5

0 0 0
                                    

"Abbie se non scendi entro 5 minuti me ne vado, vi lascio qui e la matricola rimane vestita così per tutto il tempo!" Ma che problemi ha questo. E mi chiamerà mai con il nome? Abbie scende in tutta la sua bellezza. "Calmino. Andiamo!" Sì, ma dove stiamo andando?Boh. Guida Jace e non guida poi tanto male solo che sembra che stia facendo una corsa di F1. "A che ora vengo a prendervi?" "Non lo so, ti chiamo quando abbiamo finito."

"Allora, tesoro, di cosa hai bisogno?" Sorride, è sempre così sorridente e gentile. "Allora... 7 mutande, 7 paia di calzini, dei jeans, dei leggins, almeno 2 reggiseni, qualche maglietta e qualche felpa." Mi guarda strana. Ho paura di aver chiesto troppo. "E le scarpe? Poi ti serve un costume, fidati. Potrebbero venire i figli di mia sorella e in più i ragazzi stanno sempre in piscina, anche solo per studiare. Vabbè lasciamo stare oggi che per ora non si può." Le scarpe? Il costume? "Oh, vabbene. Grazie mille, Abbie" Vedo una scintilla nei suoi occhi. "E' un piacere, tesoro"

Finiamo dopo tre ore e andiamo a mangiare. Ha speso qualcosa tipo £350 quindi la obbligo a farmi pagare il pranzo. Capirai... £47.60. "Chiamo Jace, ok? Oppure vuoi vedere altro?" Ancora? "No no, vabbenissimo." Ci sediamo e inizio a fare domande nel modo più discreto ed educato possibile. "Prima mi stavo chiedendo... Cosa ci fa Jace, qui?" "Oh, Jace è arrivato verso la metà di ottobre, per l'anno all'estero, e mi sembra che ripartirà verso la fine luglio. E' un ragazzo particolare, a scuola è bravo ma negli ultimi 3 mesi quasi ogni week-end torna la sera ed è ubriaco. Non riesco più a fermarlo però se oggi è uscito sei fortunata: stasera sarà sobrio." Sembra avere gli occhi lucidi e credo sia normale visto che vive in casa sua da un pò. "Ma... quanti anni ha?" Sembra pensarci. "Ne farà 21 ad agosto, ma a quel punto sarà già in America..." Okay, sull'età mi sono sbagliata alla gran... America? "America?" Grande Nancy, non sembri per niente invadente. "Californi-" viene interrotta dal clacson della macchina di Jace. Sì, Abbie gli ha dato la sua macchina per tutto questo tempo mentre lei ha preso il minivan, per trasportare i figli.

Tornate a casa c'è altra gente. Sono tutti ragazzi, penso siano amici dei coinquilini. "Ricominciamo le presentazioni. Lei è Nancy, viene dalla Califormia e sarà con noi due settimane. Poi abbiamo... Trevor, Jace, Dan e Logan. Ora... Jace, fai il padrone di casa e falle vedere la stanza. Vado a sistemare il giardino e poi potrete uscire in piscina." Jace sbuffa. "Neanche io sono felice di essere accompagnata da te, eh." Scuote la testa. "Allora sta zitta." Mi fa ribollire. La mia stanza è enorme, il letto è una piazza e mezzo, una cabina armadio e la finestra porta in giardino quindi in piscina. Poso i bustoni e mi spiega come funziona, a modo suo, e si butta sul letto. "Allora... il bagno è in fondo al corridoio, poi ce ne sono altri due sugli altri due piani e sempre nella stessa posizione. " Altri due piani? Mio Dio... "Poi. Ognuno di noi ha la sua stanza e per quanto mi riguarda nella mia non entra mai nessuno perché è mia e perché è sempre chiusa da questa magica chiave. Ogni venerdì sera facciamo una festa quindi fattelo andare bene." Prende i bustoni dello shopping e li svuota sul letto. "Fossi in te mi darei fare a sistemare." Compare un ghigno sul suo volto squadrato e esce dandomi una spallata. Ma che vuole?!

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Mar 02, 2018 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

Fallen in LoveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora