Ecco a poi il primo capitolo, su youtube ho trovato questo video non fatto da me, ovviamente, e mi sembra molto bello e nulla godetevi il video e il capitolo.
Narratore esterno:
È finita la gara, hanno vinto gli Sliders, Luna ha recuperato parte del suo passato, sa di essere Sol Benson. Sono tutti nelle loro camere, tranne due persone, due persone legate da un filo rosso invisibile, cosi diverse, ma l'uno la metà dell'altra, si compensano, lei la mente, lui il cuore, quelle due persone sono Ambar Smith e Simon Alvarez.Pov. Simon
Mentre sono tutti in camera a riposare, io sono qui a passeggiare, ho bisogno di pensare e di assimilare la vasta quantità di informazioni avute oggi, lei ormai se ne è andata.. mi ha deluso una volta in più, ed io invece di odiarla, la amo, sempre di più, sembro un masochista, l'ho vista e mi ha fatto male il fatto che non era più al mio lato non il fatto che ci ha tradito.. mi sembra di impazzire, lei mi fa impazzire. Mentre camminavo ho incontrato una panchina, e ho deciso di scrivere una canzone, mi sento ispirato, e la mia musa ispiratrice è lei, non riesco neanche a norminarla.. mi fa male.. ma devo smettere di pensarla.. per il momento quello che ho scritto è questo:"Vuelves, en cada sueños que tengo, caigo de nuevo en tu red, sé que tarda un tiempo, curarme de ti de una vez."
E ancora
"Yo no queria amarte, tú me enseñarte a odiarte. Todos los besos que me imaginé vuelven al lugar donde los vi crecer"
Ed altro, vorrei cantarla nel primo Open Music dell'anno, non so se sia una buona idea però non mi importa, per la prima volta nella mia vita mi sono innamorato. Si, è cosi, con Luna ho confuso l'amicizia con l'amore, lei per me resterà sempre come una mia piccola sorellina, però Ambar, lei sento che è l'amore della mia vita, se non fosse per il suo comportamento.. adesso magari la terrei ancora fra le mie braccia...
Pov. Ambar
Sono qui, passeggiando sono arrivata fuori all'hotel dei ragazzi, sono qui con il mio nuovo look, non ancora terminato, ma pur sempre un cambio di look, sono vestita completamente di nero. Da lontano vedo Simon, sta scrivendo, chissà forse una delle sue canzoni.. forse per me.. mi piacerebbe tanto.. no nulla basta pensare a questo, adesso sono una nuova Ambar, più calcolatrice di prima, adesso devo essere forte, adesso Luna sa che è Sol Benson, Sharon mi ha abbandonata qui ed ho perso Simon... ma recupererò tutto, e soprattutto Simon, dovranno pentirsi tutti di quel che mi hanno fatto.. chissà adesso scriverò anch'io una canzone..Narratore esterno:
Simon si è alzato dalla panchina, e nota una chioma bionda, come la sua Ambar, decide di avvicinarsi e di parlarle "ciao Ambar", la bionda, sorpresa, ma allo stesso rancorosa e nascondendo il suo quaderno, gli risponde "ciao Simon, per caso hai altre cose orrende da dirmi? Per caso non pensi che sia già troppo aver scoperto che quella che pensavo fosse come una mamma mi abbia mentito?"
"No, Ambar, non volevo creati fastidio, volevo appunto sapere come stavi... sai per questa situazione.." dice Simon mentre si volta per andarsene, Ambar lo blocca prendendogli la mano, al loro tocco entrambi sentono la stessa connessione, lo stesso amore, la stessa pace che hanno sempre sentito "Non andartene, scusami, sono.. nervosa anzi no delusa, anzi no triste anzi no.. non so nemmeno io come mi sento.." dice la bionda, il chitarrista la guarda con amore, tristezza e comprensione, vuole avvicinarsi e senza rendersene conto minimamente lo sta facendo e allora Ambar lo frena e gli dice "sarà meglio che vada, ciao Simon" e si dilegua velocemente senza ascoltando la risposta del ragazzo.[...] Adesso Ambar è in camera sua, ed è di fronte al suo specchio "Ambar basta, non tormentarti più. Non devi pensare mai più con il cuore, basta, adesso sarai forte, sarai più calcolatrice che mai, sei sola, lo sei sempre stata e lo sarai sempre." Si alza e si poggia sul letto, ancora una volta in lacrime, ormai era routine, tutte le sere finiva nel suo letto a piangere fino ad addormentarsi. Mentre dall'altra parte della casa c'era Luna, ormai Sol, con suo nonno, nel salone, sul divano.. "Nonno non posso ancora crederci, io sono Sol Benson e tu Alfredo, mio nonno, Lily e Berni sono i miei genitori, Sharon mia zia ed Ambar mia cugina" mentre sorrideva "Si mia cara Sol, sono felice e sorpreso quanto te", passarono tutta la notte sfogliando album di famiglia, raccontandosi aneddoti del passato..E bene questo è il primo capitolo, spero vi sia piaciuto, alla prossima.
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"Yo no queria amarte, tu me enseñaste a odiarte"- Simbar.
FanfictionQuesta è una storia Simbar, e si svolgerà dalla fine della 2 stagione di Soy Luna, ancora in Messico, dopo la vittoria degli Sliders. Non ci sarà un giorno preciso in cui io pubblicherò, lo farò quando avrò tempo e ispirazione. Il titolo è ispirato...