La poesia

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“Sento il dolce rumore dell'acqua che scorre
il suono quieto della debole pioggia é cosí rilassante,
tento di scorgere la rugiada imprigionata sui trifogli, il suo riflesso é verde;
mi ricorda i tuoi occhi e
mi sembra quasi di rivederti mentre torni da me...”

-Uhm... Spero che a Midoriya piaccia la poesia che gli ho dedicato, c'ho messo tutta me stessa nel crearla..Kero kero~-

Sorrise trionfante Tsuyu sollevando in aria il proprio biglietto di San Valentino, il quale era stato abbellito appositamente con tanti adesivi colorati a forma di cuore ed una bella calligrafia pulita ed ordinata; ora non restava che metterla dentro ad una busta e..Consegnarla al diretto interessato!
Dopo aver piegato la lettera con cura, la rimirò per un'ultima volta prima di lasciarla indisturbata sopra il tavolo su cui aveva passato praticamente tutto il giorno a scrivere bozzetti e fare piccoli collage e disegnini sempre al fine di rendere il suo pensierino ancor piú speciale, ovviamente per Midoriya questo ed altro, o almeno era ciò che pensava Tsuyu.

Izuku era diventato per lei il centro dei suoi pensieri, la stima per la quale la ragazza provava per lui era ulteriormente cresciuta sopratutto dopo l'incidente accaduto quando i Villain si erano intrufolati durante il loro addestramento, inoltre quando Shigaraki Tomura, il cattivo che aveva l'unicitá di poter distruggere qualsiasi cosa toccasse con l'intera mano aveva provato ad attaccarla, nel suo caso ucciderla, Midoriya era stato l'unico ad agire mettendo a rischio la propria vita; se fosse andato realmente qualcosa di storto non se lo sarebbe mai perdonata.
Anche durante il torneo sportivo, Midoriya aveva dimostrato di essere una persona di buon cuore, sebbene non avesse appreso appieno la situazione creatasi tra lui e Todoroki, sicuramente era ben evidente che ora quel ragazzo, che prima era cosí riservato e poco amichevole, ora aveva iniziato a stringere un po' di piú con l'intera classe; Bakugou escluso ovviamente, ma questo si da per scontato.
Nemmeno a proposito del rapporto che c'era stato, e probabilmente che ora continuava a protrarsi tra Bakugou e Midoriya, Tsuyu non ne sapeva molto, eppure a lei quel ragazzo dal sorriso solare che la salutava sempre e occasionalmente accennava ad arrossire quando lei gli si avvicinava anche solo di un passo in piú, per poter osservare quelle sue particolari lentiggini che a lei piacevano tanto, sapeva benissimo che non avrebbe mai serbato rancore nemmeno nei confronti di una persona cosí antipatica e scontrosa come Bakugou; forse per Izuku la parola "odio" non esisteva nemmeno nella sua indole.
Tante erano le cose per cui Tsuyu ammirava Deku, inoltre si considerava abbastanza simile a lui in tutto e per tutto, come ad esempio lo stesso colore di capelli, la stessa personalitá positiva, l'enorme forza di volontá che aveva spinto entrambi fino a quel punto, per realizzare il loro sogno al fine di diventare veri e propri eroi; insomma quel ragazzo aveva preso un posto fondamentale nel cuore della ragazza.

Notando che ormai si era fatto tardi, Tsuyu imposta la sveglia per il giorno dopo, affinché non possa fare tardi a scuola e decide di andare a letto, attendendo con impazienza l'indomani e sperando di non passare una notte insonne a pensare a cosa sarebbe potuto succedere con Izuku; chiusi gli occhi sperò di lasciarsi rapire dal sonno il prima possibile, affinché il giorno seguente potesse arrivare piú in fretta possibile.

Chiamami "Amore"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora