Bagnati é meglio

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-A-Asui? Sei tu?-

Non appena la ranocchietta sollevò il proprio capo per poter vedere la persona contro cui era andata a sbattere, notò Midoriya che la stava fissando con uno sguardo leggermente imbarazzato; infatti subito lo vide arretrare di qualche passo all'indietro con fare goffo.

-Ehi Midoriya, come mai da queste parti? Credevo che casa tua fosse piú lontana da qui, è la prima volta che ti vedo da queste parti, kero~-

Rispose con un caloroso sorriso la rana, cercando di non far notare il suo sguardo arrossato.

-A-Ah be' ecco, in realtá questa non é esattamente la stessa strada che faccio di solito; oggi Kacchan era piuttosto di malumore, quindi per evitare di trovare da dire con lui ho preferito passare per di qua, dato che abitiamo molto vicini noi due.-

Spiegò con calma Midoriya, mentre all'improvviso si accorse che il panorama esterno si era annuvolato ed una pioggerella fine stava iniziando a scendere dal cielo leggermente grigiastro.

-Oh, sta iniziando a piovere kero~-

Notò Tsuyu, sentendo delle goccioline d'acqua cadergli sopra la testa; immediatamente Midoriya iniziò a frugare nella sua cartella, prendendo in mano un ombrellino per poi aprirlo davanti a sé.

-Asui, vieni qua sotto, altrimenti finirai per bagnarti..?-

Midoriya rimase a bocca aperta nel vedere la rana iniziare a giocherellare in mezzo alla pioggia, attirando non solo l'attenzione del verde, ma anche quella di tutti i passanti; per Tsuyu la pioggia era davvero rilassante, come una bambina si era messa a saltellare in ogni pozzanghera, tuttavia ben presto il suo comportamento per cosí dire "infantile" si stava trasformando in qualcosa di piú serio.

-Per me, essere bagnati é meglio. Kero~-

Stare sotto quella pioggerella non troppo violenta, era come ballare in mezzo ad un palcoscenico, dove le gocce che cadevano dal cielo erano diventate le sue compagne di danza; persino Midoriya era rimasto a bocca aperta dalla bravura con cui la ragazza riusciva ad essere cosí in sintonia con la pioggia, al solo vederla eseguire quelle pirolette leggiadre impreziosite dalle gocce di pioggia che cadendo sopra di lei, la facevano apparire come un tenero fiorellino carico di rugiada, lo mandò in tilt facendolo terribilmente arrossire a piú non posso; tuttavia, una volta risvegliatosi da quella sottospecie di "trans" ad un certo punto si intromise coprendola col proprio ombrello.

-A-Asui! Finirai con l'ammalarti-..WOAH!-

-Chiamami Tsuyu, okay? kero~-

Rispose la ragazza dai capelli verdi, sorridendogli allegramente, mentre prendendolo per entrambi i polsi delle mani, gli fece fare un girotondo su sé stesso cercando di coinvolgerlo in quella specie di danza improvvisata.
Midoriya all'inizio era rimasto rigido nei suoi movimenti, ma presto, grazie anche alla presenza di Asui, riuscí a sincronizzare il ritmo assieme a lei, finché non terminarono la loro "scenetta" con un tenero casquet; un gruppo di applausi partí dalla gente che si era radunata a guardarli, per poi sparire poco dopo.
Midoriya per tutto quel tempo, era riuscito in qualche modo a tenersi sempre in mano l'ombrello aperto, senza mai farlo cadere; al contrario Tsuyu era fradicia, quindi Midoriya si offrí di accompagnarla fino a casa sua, sempre con la paura che la ragazza potesse prendersi un malanno.

-Come mai ti sei messa a ballare sotto la pioggia, prima?-

Chiese con fare curioso il verde, mentre assieme alla ranocchietta avevano iniziato a dirigersi finalmente verso casa.

-Perché mi chiedi? Mi sembra ovvio, perché mi andava, non ti sono piaciuta? kero~-

Ovviamente non aveva intenzione di svelare il vero motivo del perché del suo improvviso comportamento, il quale alla fine si era rivelato un grande sfogo che non era riuscita a contenere, a causa della sua delusione amorosa.

