🎶 07 🎶

1.8K 91 1
                                    

Avevo continuato a lavorare a quella canzone negli ultimi tre giorni, per fare in modo che i gemiti di Jimin non fossero così evidenti, ma che si sentisse quel qualcosa in più. E alla fine era venuta proprio come la volevo. Ero proprio soddisfatto del mio lavoro. Ero ancora indeciso se farla sentire a Jimin, per vedere cosa ne pensava, o no, anche perché rischiavo che si insospettisse dato che non gli avevo fatto sentire nemmeno un singolo beat, nonostante lui mi avesse chiesto spesso di fargli sentire qualcosa. No, era meglio evitare.
Avevo lavorato spesso la sera dopo cena, anziché il pomeriggio, usando quei pomeriggi per uscire con Jimin o andare a ballare insieme allo studio, come non facevamo da un po'. Vedevo che era felice di quelle attenzioni e, con questo, ero felice anche io. Quando poi entravo nel nostro letto la sera, trovandolo lì impegnato a giocare con il giochino che la BigHit ha rilasciato ultimamente, finivo per strappargli il telefono dalle mani e pretendere la sua attenzione. Sapevo che Jimin apprezzava, lo vedevo nei suoi occhi che si accendevano subito con quella passione e quell'amore che aveva per me. La terza sera però, mi prese quasi in giro, chiedendomi cosa mi eccitasse così tanto in quel periodo, ma come potevo dirgli che stavo lavorando per inserire i suoi gemiti nella mia canzone? Alla fine però, spostai la sua attenzione, semplicemente con uno sguardo e un bacio un po' più rude, che gli fece perdere la testa nel giro di nulla. Quella probabilmente fu una delle notti più belle dell'ultimo periodo. Quando ci svegliammo l'indomani mattina, avevamo dormito si e no tre ore scarse, ma nessuno dei due si lamentava. Staccammo la sveglia e ci alzammo con il sorriso sulle labbra, andando a far colazione. La mia destinazione subito dopo, sarebbe stata la BigHit, per andare a registrare l'album e parlare con Bang PD-nim per il video della canzone di punta, e per scegliere quale sarebbe dovuta essere la canzone. Io avevo in mente quella speciale a cui avevo lavorato ultimamente, ma sarebbe stata così personale che forse avremmo avuto bisogno di Jimin o quanto meno di qualche sua foto, anche se io optavo per le foto, in modo che Jimin non sentisse la canzone prima del tempo. Così passai praticamente tutto il giorno chiuso allo studio di registrazione della BigHit, certo avevo qualche minuto di pausa ogni tanto, qualche chiacchiera, per sistemare le vocalità e tutto, ma mi impegnai davvero tanto quel giorno. Passai spesso il tempo al cellulare, messaggiando con Jimin, mentre ci mettevamo d'accordo per pranzare insieme, sentendomi dire che ci avrebbe pensato lui, come premio per il mio duro lavoro e che voleva viziarmi. Dopo quella frase, finii per registrare ancora più contento di quanto non fossi. Prima dell'ora di pranzo, riuscii a registrare quasi due canzoni complete, programmando di farne almeno altre due nel pomeriggio, così che in due o tre giorni avrei finito e avrei potuto dedicarmi all'MV.

Pranzai con Jimin, decidendo di pranzare dentro la nostra sala prove, seduti in un angolino a chiacchierare e parlare delle nostre mattinate, mentre io cercavo di trattenermi dal saltargli addosso. Quel giorno, aveva deciso di farmi morire. Se non fossimo stati nella sala prove alla BigHit, probabilmente a quest'ora sarebbe stato nudo a pregarmi di farlo mio. Aveva deciso di mettersi un paio di jeans tutti strappati, che gli lasciavano le ginocchia scoperte e una felpa, completamente nera. Era un outfit semplice, ma come sempre, su Jimin anche gli outfit più semplici riuscivano ad uccidermi. Ci scambiammo qualche bacio, dopo aver finito di mangiare e fu allora che mi resi conto che Jimin aveva capito quanto mi piacesse quel suo outfit, perché non finì di stuzzicarmi, fino quasi a lasciarmi seduto lì con un'erezione quando andò via. Quasi grugnii quando si chiuse la porta alle spalle, lasciandomi davvero seduto da solo in quella sala enorme, solo con i miei pensieri. Nel giro di poco avevo l'incontro con Bang Pd-nim, quindi era meglio riprendermi da quella situazione. Decisi di alzarmi e andai in bagno a lavarmi la faccia, per cercare di cancellare l'immagine di Jimin dalla mia mente, cosa che non si rivelò facile, perché poco dopo mi arrivò una foto su KakaoTalk, da parte di Tae hyung, foto che ritraeva Jimin che giocava con Yeontan sul pavimento del nostro appartamento. Sospirai e scossi la testa, chiudendo gli occhi mentre mi spuntava un dolce sorriso sulle labbra, desiderando per qualche secondo di poter solo tornare a casa e andare a giocare con loro.

Golden Closet | JikookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora