chapter three.

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Dicember, 14, 2002

Caro diario,
Oggi Niall mi ha detto che sono arrivati alcuni ragazzi della scuola a due isolati da qui, per vedere un progetto di alcuni del quarto anno mi sembra... non l'ho ascoltato molto, ero più concentrata a contare le volte in cui si pettinava con le mani i capelli. Sono arrivata a 43. Quel ragazzo ha dei problemi.
Ah e poi ha anche accennato al fatto che ha stretto amicizia con due di loro, mi sembra si chiamassero Liam e Zach.

Louis invece mi ha detto che è interessato a una persona, ma non vuole dirmi chi è. Mi ha detto solo che è una persona che conosco.
Probabilmente sarà l'ennesimo flirt con una del terzo anno. Però mi sembra strano che non mi abbia detto nulla... Cioè di solito appena ne adocchia una mi chiede qualunque cosa su di lei, essendo anch'io del terzo anno. E poi questa volta sembrava molto indeciso a dirmelo, non è da lui.

Louis avrà avuto una o due ragazze serie nella sua vita oltre a me, e l'unica che ho conosciuto è Danielle,  ma non erano proprio fatti per stare assieme. Lei era una ragazza fantastica: dolce, simpatica e intelligente, ma era davvero troppo per lui.

Parlando del ragazzo nuovo, ho scoperto il suo cognome e che suona il pianoforte. Durante la ricreazione l'ho trovato in aula di musica a suonare un pezzo di Beethoven, e sono rimasta affascinata dalla sua bravura. Ma, appena ho aperto la porta, lui si affrettò a lasciarmi la sala di corsa accompagnata da frettolose scuse.
Non indossava il cappuccio e devo dire che è davvero un bel ragazzo: occhi verdi, ricci e zigomi ben pronunciati, solo che non accenna mai un sorriso.

Ieri ho conosciuto una ragazza di nome Kylie, è davero simpatica, considerando che le ragazze nella mia scuola sono tutte con la puzza sotto al naso.
Lei invece si è trasferita da poco e ha iniziato il mio stesso corso di teatro. È davvero dolce e simpatica, e poi abbiamo gli stessi gusti musicali, cosa assurda visto che nella mia classe sono sempre stata presa in giro per ascoltare quel frocio di Sam Smith, come dicono loro.
Giusto, perché oltre ad essere una scuola piena di ricconi snob, non accettano i gay. Per questo sono tre anni che nascondo la mia bisessualità. Non me ne sono mai vergognata, ma l'ho dovuto tenere nascosto appunto, per non essere cacciata. Lo sanno solo Louis e Niall, e non ne sono mai stati contrari, a differenza del preside.

Nemmeno i miei lo sanno, non credo la prenderebbero molto bene. Non sanno nemmeno quanti ragazzi ho avuto, sanno solo di Louis. Non l'hanno nemmeno mai conosciuto, dicevano che erano troppo impegnati.
Sono come inesistente per loro, essendo dei registi di fama mondiale pensano che basti regalarmi un iPhone o delle scarpe di gucci per rendermi felice.

Non parlo spesso di questo discorso, anzi non parlo spesso di me e basta. Sono più una che ascolta. Ascolto Louis che parla delle sorelle e di quanto abbia bisogno della madre. Niall che parla... di cosa parla Niall? Cioè a parte del cibo e del rugby irlandese non l'ho mai sentito parlare di altro. Qualche volta accenna al suo sogno di diventare il più grande cantante della storia, ma nemmeno lui ci crede in fondo. Io gli ho sempre detto che ha una voce magnifica, ma lui oltre che scrivere canzoni a caso sulla pizza non ci pensa più di tanto.

Louis non ha un sogno a quanto pare, anche se sia io che Niall lo incitiamo ad entrare nel mondo della musica. Musica è l'unica materia dove ha il massimo dei voti. Ha una voce di un angelo, molto più alta di qualunque ragazzo della nostra età. Lui dice invece che non ha tempo per cose del genere e che uno come lui non arriverebbe da nessuna parte.

Ecco l'unico difetto di Louis: si sottovaluta un sacco. Come ho già detto, è uno dei ragazzi più popolari della scuola, ma niente è riuscito a cancellare il suo passato. Su esso so poco e niente, ma ciò che conosco è già troppo, non voglio sapere altro.

Ora devo andare, ci vediamo (?)

non ci resta che contare le stelle.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora