Golden Closet | Jikook

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Due mesi dopo

Erano passati due mesi, da quando avevo finito di registrare il mio album e di girare l'MV. Secondo Bang PD-nim era meglio aspettare un pochino, dando ai fan una data, prima di rilasciare l'MV sul canale ufficiale e l'album sul soundcloud. Come per i mixtape dei miei hyung, l'album sarebbe stato completamente gratis per i fan, da poter scaricare e ascoltare a loro piacimento. Avevamo solo creato la copertina, che poi era semplicemente una foto fatta nella mia stanza, a Busan, del mobile dove avevo l'insegna luminosa del "Golden Closet", avevamo aggiunto solo il mio nome in alto, con un font dorato. Alla fine, due settimane dopo l'album era uscito e subito avevo fatto un tweet, ricevendo milioni di risposte, menzioni, cuoricini e retweet. Saltellavo per la stanza, sentendo Jimin ridere e prendermi in giro perché sembravo proprio un coniglietto, ma ero felice che il mio album avesse ricevuto così tanta approvazione, soprattutto perché ero stato sempre insicuro, nonostante tutti pensassero che fossi molto pieno di me, che me la tirassi addirittura.
In quello stesso periodo ci stavamo preparando perché stava iniziando il periodo dei concerti e del tour e presto avremmo avuto un concerto speciale prima del grande inizio. A quel giorno ne mancavano solamente due ed eravamo tutti nervosi, nonostante i biglietti fossero andati sold out nel giro di poco. Era un concerto molto simile al Muster, creato come una specie di FanMeeting, ma era il primo dopo che le coppie erano state effettivamente rivelate. Perché si, era successo. Un giorno, Yoongi hyung dicendoci che si era stancato e che aveva parlato con Bang PD-nim della cosa, aveva pubblicato una foto di lui e Hobi hyung, rivelando la loro relazione. Ovviamente restavamo solo noi della maknae line e questo iniziò a creare qualche scontro, tanto che nel giro di nemmeno una settimana, Bang PD-nim in persona decise di rilasciare una dichiarazione, rivelando la mia storia con Jimin e che Tae aveva una relazione al di fuori dal gruppo, ma che non voleva finisse sotto i riflettori. Per fortuna, proprio come avevamo sperato, la maggior parte delle nostre fan, nonostante forse la delusione di alcune di non vedere realizzarsi la propria ship, aveva continuato a supportarci e seguirci e, soprattutto amarci. Saremmo stati davvero tristi se alla fine essere felici nella vita privata avrebbe significato perdere l'amore delle nostre ARMYs. Ma proprio come avevamo sperato tutto era andato per il meglio e il nostro legame con le ARMYs era diventato se possibile ancora più forte. Erano aumentati i post che facevamo sui social, senza nasconderci più, ma non solo per le varie coppie, anche in maniera più generale. Prima ci spaventavamo un po', forse pensando che avrebbe potuto portare qualche shipper a pensare chissà cosa e fare chissà quali teorie. Alle fine Nam hyung e Tae avevano perfino aperto un profilo Instagram ufficiale, coinvolgendo nel giro di qualche giorno perfino Jimin. E voi immaginate Jimin con le Instagram Stories? Oro puro per le nostre fan, ma alla fine, lo lasciavo divertire come voleva. Peccato che l'80% del tempo la sua vittima preferita fossi io. Tante volte aveva provato a convincermi a creare un mio profilo, ma finivo sempre per dargli la stessa risposta: "Jiminie... il tuo profilo sembra già il mio, che senso ha aprirne un altro?"

Il giorno del concerto speciale, eravamo tutti un po' nervosi, elettrizzati e anche un po' in ansia ed eccitati. Un mix di emozioni, alcune già provate prima dei concerti, altre un po' più nuove. Me ne stavo seduto a farmi sistemare capelli e make up, dopo essermi vestito per le prime esibizioni, e vedevo Jimin attraverso lo specchio, con il telefono in mano. Giocava e scherzava con Tae, facendo facce buffe e sorrisi e qualche cuore, ero sicuro che stava riempiendo Instagram di foto e brevi video come solo lui sapeva fare. Chiusi gli occhi, lasciando che la make-up artist finisse il trucco sugli occhi e sentii all'improvviso la presenza di Jimin accanto a me, ancora prima di sentire la sua risata. Un sorriso spontaneo nacque sulle mie labbra al pensiero di quanto fosse facile per me accorgermi della sua presenza. Aprii gli occhi quando sentii il tocco di Jimin sulla spalla e vidi che la noona era andata via, così, spostai tutta la mia attenzione sul mio ragazzo.