CAPITOLO 33

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Non dovrei essere così agitata ma Paulo entrerà da quella porta tra qualche secondo.
L'ho visto arrivare dalla finestra e ho paura che una volta davanti, non vedrò più il Dybala che ho lasciato una settimana fa. Ho paura che non possa più provare gli stessi sentimenti dopo che due giorni fa non mi ha risposto ad un mio ti amo.

Ok, forse ho sbagliato a dare troppa libertà ad Aaron ma non l'ho fatto apposta, forse avevo bisogno di affetto e l'ho cercato nella persona e nel ragazzo sbagliato. Ma comunque erano foto innocenti. Non ho mai voluto e non mi ha nemmeno sfiorato l'idea di voler tradire e ferire Paulo in nessun modo.

Lui è la mia metà. Non ho mai amato nessuno come adesso amo lui.

Torno sul pianeta terra quando l'argentino si piazza davanti a me e al piccolo che scalpita nelle mie braccia

Il suo papà è tornato.

"Ma ciao campione!" Esclama euforico il mio fidanzato afferrandolo nelle sue di braccia
"Ciao piccolina" Sussurra poi avvicinandosi lasciandomi un dolce bacio sulle labbra

Mi era mancato. Decisamente.

"Ciao ragazzi" Saluta educatamente i miei cugini e stringe la mano ad Aaron senza dire nulla

Paulo lo guarda per qualche secondo e poi si sofferma su di me e sul piccolo

"Noi vi lasciamo un pochino soli. Andiamo a fare un giro in centro" Sentenzia mia cugina prendendo i ragazzi per un braccio trascinandogli fuori dalla porta senza dargli il tempo di capire nulla e facendomi un occhiolino

Il silenzio cala nella stanza mentre Lucas gattona per tutta il salotto allegro come non mai

Il mio piccolino...

"Allora? Questa settimana è stata stancante?" Prende a parlare Paulo sedendosi sulla poltrona di pelle
"Esattamente. Domani però inizia il lavoro vero" Dico e mi avvicino di più a lui

Sembriamo due sconosciuti...

"Azzurra..." Sussurra lui e io poso il mio sguardo sul suo

Ed eccolo, il nostro gioco preferito.

Non rispondo, preferisco rimanere così. I miei occhi sono già lucidi e potrei scoppiare a piangere da un momento all'altro

"Vieni qui" Mormora e mi prende dolcemente da un braccio facendomi sedere sopra di lui

Gli getto le braccia al collo e senza dire nulla lo abbraccio accocolandomi su di lui mentre le lacrime mi invadono il viso

Forse è quello che ci voleva in questo momento.

"Perché piangi piccola?" Chiede accarezzandomi la schiena
"Non lo so e che forse ho sbagliato" Riesco a dire tra un singhiozzo e l'altro

Mi stacco da lui e noto che mi sta guardando in modo interrogativo

"Ho dato troppa libertà ad Aaron. Ma non volevo assolutamente ferirti o tradirti. L'altra sera mi è caduto il mondo adosso quando non mi hai risposto" Spiego e mentre parlo lui mi accarezza il viso dolcemente facendomi chiudere gli occhi a quel contatto

Aspetto una sua risposta che però non arriva. Non so per quant ,ma rimaniamo a guardarci negli occhi per un momento che mi sembra un'eternità. Poi lui senza dire nulla mi sposta una ciocca di capelli dal viso e mi fa alzare dalla sedia

"Tua cugina mi ha spiegato tutto" Dice solo e senza darmi il tempo di rispondere afferra il bambino da terra e mi conduce nella stanza delgi ospiti

In questo momento non riesco a pensare a nulla ma solo al perché lui sia così silenzioso ma sopratutto: Come ha.fatto mia cugina a spiegargli tutto senza che io me ne rendessi conto?

"Forse sono stato un pochino stronzo a farti ingelosire con Jessica. Ma in quel momento mi sono lasciato trasportare dalla gelosia. Jessica è fidanzata e tra noi non esiste assolutamente nulla" Finisce il suo discorso e io sono così rallegrata nel sentire quelle parole

Ovviamente non sono arrabbiata. Diciamo che me la sono cercata da sola.

"E per il fatto che non ti ho risposto l'altra sera, non ci ho fatto nemmeno caso. Mi è sembrato una cosa così naturale il fatto che io ti ama e non pensavo minimamente che tu volessi la mia conferma e volessi sentirtelo dire. Che sono innamorato di te è una cosa che ti ho ribadito sempre, non penso ci sia sempre il bisogno di ribadirlo sempre. Ma se ti fa stare più tranquilla, allora te lo dirò ogni volta che ne avrai bisogn" Continua poi appoggiando la mano sulla maniglia

Mi sento ancora più sollevata. La mia mente a volte mi gioca brutti scherzi.

"Ho una sorpresa per te e ho chiesto aiuto a tua cugina. Ci tiene molto a te" Dichiara e mi invita a girare la maniglia
Apro la porta e rimango subito meravigliata dalla sorpresa che mi si para davanti

Non c'è nulla da fare. Non so come abbia fatto ma mi ha conquistata di nuovo.

Guardo Paulo con Lucas in braccio che mi sorride beatamente e mi fiondo verso di loro coinvolgendoli nella mia stretta.

"Perché l'hai fatto? - domando con gli occhi lucidi - sono io che ti ho ferita"
"Per augurarti un in bocca al lupo per questa nuova avventura amore. Lo so che staremo lontani e la cosa mi fa stare davvero male ma ricordati che sarò sempre con te. Io sono qui - tocca il mio cuore e quello del piccolo - e non me ne vado"

@azzurrabuffon ha appena pubblicato una foto

Tu lasciati sottovalutare. La sorpresa sarà poi meravigliosa🌈 Te amo @paulodybala

La razón de mi sonrisa 2 ●Paulo Dybala●Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora