•PROLOGO•

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Sento il freddo gelido che rompe il mio corpo.
Rimangono solo dei frammenti di me,
frammenti calpestati.
È troppo forte la tensione e le mie gambe non riescono a reggere più il fastidiosissimo peso del mio corpo.

Mi sta raggiungendo,me lo sento.
Devo sfuggire,non può prendermi.
Non può finire così la mia vita.
Se solo mi fossi fatta i fatti miei.
Se solo mi fossi stata a casa quel giovedì pomeriggio.
Tutto questo non sarebbe accaduto.

-Non mi sfuggirai Clara.
Pagherai con la tua stessa vita per tutto ciò che hai fatto.
Urlava dannatamente.

-Non è stata colpa mia,te lo giuro Thomas. Replicavo in preda alla paura.

Adesso mi trovo qui,a correre all'impazzata circondata da alberi spogli nel buio della notte.
****
Sobbalzai dal letto.
Ero sudata,tremavo e piangevo.

Era un incubo,era soltanto un dannatissimo incubo. Ripetevo in mente.

Rimasi qualche minuto a fissare il vuoto attendendo che mi calmassi giusto un pò.
Successivamente scesi al piano di sotto per prendere un bicchiere d'acqua.
La casa sembrava spostarsi e tutto sembrava che mi risucchiasse in un grosso buco nero.
Inoltre sentivo anche un fastidiosissimo fischio.
Lo stesso che ho avvertivo nel mio incubo.

*****

VI PIACE?
QUESTO È SOLTANTO L'INIZIO MIEI CARI LETTORI😉
AGGIORNERÒ PRESTISSIMO!!

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IL RIFLESSO DEI SOGNI:La guardiana della foresta (Wattys-2018)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora