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Byun, oggi non sembri essere nei tuoi giorni migliori.
Ma guardati, il naso e le labbra sporche di sangue che ti ostini a sputare su quel lurido pavimento, probabilmente più sporco della mia coscienza.

Sei tutto dolorante, posso vederti tremare davanti ai loro sguardi, davanti al mio sguardo, mentre cerchi di indietreggiare invano, perché la tua schiena ben presto incontra la superficie di alcuni armadietti.

Non chiedi più di smetterla, non chiedi più pietà, forse perché sai che nessuno ti ascolterà. Più pregherai e più verrai colpito, ma questo già lo sai, vero?

Mi avvicinai lentamente a voi e poggiai una mano sulla spalla di uno dei tuoi torturatori: Oh Sehun.
Il mio sguardo impassibile incontrò il suo e per un attimo vidi il tuo volto illuminato. Pensavi forse di essere salvo?

« Posso unirmi a voi? »

E lì ti crollò di nuovo il mondo addosso.

→chanbaek - psychopath.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora