In automatico la ragazza mise una sua mano nei capelli del ragazzo, intrecciando le sue dita con alcune ciocche,quasi ad aggrapparsi a queste, come se, con quel gesto la ragazza volesse che il castano non si fermasse. Quest'ultimo si fermò un attimo, staccando la sua bocca dal collo di lei, ormai non più candido e pallido, a pochi millimetri di distanza , sussurrando poi:
<<Tranquilla, piccola. Adesso mi prenderò cura io di te. E fidati quando ti dico che ti farò stare meglio>>
La giovane, a quelle parole, sentì un brivido percorrerla su tutta la schiena e il suo corpo iniziò a tremare involontariamente, ma adesso non più per paura, ma per puro piacere.
Il ragazzo mise le sue mani sulla schiena di lei e riprese il suo lavoretto sul collo. Ma, nel mentre, decise di abbassare sempre di più le mani fino ad arrivare alla vita e tirare la ragazza sempre più verso di sè.
La mora, per le troppe sensazioni che balenavano dentro di lei, mise le sue braccia in mezzo ai loro corpi, le stese, allontanando il castano. La sua agitazione era alle stelle, ma ogni volta che vedeva quei tratti dolci sul viso di lui, si tranquillizzava di nuovo e decise, definitivamente, di lasciarsi andare e approfittare di tutto ciò.
Perciò si rifiondò verso il corpo del ragazzo. . . E lo baciò.
Poi si staccò da quelle sottili labbra del castano e si bloccò, come se riflettesse su ciò che aveva appena fatto. Ma non ebbe neanche il tempo di riflettere che il ragazzo ricambiò quel bacio, principalmente tenero e dolce, trasformandolo in qualcosa di più profondo: alla ricerca di ciò che Jungkook aspettava da tempo. . . una sana scopata, e per farlo capire . . . inserì la lingua.
La ragazza non se lo aspettava davvero. Infatti ne rimase sorpresa, però poi ci prese gusto e inserì anche lei la lingua.
Il castano fece scendere ancora di più le mani e questo suo viaggio sul corpo della ragazza terminò sul fondoschiena, palpando quest'ultimo al meglio che potesse. E la ragazza notò subito che il castano non vedeva l'ora, non solo per la foga che usava nei modi di fare ma anche dai respiri profondi che stava emettendo.
Jungkook prese il controllo della situazione. Prese di peso la mora e la sdraiò su un letto lì vicino. Ed è con quest'ultimo componente che la ragazza comprese di essere in una stanza di un motel abbandonato.
Una volta appoggiata sul letto, al castano caddero gli occhi sulla gonna nera che si era alzata di poco quando gettò la ragazza sul letto, rivelando qualche centrimetro in più delle gambe di lei, cadide come tutto il resto del corpo.
Il ragazzo salì anche lui sul letto, trovandosi sopra di lei e, baciandola di nuovo, fece scorrere una sua mano lungo tutta la gamba della giovane e a questa ritornarono le stesse reazioni di quando il castano gli fece quel meraviglioso lavoretto sul collo.
Poi però si fermò per levarsi le scarpe e levarle anche alla mora, di modo da poter stare sul letto senza impicci e continuare definitivamente ciò che aveva in mente di fare.
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My Favourite One
FanfictionDove una ragazza come tante vivrà una notte indimenticabile assieme al suo più grande idolo... Il sogno che tutte le fan vorrebbero vivere Dedicata alla mia sensei @ulzzagkook ~♡