Erano passate un paio di settimane e con esse era arrivato anche l'anno nuovo. Io, Jiminie e i ragazzi avevamo egregiamente passato anche le esibizioni ai premi di fine anno e i concerti finali del Wings Tour. Avevamo perfino vinto due daesang: uno con "Spring Day" come Song of the Year e uno noi BTS come Artist of the Year. Quest'ultimo era stato il nostro secondo, già anche nel 2016 c'eravamo aggiudicati quel premio e non potevamo essere più felici e più orgogliosi di quanto impatto avesse la nostra musica, ma soprattutto di quanto amore ricevevamo dai nostri fan, dai nostri ARMYs sparsi in tutto il mondo. Era soddisfacente vedere quanto i nostri sacrifici venivano apprezzati dai nostri fan e ci spingeva a voler fare ancora di più, ma era ancora più bello vedere quanto tenessero a noi, quanto fossero pronte a difendere qualche membro appena accadeva qualcosa o quanto duramente lottassero per le classifiche e i premi, pensando che fosse il modo per ripagarci dei nostri sforzi. Ma a noi bastava entrare su twitter, magari con i nostri profili "nascosti", e leggere quanto importanti fossimo per loro, quanto la nostra musica potesse aiutare chi stava male, o chi era triste o ancora chi si sentiva solo. Ci sorprendemmo quando un giorno, girando per twitter, scoprimmo che grazie ai gruppi o alle pagine che il fandom stesso creava, si instauravano amicizie a distanza davvero forti e potenti. Questo per noi era già un buon modo di essere ripagati del nostro duro lavoro, ma ovviamente non ci dispiaceva vincere qualche premio, soprattutto se i fan pensavano che lo meritavamo davvero.
Nonostante fossero passate solo due settimane a tutti noi piaceva riguardare le esibizioni fatte ai MAMA e ai MMA ed una o due volte le avevamo perfino riguardate tutti insieme sul divano, guardando anche i video delle premiazioni. Quella serata fu una di quelle, dopo cena ci eravamo accoccolati tutti sul divano, e avevamo aperto YouTube, andando a cercare i video. Non so se per gli altri era così, ma ogni volta che li riguardavamo, io ritornavo indietro a quella sera, come se la mia mente mi risucchiasse nei ricordi e mi facesse rivivere quei momenti.Eravamo appena tornati ai nostri posti dopo la performance ai MAMA, eravamo distrutti. Ballare "Not Today", "DNA" e "MIC Drop" senza fermarci un secondo non è per nulla una cosa facile. Erano tre coreografie parecchio energiche ed eravamo tutti e sette molto molto sudati, io ero anche un po' dolorante. Sedemmo cercando di riprendere fiato, mentre venivano presentate le ultime nomination per Artist of the Year e sorridemmo tutti quando sentimmo il nostro nome tra di essi. Quando poi i presentatori stavano per annunciare il vincitore, io per un attimo trattenni il fiato, come penso anche i miei hyungs. Era comunque un premio molto importante e dato che noi lo avevamo già vinto l'anno scorso, vincerlo anche quest'anno, due volte di fila, sarebbe stato un traguardo grande per noi. Rimasi per un attimo a bocca aperta infatti, quando sentii la presentatrice pronunciare il nostro nome. Ci alzammo, tutti insieme e ci abbracciammo, mentre le telecamere ci riprendevano. L'anno scorso eravamo in lacrime in questo momento, quest'anno solo sorrisi di felicità. Ci dirigemmo sul palco e Jiminie si fermò un attimo ad abbracciare i suoi amici, per la felicità. Io lo aspettai per salire sul palco insieme, prima di posizionarci dietro i nostri hyungs. Nam hyung fece il discorso per ringraziare il fandom e come sempre la prima cosa che urlò fu "ARMY", sentendo le loro urla in risposta. Dopo fu il turno di Yoongi hyung dire qualche parola e noi stavamo lì, sorridendo grati di avere un fandom così meraviglioso e di aver raggiunto anche questo obbiettivo. Finiti i discorsi tornammo ad abbracciarci e per un attimo il mio sguardo si incrociò con quello di Jimin, nessuno tra di noi. Ci avvicinammo l'un l'altro come attratti da un magnete e ci abbracciammo e sentii Jimin sussurrarmi felice all'orecchio "Ce l'abbiamo fatta, Kook!" e il mio sorriso crebbe ancora di più. Subito dopo ci abbracciammo di nuovo tutti quanti e scendemmo da quel palco, con il trofeo nelle nostre mani.
Ricordo ancora l'euforia di quel momento, ricordo quello che provato, la felicità che ho sentito quando ho incrociato lo sguardo di Jimin e la voglia che ho avuto di stringerlo a me. Per fortuna è stato solo un abbraccio, ma nei giorni successivi ho visto le fan impazzire per quell'abbraccio, dato che, anche se il video ufficiale non lo mostra, i fansite hanno scattato delle foto. Ne avevo trovate sia dalla mia prospettiva, sia da quella di Jimin. Sfortunatamente non ne avevo trovate in HD, sarebbe stato uno sfondo bellissimo per il mio telefono. Ma soprattutto, ricordo ancora quanto fosse attraente Jimin, tutto sudato, dopo aver ballato MIC Drop nel suo vestito firmato. Talmente tanto che avevo iniziato ad usare quella come sfondo nel telefono, facendo ridacchiare lui nel momento in cui lo scoprii. Poco dopo però finii io per prendere in giro lui, perché anche lui aveva messo una mia foto di quell'esibizione come sfondo. Uno dei segnali per cui eravamo fatti per stare insieme era che facevamo le stesse cose, come ci diceva sempre Tae per prendersi gioco di noi. Ancora ricordo quando, durante le registrazioni per una puntata del RUN! dato che toccò a me indossare i vestiti di Jimin, mi dissero che sembravo una versione più grande di lui. Feci la passerella imitando il suo classico gesto di mettersi le mani nei capelli e sentii lui scoppiare a ridere, seguito poi dagli altri e non potei trattenermi, finendo per ridere anche io mentre tornavo al mio posto.