-Ah- no no! S-sei stata incredibile! Avevi catturato l'attenzione di tutte le persone, ballavi come se la pioggia non fosse realmente un fastidio per te! U-Uhm..I-Inoltre é la prima volta che ho ballato con qualcuno, heh..-

Per evitare di arrossire ulteriormente, Midoriya cercò di cambiare soggetto del discorso, sperando di non aver dato ad Asui una brutta impressione.

-Perdonami se dobbiamo stare cosí appiccicati, ma l'ombrello é troppo piccolo per due persone..-

Tsuyu notò che il ragazzo si stava infradiciando mezza spalla, per lasciare piú spazio alla compagna; cosí, inclinando di poco il manico dell'ombrello, la rana fece in modo che anche Deku fosse protetto dalla pioggia, facendolo avvicinare di piú a sé.-

-A-Asui?! Cioé volevo dire..Tsuyu?! D-Davvero ti va bene stare cosí vicino?! V-Voglio dire, siamo un ragazzo ed una ragazza..!-

-Kero, per me non ci sono problemi. Midoriya, posso chiederti il perché ad un certo punto ti sei intromesso? Io sono una rana ma tu puoi benissimo prenderti un raffreddore visto come ti sei ridotto..-

Domandò curiosa la ragazza, dato l'improvviso precedente intervento da parte di Izuku; se avesse voluto avrebbe potuto benissimo andarsene per i fatti suoi, eppure non l'ha lasciata da sola..

-Ecco, la veritá é che non volevo lasciarti da sola; inoltre mi sembravi davvero felice mentre danzavi sotto la pioggia..Ah- se invece ti riferisci al fatto di stare sotto l'ombrello assieme a me..Scusa! Non ho nemmeno considerato una tua risposta ed ho agito d'impulso dandolo per scontato!-

All'improvviso Tsuyu sorpassó Midoriya passandogli davanti e quindi di conseguenza uscendo anche dalla tettoia dell'ombrello.

*Oddio, quindi sono davvero io il problema?!*

Pensò allarmato nella sue mente Izuku con fare preoccupato e per di piú scioccato, mentre si era fermato per un secondo dal continuare a camminare.

-Non ce n'é bisogno..-

-Ma Tsuyu, sei giá tutta bagnata! Finirai per prenderti un'accidente..!-

-Midoriya, ascoltami; non ce n'é bisogno!-

All'improvviso Tsuyu toglie dalle mani del ragazzo l'ombrello che stava portando, sotto lo sguardo sbalordito di quest'ultimo; la ranocchia gli indica il cielo con un dito.

-Vedi? Ha smesso di piovere, kero~-

Conclude sorridendo con fare timido e premuroso, facendogli notare una piccola striscia di arcobaleno, che sbucava fuori in un punto del cielo piú chiaro e limpido; finalmente aveva smesso di piovere.

-Woah...! Che bello! Non é vero, Tsuyu?-

Esclamó Midoriya fissando il cielo con occhi pieni di meraviglia, essendone rimasto colpito.

-Mi sento cosí felice...Kero kero~-

-Verissimo, gli arcobaleni trasmettono sempre allegria a chi li osserva.-

-Guarda che mi riferivo a te, Midoriya; kero~-

-E-Eh?! A me? M-Ma io non ho fatto nulla...!-

-Danzare da soli è bello, ma farlo con qualcun'altro é il doppio piú divertente; inoltre sei stato il mio primo partner in assoluto che abbia saputo tenere i miei ritmi, grazie di cuore Midoriya.. Kero kero~-

A quel punto Izuku era diventato rosso come un peperone, il che metteva in risalto ancora di piú le sue lentiggini che gli ricoprivano gran parte delle guance; rendendolo ancor piú adorabile agli occhi della ranocchietta.
Per fortuna, casa di Tsuyu era alla fine della strada, cosí la ragazza ringraziò Izuku per la sua pazienza e compagnia, salutandolo con la mano da lontano; per quel momento Tsuyu si era scordata di tutto, quella giornata che doveva concludersi in modo solitario e triste era riuscita a prendere un risvolto positivo.
Cercando conforto nella pioggia, aveva finito col ricevere affetto dalla persona che voleva, tuttavia sapeva perfettamente che quella felicitá non sarebbe durata per sempre, che quella felicitá non era destinata a lei; che Midoriya non sarebbe mai diventato suo.

Chiamami "Amore"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora