Sometimes you just listen to the heart ||Harmione||

Capitolo 10

Harry's pov.

Ora mancava solo il luogo delle nostre lezioni, tutto quel che proponevano non andava bene: troppo piccolo, troppo facile da trovare, troppo vicino alle folle di persone che giravano per strade di Hogsmeade o troppo vicino ai corridoi affollati della scuola...

Un giorno stavo girando a caso immerso nei miei pensieri quando udii un puff alle mie spalle, mi girai per vedere il mio amico elfo davanti a me -Dobby!- mi abbassai alla sua altezza -Buon giorno Harry Potter, Dobby è qua perché voleva aiutarla- sorrisi -In cosa Dobby?- lui si avvicinò a me per sicurezza e sussurrò - Dobby ha un suggerimento per un luogo adatto...per quella cosa- lo guardai sorpreso -Dobby è stato informato dalla Signorina Granger, è stata molto gentile- e ancora una volta sorrisi, me lo dovevo aspettare da Hermione -C'è questa stanza di cui pochi sanno l'esistenza, La stanza delle necessità, deve solo andare davanti all'arazzo di "Barnaba il Babbeo bastonato dai Troll" al settimo piano e pensare a cosa le serve passando tre volte avanti e indietro per il corridoio- annuii - Grazie Dobby- lui sorrise e fece un piccolo inchino - Dobby farebbe di tutto per il suo amico Harry Potter- e detto questo scomparve.

-Stanza delle necessità dici?- annuii ad Hermione - Non ne avevo mai sentito parlare, ma credo di aver letto qualche acceno su un libro... beh andiamo allora!- la guardai confuso -Dove?- roteò gli occhi sbuffando -Al settimo piano a fare quello che ha detto Dobby naturalmente!- detto questo mi trascinò fuori ed insieme ci avviammo correndo, la guardai e negli occhi vidi quella determinazione che tanto mi piaceva di lei, non che il resto non mi piacesse sia chiaro anzi..... cioè no Harry non puoi averlo pensato, è la tua migliore amica!

La voce di Hermione mi risvegliò dai miei pensieri -Harry guarda! Dobby aveva ragione!- la ragazza stava aprendo una porta comparsa dal nulla e guardava la stanza -È perfetta- dissi -Vado a comunicarlo agli altri- le sorrisi e corsi via tornando ai miei pensieri.

Hermione's pov.

Lo guardai andare via da una parte un po' delusa: si era avvicinato a me prima per guardare pure lui dentro, riuscivo a sentire il calore che irradiava il suo corpo e per un attimo avevo desiderato di stare così per sempre, ma lui si era allontanato ed era corso via.

Scossi leggermente la testa, perché pensavo quelle cose?

Richiusi la porta e mi stavo dirigendo verso la mia sala comune quando un ragazzo mai visto prima mi bloccò -Hey....- lo guardai -Ehm, ciao- stava tenendo in mano qualcosa ma non capivo cosa - Sono John, frequentiamo lo stesso corso di pozioni- osservai attentamente la sua faccia per poi annuire -Si, mi pare che abbiamo fatto un progetto insieme- lui annuì -Ecco, mi chiedevo se potevi controllare questa pozione- disse porgendomi la boccetta che aveva in mano- lo guardai confusa -Perchè io?- -Beh sei la migliore della classe- sorrisi e presi la boccetta -Beh certo!- lui mi sorrise - Grazie!- e se ne andò.

Osservai la boccetta mentre entravo nella sala comune e andai direttamente in camera mia osservando il liquido che avevo in mano.

Mi sedetti sul letto e stappai la pozione annusandola, mi sembrava familiare l'odore ma non riuscivo a capire di che pozione si trattasse.

Era come se ci fosse un incantesimo sopra per non farmelo capire, osservai titubante la pozione: per spera di cosa si trattava dovevo assaggiarla.

Fissai un altro po' il liquido roseo cercando di ricordare il nome e gli effetti di quella pozione ma era tutto inutile: l'unica cosa di cui ero certa era che iniziava con "Am".

Sospirai e posai gli occhi sulla mia scrivania: un libro di Trasfigurazione era aperto ad una pagina, mi avvicinai.

Solo allora mi resi conto che quello era il libro di Harry, probabilmente ce li eravamo scambiati all'ultima lezione.

Lo presi e con ancora la boccetta in mano mi avviai verso i dormitori maschili.

Bussai. Nessuna risposta. Bussai più forte. Ancora nessuna risposta.

Sbuffai ed aprii la porta, dentro non c'era nessuno.

Mi guardai intorno ed individuai il letto di Harry, mi avvicinai alla scrivania lì accanto e rimpiazzai il libro di Trasfigurazione che aveva messo lui prima sopra un'altra pila di libri con quello in camera mia.

Guardai la boccetta e mi decisi che dovevo assolutamente capire cos'era, così mentre mi avviavo allo porta stappai una seconda volta la pozione per poi berne un sorso.

Tutto di un colpo mi fermai e tornai indietro per sedermi sulla sedia di Harry.

Già, di Harry. Sorrisi mentre il volto del mio migliore amico mi tornava in mente, chiusi gli occhi per visualizzarlo meglio: capelli corvini sempre spettinati, occhi smeraldo pieni di vita, fisico allenato da giocatore di Quidditch.....

Qualcuno aprì la porta ma io ero troppo impegnata a pensare per capire chi fosse, così rimasi lì seduta ad aspettare che quella persona si facesse avanti.

Angolo scrittrice

Hey, eccoci con un nuovo capitolo!

Vi sfido: riuscite a capire di che pozione si tratta?😏

Dai non è tanto complicato, al prossimo capitolo💕