Six

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Erano seduti tutti e tre intorno al tavolo della cucina, nella sala c'era un silenzio imbarazzante. Finché Sohyun decise di parlare. Lei era l'unica in grado di iniziare una conversazione, i due ragazzi erano troppo timidi e non avevano intenzione di dire una parola.

«Voi due vi conoscete?» domandò curiosa

«Sì» Rispose Felix colto alla sprovvista
«No» Disse l'altro ragazzo contemporaneamente.
I due si guardarono per un attimo e parlarono all'unisono per la seconda volta.
«No» Disse questa volta il biondo
«Sì» Disse il castano per poi sospirare non appena si rese conto della risposta dello straniero, subito dopo si schiarì la voce «Ci siamo incontrati stamattina su un treno. Non ci conosciamo»

La ragazza annuì e si alzò dalla sedia  mormorando qualcosa e portò il pranzo a tavola. Mentre mangiavano nessuno si degnò di parlare, e il silenzio imbarazzante di prima ritornò all'istante.
Felix si ritrovò a fissare i lineamenti perfetti del ragazzo seduto di fronte a lui, la sua presenza lo metteva a disagio e non sapeva come comportarsi. Si maledì mentalmente per aver accettato la proposta di Sohyun. Non avrebbe mai pensato di trovarsi in una situazione del genere.
In realtà non sapeva neanche lui del perché fosse così agitato.

Appena finirono di pranzare Sohyun si avvicinò al ragazzo «Allora cuginetto, io adesso vado a prendere delle cose per la nonna. Prenditi cura del nostro ospite, okay?» Non aspettò neanche una risposta da parte di suo cugino, uscì di corsa con un sorriso stampato in volto.

Felix rimase seduto con lo sguardo perso nel vuoto. Voleva andarsene perché si sentiva a disagio, ma allo stesso tempo voleva restare. Poteva mettere da parte la sua timidezza e comportarsi normalmente? Definitivamente no, soprattutto con questo ragazzo. Quando i loro occhi si incrociavano il cervello di Felix andava in tilt.

«Uhm...Di solito mia cugina non porta estranei a casa» iniziò il castano «E se ha deciso di invitarti significa che sei una persona apposto, credo. Comunque, mi chiamo Changbin»

«I-Io sono Felix, p-piacere» Sorrise timidamente.

Changbin invitò Felix a sedersi sul divano con lui, per essere più comodi. In qualche modo la timidezza svanì e i due ragazzi riuscirono a parlare tranquillamente. Felix era letteralmente affascinato da Changbin, gli piaceva il suo modo di parlare e la sua voce tenera lo rilassava.
E Changbin trovava Felix davvero adorabile. La sua pronuncia non era molto buona, dato che si era trasferito in Corea da poco, e questo lo rendeva  davvero tenero ai suoi occhi. Per non parlare della sua voce profonda poi, non corrispondeva per niente al suo viso angelico, ma era stupenda.
Passarono tutto il pomeriggio a parlare, come se si conoscessero da anni.

Forse, per una volta, il destino ha fatto qualcosa si buono.

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Train // Changlix (IN PAUSA) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora