Hermione's pov.
Avevo lasciato da poco Neville e Ron in Sala Grande con l'intenzione di fare un salto da Harry prima dell'inizio della lezione.
Ormai mancava poco all'infermeria quando una voce sprezzante mi fece parlare.
-Ma guarda chi si vede-
Mi girai lentamente, per guardare in faccia Draco Malfoy.
- Cosa vuoi?- secca e dritta al punto, quello era il metodo con cui affrontavo quel Serpeverde platinato.
Ci impiegò qualche secondo in più del previsto a rispondere, facendomi sorgere dei dubbi.
-Parlare- la sua voce era rigida, ma si poteva sentire una punta di incertezza.
-È arrivato il giorno in cui ti rendi conto di essere un'idiota totale?- alzai il sopracciglio divertita quando la sua risposta mi spiazzò completamente.
-Esatto-
Dannazione.
Non riesco a dire nulla, così il biondo davanti a me fa qualche altro passo nella mia direzione per poi continuare - Io....mi dispiace- un leggero sospiro uscì dalle sue labbra - Non mi sono mai reso conto di quanto profondamente ti stavo offendendo, scusami-
Strabuzzai gli occhi: era Draco Malfoy quello davanti a me?
- Cosa te lo ha fatto capire?- seguirono degli atti di incertezza, quando finalmente rispose - Non voglio apparire come un mostro ai tuoi occhi-.
Mi ricordai di quando glielo avevo urlato contro per poi andare via, distrutta dentro.
Non credevo quelle parole avessero un così grande effetto su di lui.
- Non intendevo sul serio...cioè sì ero arrabbiata ma tutti possono fare degli errori- lo guardai negli occhi -Certo tu di errori ne hai fatti a tonnellate ma si può sempre rimediare-.
Alzò gli occhi al cielo divertito mentre io accennavo ad un sorriso, poi una scintilla brillò nei suoi occhi cristallini.
-E come potrei rimediare?- fece un altro passo verso di me.
Miseriaccia.
Deglutii visibilmente - Non saprei: opere di beneficenza, aiutare le nonnette ad attraversare la strada, salvare i gatti dagli alberi...-.
Un altro passo verso di me, ormai non tanto spazio a dividerci.
-Hai in mente altre idee più...pratiche?-
Scossi velocemente la testa in segno negativo, mentre lui si avvicinava ancora lasciando solo qualche centimetro a distanziarci.
- Io però forse ne avrei una...lascia che te la illustri- non mi diede il tempo di pensare che le sue labbra furono sulle mie, impetuose e forti.
Per qualche attimo rimasi immobile come se qualcuno mi avesse scagliato un immobilus totalus.
Poi dei ricordi di un bacio recente affluirono alla mia mente e senza pensare ricambiai.
Occhi verdi, labbra dolci ma possenti, capelli scuri e scombinati.
Immersi una mano in quelli biondi di Draco, ma non potei che restare delusa.
Voce scherzosa e attraente, corpo agile ma non ingombrante, mani grandi ma delicate.
Cercai la mano di lui, ma le trovai entrambe impegnate a stringere violentemente i miei fianchi.
Fu allora che mi resi conto che non potevo, perché Draco non era lui.
Mi staccai violentemente, osservando la sua faccia confusa.
- Ora devi essere tu a scusarmi, ma non posso- detto questo raccolsi la borsa che era caduta per terra e mi allontanai.
-È Potter vero?- mi urlò lui dietro senza però seguirmi.
Non risposi.
Arrivai in classe in ritardo, decidendo di andare a trovare Harry nel pomeriggio.
Mi sedetti velocemente accanto a Luna per rivolgerle un sorriso.
-Hai preso appunti?- lei annuì passandomeli, senza chiedere neanche una domanda sul mio ritardo.
Adoravo avere amici così in qualche caso.
-Grazie- sussurrai, per poi iniziare a trascrivere i suoi disordinati appunti in modo preciso sul mio quaderno.
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Sometimes you just listen to the heart ||Harmione||
FanficTraduzione italiana del titolo: A volte ascolti solo il cuore Un giovane mago ed una giovane maga destinati a stare insieme. Ma sarà tutto così semplice? Vincerà l'amicizia o l'amore? La verità o la bugia?