Era mattina. 8:00.
- Buongiorno, amore mio - disse il soldato posandomi un bacio in fronte.
Mi svegliai e sorrisi, ancora con gli occhi chiusi.
- Buongiorno amore - dissi sbadigliando.
Rimanemmo abbracciati ancora per mezz'ora poi decidemmo di scendere in cucina per fare colazione.
Ad aspettarci c'era tutta la squadra che ci guardava con quei sorrisetti che provocavano l'ira di Odino, come avrebbe detto Thor.- Ei ragazzi, congratulazioni, non potevo smettere di ascoltarvi stanotte. Grandi!!! - disse Sam stringendo la mano a Buck.
Io arrossii e mi nascosi un po' dietro a Bucky, che rideva.
Beh stanotte avevamo fatto un bel casino!Mi diressi verso il tavolo dove erano sedute Nat e Wanda.
- Allora è ufficiale? State insieme? - disse curiosa la spia.
- Si.. - dissi con un enorme sorriso e con la testa fra le nuvole ripensando alla nottata passata col soldato.
- Tutto merito nostro! - si guardarono a vicenda, come due complici.
- Vi abbiamo sentito come ci avete dato dentro stanotte - disse Nat pervertita - "oh si Bucky" "aahh Bucky"...-
Mi coprii il viso con le mani presa dall'imbarazzo mentre Wanda rideva a crepapelle.
- "Dio si sfondami" - continuò.
- QUESTO TE LO SEI INVENTATO - risposi piena di vergogna e con un sorriso che esprimeva tutto il mio disagio.
Non riuscivano a smettere di ridere. Grazie ragazze, DAVVERO GRAZIE MILLE!!!Andai di nuovo in camera, tanto per prepararmi per l'allenamento ma avvertii un profondo senso di nausea e mi fiondai in bagno.
Probabilmente saranno stati tutti quei cocktail di ieri sera.Dopo un allenamento terribilmente stancante stavolta di 5 ore, che mi ha affaticata più del solito, andai a farmi la doccia e decisi che dopo sarei andata a dormire. Avevo una stanchezza enorme addosso. Non ce la facevo più.
Mi risvegliai verso le 5 di pomeriggio quando sentii entrare qualcuno dalla porta.
Era Buck.
Era un po' nervoso... e sbuffava.Scendemmo a fare cena insieme a Steve e Sharon, Sharon Carter, nipote di Peggy Carter, anche detta Agente13.
Mi ero affezionata a lei, era dolce, molto bella, era anche una mia collega di lavoro nello S.H.I.E.L.D. ed ero super contenta che Steve si fosse deciso a mettersi con lei, li shippavo da troppo tempo, ma Cap aveva sempre rovinato i miei sogni.
- Allora Sharon, Steve è davvero impazzito? - dissi scherzando.
Lui mi guardò scuotendo la testa.
- Diciamo che finalmente ha preso una decisione matura... prima non voleva perché aveva paura che potesse mettermi in qualche guaio... Però poi gli ho dimostrato che saprei seguirlo anche in capo al mondo, nonostante tutto. - disse con un sorriso smagliante dopo aver stretto la mano del biondo.Anche io strinsi la mano di Bucky che ricambiò con un sorriso, che però era strano... forse stava tornando il Bucky che era prima di conoscermi?... Vedevo il suo sguardo spento, come se gli fosse successo qualcosa... qualcosa che non riuscivo a comprendere... incominciai a sospettare che qualcuno sapesse qualcosa ma poi pensai che se gli altri lo avessero saputo me lo avrebbero detto... e subito poi.
Poteva anche essere una mia impressione, fatto sta che stette così tutta la sera... anche quando uscimmo per stare un po' da soli... sembrava vuoto. Cercai di rianimarlo in qualche modo, di farlo ridere e divertire, feci figure di merda solo per lui, ma non servì a molto, rimase impassibile.
Tornammo in camera e sprofondammo nel sonno.
Verso le 4:00 del mattino mi svegliai...
Vidi Bucky seduto sul bordo del letto, potevo osservare i muscoli delle spalle tesissimi, e lui, che stava col capo chino, sembrava stesse per piangere.- Amore, ti prego, dimmi cosa succede... - dissi mentre mi appoggiavo sulla sua schiena e avvolgevo le braccia attorno al suo collo per abbracciarlo.
- Non posso farcela Numa... - stava davvero per mettersi a piangere...
Era proprio vero quello che diceva, fisicamente era forte, ma aveva una mente troppo controllata, troppo debole... non potevo vederlo in quello stato... mi si stava spezzando il cuore.Continuò - Ho fatto un incubo... c'ero io..con due uomini che mi riportavano alla base dell'Hydra.. -
- Amore devi stare tranquillo, ora... - dissi, ma mi interruppe.
- No tu non capisci, ho rivissuto tutto, davvero tutto... dal braccio in vibranio, all'elettroshock fino a Alexander Pierce... - disse mentre singhiozzava e piangeva... - Sono un pericolo per te Numa.. non posso...-
- Nono ei, ei guardami... - mi misi davanti a lui e gli presi il viso tra le mani - io non ti abbandono Buck, né in un momento così, né mai. Capito?-Abbassò di nuovo lo sguardo, e di nuovo gli alzai la testa
- Sono qui per aiutarti e per stare con te, per sempre. Troveremo il modo di strapparti via tutti i brutti ricordi dalla testa amore mio, te lo prometto.- dissi mentre lo strinsi a me.Avrei combattuto battaglie infinite per lui, era diventato la mia ragione di vita, lo amavo più di ogni altra cosa al mondo.
Riuscii a farlo addormentare, ma io restai sveglia tutta la notte...
Avevo un brutto presentimento.
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ONLY TOGETHER//BUCKY BARNES
ActionEra solo. Distrutto. Senza forze. Ma Numa Hernandez, agente dello S.H.I.E.L.D. , riesce a sostenerlo e a combattere insieme a lui e agli Avengers contro ogni singolo nemico. E tutto questo, soltanto insieme... perché volevano restare uniti fino alla...