La razón de mi sonrisa 2 ●Paulo Dybala●

CAPITOLO 34

Pov Dybala

Giorno dell'inaugurazione

È stato una mattinata molto intensa dal momento che si è conclusa da circa mezz'ora l'inaugurazione del negozio e dello studio di Azzurra

Sonrisa. L'ha voluto chiamare così.

Ha detto che questo nome racchiude tutta la sua personalità e descrive con una parola, "una parola speciale" quello che è stato il suo percorso fino ad oggi, in cui si è realizzato uno dei suoi più grandi sogni.

In questo momento siamo a casa dei cugini dove è stata organizzata una festa e i ragazzi della squadra hanno preso il primo aereo per venire a vederla ma sopratutto perché sanno cosa sto andando a fare.

Mi hanno dovuto sopportare abbastanza in questo periodo. Con le mie ansie, le mie paranoie, le mie fissazioni, con la paura di non farcela, con la paura di ricevere un palo in faccia come l'ultima volta in Argentina.

Sono sicuro di essere pronto, sono sicuro di quello che sto per fare e adesso vederla avvolta nel suo lungo vestito mentre balla con nostro figlio mi fa sentire ancora più convinto di quello che andrò a fare.

Ne abbiamo passate tante per arrivare fin a qui. Abbiamo litigato, sorriso, discusso, amato. Abbiamo messo tutti noi stessi per portare avanti questa storia che ormai dura da tre anni. Ho deciso adesso di farlo,ma posso dire con certezza che l'ho sempre saputo. Fin dal primo giorno, fin da quando l'ho vista entrare a Vinovo con il suo bellissimo sorriso e con quegli occhi. Occhi che mi hanno catturato, stregato oserei dire e che riconoscerei ovunque.

"Ei amico" Federico mi si avvicina tirandomi una pacca sulla spalla

Tra loro è tutto risolto. Federico si è fidanzato con Mia, una ragazza che ha incontrato all'uscita dallo Stadium dopo la partita. Io ero lì, è stato un colpo di fulmine. E inoltre ha fatto anche pace con Azzurra dopo che lei non l'ha richiamato. Sono di nuovo i due ragazzi di prima. I due migliori amici che si aiutano e confortano a vicenda.

"Ei Fede" Sussurro troppo preso dai miei pensieri
"Allora, come ti senti?" Chiede a bassa voce
"Come devo sentirmi? Sono in ansia. È un passo davvero importante per le nostre vite" Spiego e lui sorride soltanto
"Andrà tutto bene. Lei ti ama e te lo ha dimostrato sempre" Mi dice e in fondo mi fa sentire meglio

È un grande gioia sapere che lui abbia dimenticato Azzurra senza rancore

"Quando lo farai?" Domanda poi osservando la sua migliore amica di fronte a noi
"Proprio adesso" decido di prendere coraggio e mi avvicino tranquillamente alla mia fidanzata

Adesso o mai più Dybala.

Mi avvio verso la piccola console dove Andreas gestisce la musica e afferro il microfono
"In bocca a lupo campione" Mi sussurra il cugino prima di stoppare la musica

Tutti si girano nella nostra direzione e Azzurra fa un passo avanti verso di me

È lei la donna della mia vita.

"Buonasera a tutti. Non volevo interrompere la serata ma ho una cosa importante da dire e voglio che tutti ne siate partecipi - affermo e vedo immediatamente gli occhi di Azzurra farsi lucidi - Avrei da dire delle cose a una persona importante che oggi ha finalmente compiuto il suo sogno. Lo so che ci sono stati molti bassi nella nostra storia. Non sono stato sempre un buon fidanzato. Ti ho ferita molte volte e ho sbagliato a farlo. Sei una persona fantastica Azzurra. Una donna solare, a volte timida, determinata, che lotta fino in fondo per quello che ritiene giusto. Tu sai quel che provo per te. Sai che ti amo.
Anzi vi amo. Quando ho saputo che eri incinta non mi sono spaventato, è stata solo una grande gioia, l'emozione più bella della mia vita. Lucas è il nostro piccolino. È il frutto del nostro amore. Ci ho pensato molto in questo periodo alla nostra storia, al nostro sentimento e ho capito una cosa fondamentale - faccio un grosso respiro- Voglio che tu sia la donna della mia vita" Finisco il mio discorso con Azzurra letteralmente in lacrime

È arrivato il momento.

Mi avvicino a lei e le prendo la mano

Lei mi guarda e porta le mani al petto quando mi metto in ginocchio.
Estraggo la scatola dalla mia tasca e la apro
"Azzurra Buffon, vuoi diventare mia moglie?" Gli inviatati rumoreggiano troppo ma io riesco a pensare solo a noi due e a quello che sarà. A nostro figlio. Al suo futuro. Alla nostra famiglia. Alla nostra casa. Ai nostri cuori che battono all'impazzata.

La guardo aspettando una sua risposta.

Lei è paralizzata, sempre bellissima.

"Sì" La sua voce trema ma riesco a sentire la sua risposta anche perché poco dopo si lancia su di me prendendomi a baciare

E adesso si, che posso dire di aver capito a trecentosessanta gradi cosa veramente vuol dire la parola AMARE.