarre della mia cella vidi proprio il commissario ! Ed io alzandomi dal letto chiesi  : SALVE COMMISSARIO ! CHE C'È È VENUTO A VEDERE SE SONO DENTRO LA CELLA ? , e lui rispose : NO ! SONO QUA SOLO PER LA LITE CHE C'È STATA TRA TE E IL CARCERATO GIUSEPPE BURGIO ! ED È PER QUESTO CHE HO DECISO DI METTERTI IN ISOLAMENTO ! ENTRATE E PRENDETELO ! , i poliziotti aprirono la cella con la chiave per poi prendermi e portarmi nella mia nuova dimora ! Mi accompagnarono in isolamento ed io entrai nella mia nuova cella senza fare discorsi ! Un secondo dopo entrò pure il commissario e cominciò a picchiarmi molto violentemente , quando finì uscì dalla cella dicendo : I BASTARDI COME TE SI MERITANO DI STARE SOLI COME I CANI ! , a tal punto chiusero la cella a chiave lasciandomi a terra tutto insanguinato . Quel pomeriggio gaspare doveva andare a fare la spesa e gli chiese il favore a Maria se lo poteva accompagnare ed essa ovviamente accettò subito ! . Posteggiarono la macchina in corso Finocchiaro aprile e proprio a un passo da loro c'era una Renault rossa dove dentro si trovavano Carmela e Michele , quando Maria e Gaspare scesero dalla macchina Carmela disse : STO SCENDENDO ! , Michele la fermò dicendo : ASPETTA ! VUOI SCENDERE SENZA QUESTA ! , subito dopo gli porse la pistola nella mano , e quindi Carmela disse  : GIÀ HAI RAGIONE ! IL TEMPO DI UCCIDERLI E SONO DA TE ! , scese dalla macchina e cominciò a seguirli . Gaspare dopo un po' si accorse che qualcuno li stava seguendo così disse a Maria : ACCELLERIAMO IL PASSO ! , successivamente tutti e due lo accellerarono ! E Carmela ? Lo accellerò dopo di loro finché qull'accellerare non si trasformò in una corsa ! Gaspare e Maria molto velocemente girarono l'angolo e pure Carmela ma solo che non li vide più..........................  BANG ! Gaspare sparò a Carmela nella fronte proprio dove Lee sparò a René ! Carmela cadde a terra senza vita e Gaspare e Maria poterono finalmente gustare un po' di vendetta .

SANGUE CALDO Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora