Capitolo 13

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Draco's pov.

I giorni erano diventati terribilmente noiosi da quando la Granger aveva deciso di ignorarmi.

Qualsiasi cosa io le dicessi, lei si limitava a non rispondere e quando era un compagnia della sfregiato a volte lo abbracciava o gli prendeva la mano.

Il che mi faceva venire il volta stomaco per qualche strana ragione, dunque per un periodo avevo evitato di parlarle.

Non annoiandola più mi ritrovai con un sacco di tempo libero di cui Pansy si approfittò cercando in tutti i modi di sedurmi, senza successo ovviamente.

Non ce la facevo più a stare con quell'oca, così quando la vidi da sola quella fresca sera non resistetti dal prenderla in disparte.

Eppure appena fummo da soli in un ala sconosciuta del castello, con la luce che illuminava debolmente il suo volto, quello che provai non era un desiderio di cattiveria, vendetta o arroganza.

Era un desiderio ben diverso, un desiderio che da tempo credevo non avrei mai provato per una simile...ragazza.

Un ghigno comparve sulle mie labbra mentre mi avvicinavo a lei, parlandole con il mio solito tono.

E lei con il carattere che si ritrovava rispondeva fermamente, cercando di non far intravedere i sentimenti che stava provando.

Peccato che i grifondoro in quello sono sempre stati scarsi, senza contare che le mie abilità di legilimens erano a dir poco sorprendenti.

- Hai paura di me? - osservai il suo volto mentre ascoltava la domanda ed elaborava la risposta che uscì dalle sue labbra in meno di qualche secondo - Ti piacerebbe -.

Un angolo della mia bocca si alzò, ricordando chi altro aveva detto quella frase parecchi anni prima sempre in quella scuola.

- Ora rubi pure le frasi d'effetto allo sfregiato Granger?- un altro passo, ormai eravamo praticamente attaccati e lei non si poteva più muovere essendo al muro.

- Se lui l'ha detto una volta questo non vuol dire che la frase è di sua proprietà Malfoy- disse lei, mentre il suo respiro si faceva più veloce.

Stavo per posare le mani sui suoi fianchi quando l'ultima parola della sua frase mi risvegliò: Malfoy.

Io ero un Malfoy ed in quel momento stavo provando cose che non avrei mai dovuto provare, o almeno non per una lurida mezzosangue.

"È solo attrazione fisica" pensai "Non c'è nulla di sentimentale, quindi..." non finii di pensare che un movimento della ragazza nel tentativo di andare via mi risvegliò.

L'afferrai dalle braccia senza usare tanta forza per evitare di lasciare segni e mi avvicinai al suo orecchio sinistro -Cerchi di scappare?- sussurrai con voce suadente.

Percepii i brividi che le attraversarono il collo e sorrisi, anche se lei si rifiutava di ammetterlo io le facevo un certo effetto e il suo corpo non poteva negarlo.

Sentii il suo cuore battere dal petto e mi accorsi che la distanza rimanente era stata annullata dal mio avvicinamento.

Rimasi ancora un attimo in quella posizione cercando di imprimere nella mia mente quella sensazione del suo corpo a contatto con il mio e poi mi allontanai.

-Tu vai solo se lo voglio io- dissi prima di girarmi e scomparire dietro un corridoio, adoro le uscite di scena.

Sometimes you just listen to the heart ||Harmione||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora