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Kojiro sono passate tre settimane... la nostra storia è finita senza un perché...
Non ti ho chiesto spiegazioni, so che non me le darai e se pure lo facessi starei male... e credo di essere sul serio al limite di tutto quello che potrei ancora sopportare...
Mi sono fermato negli spogliatoi dopo la nostra ultima partita, almeno per me sarà l'ultima... nessuno sospetta qualcosa della mia scelta, e quando lo sapranno sarà troppo tardi.
Sono sempre stato molto coraggioso, eppure, ogni tanto ho qualche dubbio su questa cosa... ma poi torna il dolore insopportabile della tua perdita... cercare di andare avanti è inutile...
Ed eccomi qua... mi do un ultimo sguardo attorno e sorrido... sono felice di aver conosciuto tutti i miei compagni di squadra e soprattutto te...
Kojiro... Kojiro... Kojiro...
Mi ripeto dentro il tuo cuore, voglio ricordarmi il tuo sorriso, i tuoi piccoli gesti di tenerezza che poche volte mi hai donato davanti ad altri e che molte volte mi hai donato quando eravamo soli nella tua stanza... o nella mia lontani da sguardi indiscreti...
Scivolo lentamente sul pavimento, è freddo, ma non mi importa... osservo la lama del coltello che ho preso dalla tasca del pantalone... e con in mente il tuo pensiero affondo e taglio i polsi... il sangue caldo scivola tra le mie dita e chiudo gli occhi...
Kojiro, cosa sarebbe successo se tu fossi entrato da quella porta davanti a me e avessi fermato le mie mani da compiere questo gesto che adesso lentamente mi porta incontro alla morte?
Lascio che i ricordi di noi invadano la mia mente e non mi importa più di niente, faccio scendere quelle lacrime che non ho versato quel giorno dove tutto è andato in frantumi... e così vado incontro a quella luce che mi chiama calda, cerco in tutti i modi di raggiungerla e quando finalmente mi avvolge posso solo dire un altra cosa...
Addio Kojiro ti amo...
Nonostante la mia morte, sia avvenuta poche ore prima... nessuno se lo immaginava... nessuno vuole crederci... mi dispiace un po' che stiano male...
Ti osservo dall'alto, non versi una lacrima... troppo orgoglioso come sempre Kojiro, ma va bene perché la mia tigre è forte... ti avvicini a quell'involucro vuoto che era il mio corpo e sfiori per un attimo quel volto ormai freddo...
Le lacrime scivolano sul mio volto... ho visto la tua mano tremare... inizia a piovere... e continuo a osservarti dall'alto... esci sotto la pioggia e resti lì, fermo...
Sembra quasi che aspetti qualcosa... cosa aspetti?
La pioggia cade sempre più forte e alla fine le vedo... vedo le tue lacrime Kojiro... le vedo per la prima volta e fa male...
«Tsubasa, ti amo...»
Vorrei tornare da te... ma non ho più un corpo... l'unica cosa che posso fare è entrare in te e vivere nel tuo cuore fino a quando non mi dimenticherai. So che non potrai sentirmi ma ti abbraccio proprio mentre un venticello leggero si alza e ti fa rabbrividire.
«Ti amo Kojiro, vivi anche per me e sii felice»
«Tsubasa...»
Scivoli a terra, e mi sento male... mi fa male vederti soffrire amore mio... ma non posso tornare indietro, non più... mi faccio piccolo ed entro dentro il tuo cuore dandoti un po' di calore.
«Sii forte, vivrò dentro di te...»
Finalmente ti rialzi e con la tua solita forza ce ne andiamo insieme... lontani da questo luogo di dolore...
Ogni tanto vieni a vedere e posare un fiore sulla lapide che nasconde il mio corpo... sento la tua tristezza, ma la combatto scaldandoti con l'amore che posso darti... e te ne vai con le lacrime che bagnano il tuo volto... so che delle volte ci pensi alla morte...
