Fallen in Love

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"Visto! Avevo ragione!" canzono mio padre perché sono le 6.45 e siamo nel parcheggio dell'aereoporto. Beh, devo dire che durante il viaggio l'ansia è aumentata anche se prima non c'era proprio. Entriamo e vedo subito una delle professeresse che ci accompagneranno. Andiamo da lei perché mi darà il foglio dove è scritto con chi sarò e perché mia madre deve fare mille domande: che novità!  Starò con una donna single di 41 anni e senza figli. Meglio: non so se sopporterei dei bambini urlanti in casa con me e se ve lo state chiedendo, sì, sono figlia unica quindi non sono abituata. Certo, ho dei cugini ma con loro passo un pomeriggio ogni venti: non ci vivo per due settimane. Mentre mia madre fa il terzo grado alle professoresse io vado a salutare i miei compagni. Penso che stiamo per fare questo viaggio solo perché il preside ha origini inglesi perché altrimenti non ha senso: studiamo lingue e dagli Stati Uniti ci portano i Inghilterra; non cambia molto sotto il punto di vista linguistico quindi faremo tanta cultura, credo... Avrebbe avuto più senso fare un viaggio in Cina o comunque da altre parti. E' l'ora di andare e quindi salutiamo i nostri genitori. Prevedo un lungo viaggio. Sono capitata vicino a una nonnina che prima di partire ha deciso di fare una videochiamata con l'intera famiglia e sembra abbia deciso che ne faccio parte visto che me li ha presentati tutti...

L'aereo mi ha sempre provocato problemi  con la pipì, è come se mi smuovesse le acque. Solitamente vado in bagno ogni 7-8 ore perché non mi scappa ma sull'aereo  ogni 90 minuti mi scappa la pipì. Quando ero bambina era meno imbarazzante alzarsi continuamente per andare in bagno ma ora non potrei farlo con tutta questa gente e un volo così lungo quindi mi limito ad andarci ogni 3 ore.

Siamo atterrati ma mi sono persa il momento perché ero impegnata : avevo il terrore che con l'impatto con la pista mi facessi la pipì addosso. Sì, ho un grande problema.