Caro stan[COMPLETATA]

007

Caro Stan, come stai?
Che modo patetico di iniziare le mie lettere, credo che cambierò. Hai presente quando ti ho chiesto di fare qualcosa per movimentare la mia vita? Beh si l'hai fatto...
Ieri sera, erano circa le 22:30, mentre mi trovavo sul letto a leggere un libro sentii qualcosa picchiettare la finestra. Dopo essermi affacciato trovai te con il fiatone.
f l a s h b a c k
«Hey Bill, potresti farmi entrare?» Disse Stan con il fiatone. Bill era emozionato, Stan si trovava nella sua stanza e non sapeva cosa fare, quindi annuì semplicemente, spostandosi per farlo entrare. Stan voleva dire qualcosa ma non ci riusciva, stava balbettando, peggio di Bill.
«S-Stan, p-p-perché se-sei qu-i?» disse Bill con un tono che poteva sembrare scontroso, ma Stan sapeva che il suo amico voleva essere dolce e carino, lo conosceva da tanto.
«Bill cazzo, ti amo. Non so cosa mi è preso per tutto questo tempo, ma io senza di te non ci so stare»
Stan si avvicinò a Bill per baciarlo ma lui lo bloccó. Bill mise le mani intorno al collo di Stan.
«ri-ripetilo a-a-ancora» disse Bill ancora con le mani intorno al collo di Stan.
«Ti amo, Bill» dopo ciò, Bill bació Stan
f i n e f l a s h b a c k
Ora dimmi Stan, cosa siamo? Cosa saremo mai? Sarà tutto vero? Mi ami?
Sei la cosa più bella che mi sia capitata e in più amo il tuo naso, potrei scrivere un libro e chiamarlo "IL NASO DI STANLEY URIS".
Ti amo tanto e perfavore, torna stasera.
Tuo, Bill.