Quelle settimane le avevo passate lavorando sempre di più sul mio album, forse tranne durante i giorni di Natale, dove avevamo passato il tempo tutti insieme, fatto qualche live per le fan in tutto il mondo e qualche evento in particolare. Jimin era un po' triste perché non lo coccolavo molto, effettivamente ero consapevole del fatto che lo stavo un po' trascurando, ma stavo scrivendo un'intera canzone su di lui, esplicitamente, dato che le sue parole di qualche settimana prima mi avevano tranquillizzato e volevo mettere nell'album il motivo della mia felicità. Lavoravo infatti con la foto che mi aveva regalato Jimin accanto allo schermo del pc, in modo che l'avessi sempre davanti. Era una di quelle foto che avevamo fatto nei nostri momenti di privacy e non avevamo mai pubblicato, scattata durante il nostro viaggio in Giappone, nella nostra camera d'albergo. Ricordo ancora quando l'avevamo scattata, io ero seduto sul letto, con i pantaloni addosso e senza maglia, lasciando scoperto il mio petto, sapendo quanto a Jimin piacesse vedermi così, mentre lui era appena uscito dalla doccia e si era messo una delle mie T-shirt bianche, facendomi sorridere per quanto gli stesse grande. L'avevo chiamato a me, perché avevo voglia di abbracciarlo e coccolarlo un po', ma lui si era deciso a scattare qualche foto dolce da aggiungere al nostro "album". Quella che aveva deciso di regalarmi era una che era riuscito a scattare mentre ci stavamo baciando e ogni volta che la guardavo sentivo ancora le sue labbra sulle mie, morbide e calde.
Nonostante passassi tantissimo tempo a lavorare, lui ogni tanto veniva a trovarmi, cercando a volte di distrarmi con la sua sensualità e il suo conoscere ogni mio punto debole. L'album in realtà era anche quasi finito, dovevo creare l'ultima traccia e poi inciderle "seriamente", ma quello l'avrei poi fatto alla BigHit, allo studio che avevo là che aveva attrezzature un po' più buone di quelle che avevo a casa. Per quella traccia però ero ancora parecchio preoccupato, avevo il beat, ma mi sembrava incompleto, come se ci fosse qualcosa che dovevo aggiungere, ma non capivo cosa. Non importava quanto ci lavorassi su, la sensazione che ottenevo alla fine era sempre quella. Avevo perfino fatto sentire il beat a Yoongi hyung per qualche consiglio, ma anche lui alla fine ebbe la mia stessa sensazione, c'era qualche che mancava. Ed era proprio quello il motivo per cui passavo tanto tempo chiuso qui dentro e trascuravo perfino il mio ragazzo. Jimin spesso la notte, quanto entravo nel nostro letto e lo abbracciavo, mi diceva che gli mancavo da morire, mentre si stringeva stretto a me, affondando il viso nell'incavo del mio collo. Io restavo sveglio più di lui, accarezzandogli piano un fianco o la schiena, a volte anche la cute, perché la verità era che mancava da morire anche a me e non sapevo come fare, stavo diventando ossessionato da quella traccia, tanto da non riuscire a godermi nemmeno un po' di relax con il mio ragazzo.In questi giorni, il fandom era in fermento per una notizia che era uscita. Qualche "nemico" della BigHit, aveva mandato delle foto a Bang PD-nim, minacciando di inviarle alla stampa per mettere i BTS sotto scandalo. Per evitare tutto questo, Bang PD-nim, con i diretti interessati delle foto, avevano rilasciato un comunicato ufficiale, così da risolvere la questione. Il problema era nato, quando qualche sera prima di Natale, Jin hyung e Nam hyung erano usciti e avevano bevuto un pochino più del solito, finendo per comportarsi con atteggiamenti un po' troppo intimi in pubblico. Alla fine però, quando avevamo rivelato che la NamJin era reale, avevamo ricevuto più consensi di quanto i nostri nemici si erano aspettati. Infondo sapevamo tutti che quella era la ship suprema all'interno del nostro fandom, i problemi veri e proprio sarebbero arrivati quando avremmo dovuto rivelare le altre, ma in fondo eravamo tutti abbastanza tranquilli. Perfino Tae aveva preparato un piano da mettere in atto se le sue fan avessero iniziato ad andare contro il gruppo perché era l'unico non in coppia. Era stato anche questo che mi aveva fatto decidere di inserire quella canzone creata sui sentimenti e sulla storia mia e di Jimin.
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Ed ecco qui anche il quarto capitolo... So che è più corto degli altri, infatti non sono sicurissima di aspettare mercoledì prossimo per aggiornare... Forse aggiorno nel fine settimana!
Questo capitolo è un ponte, ma mi serviva... e poi volevo aggiungere quell'abbraccio che ha fatto sclerare me e le mie amiche!
Spero vi piaccia, fatemi sapere cosa ne pensate!
Un abbraccio ❤Arya💐
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Golden Closet | Jikook
FanfictionUn mondo ideale, dove la Corea del Sud sta finalmente accettando appieno le coppie gay, permettendo a tutti di vivere la loro vita senza sentirsi diversi. Un mondo dove perfino un idol vorrebbe poter vivere la sua storia d'amore alla luce del giorno...