Capitolo 1

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Lance's pov

Sono appena atterrato all'aereoporto della Città di Oakland, California, dove frequenterò il mio primo anno alla 'Paladins Academy', una delle accademie più prestigiose d'America; oltre alle solite lezioni si possono seguire dei corsi: come quello di informatica, cucito, cucina, falegnameria e molti altri.
Il mio sogno è quello di entrare nella squadra di Football della scuola: i Lions, sono conosciuti in tutta America!
"Poi ci saranno un sacco di belle ragazze che cadranno ai miei piedi, non vedo l'ora!!" penso entusiasta.
Appena ritirati i bagagli mi avvio fuori dall'aereoporto per chiamare un Taxi, mi fermo sul marciapiede e allungo una mano per farmi notare da un autista appoggiato al cofano dell'auto dall'altra parte della strada.
Sto aiutando il Taxista, un uomo di mezza età, panciuto e stempiato, a caricare le valige nel portabagagli, quando la mia attenzione viene catturata dal grintoso, quasi aggressivo rombare di un motore.
Girandomi nella direzione da dove provenie il suono, vedo una moto rossa e nera che si avvicina a gran velocità verso la mia direzione.
Con una leggera sgommata della ruota posteriore si ferma a qualche passo da me, ma non prima di avermi bagnato i pantaloni nuovi con gli schizzi di una pozzanghera.
"Hey!" urlo al ragazzo che è appena sceso dal veicolo "Questi sono pantaloni di Versace! V-E-R-S-A-C-E" scandisco bene le lettere.
Il mio interlocutore si avvicina a me con aria di sfida "qualche problema?" Chiede il ragazzo senza nemmeno togliersi il casco, dal quale spuntano e ricadono sul collo alcune ciocche nere, apro la bocca per rispondere ma una voce squillante mi interrompe "Keith allora sei davvero venuto a prendermi!!" posso giurare di aver sentito il ragazzo imprecare scocciato.
La ragazza a cui appartiene la voce è davvero bellissima, ha la pelle color cioccolato, una massa di capelli bianchi, boccolosi e molto lunghi, i suoi occhi sono di un azzurro brillante, come.... come.... un.... come un.... MERLUZZO!
Okay lo ammetto, i paragoni non sono esattamente il mio forte...
La ragazza si avvicina a noi e cerca di catturare, quello che presumo essere il suo ragazzo in un abbraccio, che con un passo indietro sfugge dalle sue braccia e le spinge un casco nero sul petto "Non montarti troppo la testa carina, venirti a prendere non è stata di certo una mia idea, quindi vedi di metterti questo e di non farmi pentire di essermi lasciato convincere" Dice in tono seccato e salgono entrambi in moto, il ragazzo fa giare la chiave e il motore si accende, le mani coperte da guanti di pelle si spostano sul manubrio, il polso destro si sposta vesro il basso e il motore in risposta rugge e fa schizzare il veivolo sull'asfalto, lasciando me imbambolato a guardare la scena, non ho avuto nemmeno il tempo di provarci con quella ragazza!
Vengo riportato alla realtà dall'autista che suona il clacson.
Apro la portiera imbarazzato e mi posiziono sul sedile posteriore facendo sbattere la porta dietro di me, l'automobile parte e io prego solo che i pantaloni durante il tragitto si asciughino, come faccio a fare una bella impressione con i pantaloni bagnati?!
Sono in taxi da circa dieci minuti e appoggio il gomito sul bracciolo della portiera e guardo fuori dal finestrino, non riesco a togliermi dalla testa la voce del ragazzo, così profonda e calma ma allo stesso tempo con un sottotono di scherno che mi parla, la mia mente devia e si concentra sul ricordo della moto rossa e nera, sorrido pensando a quando in un caldo 28 Luglio a Cuba mi sono svegliato e uscendo in giardino ho visto un motorino blu, e la mano delica di mia mamma che si posa sulla mia spalla e mi sussurra all'orecchio "auguri tesoro" sfortunatamente le mie avventure con esso sono terminate qualche mese dopo, infatti mentre mi pavoneggiavo davanti alla ragazza più carina del quartiere, ho finito per perdere il controllo e mi sono ritrovo in uno stagno a far compagnia alle rane.
Rinvengo dal mio stato di trance e osservo la strada, stiamo passando vicino ad un viale alberato... e poi ecco che appare in tutta la sua imponenza, il cancello d'ingresso dell'accademia.

Spazio Autori~~~~~~~~~~~~~~~
Scusate il lungo tempo d'attesa per la pubblicazione di questo primo capitolo, in realtà era pronto da secoli, dovevo solo ricopiarlo, ma siccome sono un pigro cronico, dopo che Armin mi ha minacciato di morte, mi sono messo al lavoro!
Speriamo che questo capitolo vi sia piaciuto!! :3

~Eren&Armin

P.S. se vi chiedete che fine ha fatto Mikasa è a deprimersi perchè l'ho friendzonata per Levi u.u

~Eren

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⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 07, 2018 ⏰

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