Fallen in Love

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"Vedi, Trevor ha fatto già una settimana quindi la prossima parte e torna a... Da dove vieni Trevor?" "San Pietroburgo, Abbie..." sempra come dispiaciuto che lei non se ne ricordi "Scusa Trevor è che siete talmente tanti..." Ma che significa? Già non sapevo che avrei avuto compagnia e ora mi sta dicendo che ne sono altri. Ma stiamo scherzando? Inchioda per la seconda volta. Qualcuno apre la mia portiera e compare un ragazzo dai capelli scuri e gli occhi verdi. Forse è il figlio di Abb...ah no, non può essere. Sta per salire quando vede che il posto è occupato. "Fuori mocciosa." Scusa? Stiamo scherzando? E poi mocciosa a chi? Sarà solo due anni più grande... Grande come i suoi bicipiti che non sono però esageratamente pompati, solo un pò. "Jace! Ma che figura mi fai fare! Vatti a sedere dietro!" Abbie sembra più vergognata che arrabbiata. "Non ci penso proprio ad andare dietro. Sono mesi che mi siedo avanti e non mi faccio certo sfrattare da una ragazzina." Non voglio che Abbie si senta a disagio quindi decido di raggiungere Trevor dietro. Riprendiamo il viaggio. "Siccome prima Jace era impegnato a... essere Jace, lei è Nancy e beh, peso tu abbia capito chi è." "Sì, ho capito. Sei sempre così gentile, Jace? O sei così geloso del 'tuo' posto?" Si gira per fulminarmi con lo guardo e devo dire che è difficile tenergli testa perché quegli occhi mi fanno un pò paura.

Arriviamo a casa e... wow, sono veramente senza parole. E' una villa gigante, intravedo una piscina, un gazebo, una veranda e beh, la casa è enorme. Se è single perché ha questa casa così esagerata? Sono veramente troppo curiosa e lei sembra leggermi nella mente. "Ti starai chiedendo perché una zitella si ritrova con questa casa." Arrossisco perché ha ragione. "Te l'ho detto: guadagno tanto e deciso di cambiare casa quando ero sicura che avrei intrapeso questa 'attività'" Entriamo e l'interno è anora più bello, quesi interamente in marmo. "Belle le tue valigie...trasparenti"penso che Jace mi darà del filo da torcere. "Le mie valigie, stupende, sono chissà dove!" non volevo essere scortese: mi fa paura ma questa storia delle miei cose lontane da me mi fa impazzire "E ora come fai? Come ti cambierai e tutto?" questa però è la voce di Trevor, è così dolce. "Parlando con Abbie mi ha detto  che mi accompagnerà a comprare tutto, però prima devo andare a prendere i soldi..." Prendo il cellulare perché mi sono ricordata che non ho ancora chiamato i miei. "Fossi in te non mi preoccuperei, tanto paga lei." Ride. Perché ride? Non mi va che paghi lei visto tutto quello che devo comprare. In tutto questo tempo non ho ancora capito cosa fa qui Jace.