ALL THE STARS ||Thomas.B||~completa~

2°

Se ne torna al suo posto guardandomi in un modo molto strano.

«Chris?ti va di farci sentire qualcosa tu» la prof guarda il computer senza manco alzare lo sguardo.

«certo con piacere» mi alzo e vado verso il microfono.

Ho i suoi occhi addosso.

Parte la base della canzone.

«non me ne frega niente se mentre rimango indifferente tutto crolla e non mi sente» canto la canzone di levante.

«non credi di avere una voce un po troppo delicata per questo tipo di canzoni?» Thomas mi richiama con le braccia incrociate sul banco.

«sai credo di essere stata abbastanza brava al contrario di te babbuino» vado verso il mio posto soddisfatta della mia risposta.

«bocchimpani,marcuzzo cantatene una insieme vediamo» la prof ci sfida.

Lo guardo male e lui sorride.

«certo prof» ci alziamo e tutti ci osservano.

«che ne dite di New York di Benji e fede?» ci propone e noi accettiamo.

«in un attimo ho capito che eri tu...» inizia lui.

«il mio angelo...la luce che mi sveglia la mattina»canto io battendo il piede sul pavimento.

«il giorno che ti ho vista eri li...» mi alza il viso con due dita e io mi scostò.

«che cazzo fai?» interrompono la canzone e io prendo lo zaino per poi uscire dalla classe sotto gli occhi di tutti.

Come si permette?ma sopratutto,chi si crede di essere?

Cammino velocemente e all'improvviso suona la campanella.

Prendo una sigaretta dal pacchetto e la porto alla bocca.

«Chris!» una voce maschile giunge alle mie spalle.

«Andreas!» spengo la sigaretta e lo abbraccio.

«come stai»  alzo lo sguardo per poterlo guardare negli occhi.

«bene tu?» sorride e cominciamo a camminare.

«diciamo» sbuffo.

«teso ora vado che ho lezione» sorride e se ne va.

Andre è il mio migliore amico lo conosco da quando ero piccola.

Cammino lentamente canticchiando la canzone di Michele bravi "solo per un po»

«solo per un po giusto il tempo di provarci gusto» era la canzone preferita di riki.

«mi ricorderò di te ma non di questo posto» un fiato caldo sul mio collo mi fa girare di scatto.

«sei qui da solo un giorno e mi stai già sul cazzo!» sbuffo e ricomincio a camminare.

«tanto lo so che ti è piaciuto cantare quella canzone con me» mi fa l'occhiolino.

«sogna caro» rido di gusto.

«lo sto già facendo » scomparisce in pochi instanti.

«che strano!» mi gratto la testa confusa.

Le altre 4 ore sono state abbastanza stancanti ma ora sto tornando a casa.

Le strade sono deserte,nessuno in vista.

Guardo l'orologio,1:50 uff non voglio tornare a casa ora vediamo chi posso chiamare.

Prendo il telefono e cerco tra la rubrica qualcuno.

Stanno tutti mangiando.

Il vento mi scompiglia i capelli neri.

Tutto ciò che vorrei ora è Riccardo.

I suoi occhi blu,il suo sorriso,i suoi capelli.

Averlo in giro per casa rompendo i coglioni.

Mentre sono immersa nei miei pensieri dei passi mi distraggono.

«ma lascimi in pace» sento una voce...thomas?

«tu devi tornare com me» stavolta è una ragazza a parlare.

Li sento arrivare e mi nascodo.

«io non posso tornare...sono diventato un mostro» i suoi occhi diventano rossi e dei canini spuntano.

«no non sei un mostro » dice la ragazza correndo via in lacrime.

Che cosaaaaa?whattt?cheee?

Cado di culo a terra e lui si gira.

Non venire qui ti prego!non venireee.

Si avvicina,ma che cazzooo!

«Chris?» i suoi occhi sono ancora rossi e mi guarda incredulo.

«hai visto qualcosa?» è arrabbiato, lo capisco dato che i suoi occhi sono diventati di un rosso più scuro.

«Thomas?!» scatto in piedi e mi posiziono sicura di forte a lui.

«hai visto qualcosa si o no?» insiste con la stessa domanda.

«si...ma adesso Rispondimi sei un vampiro?» lo guardo negli occhi che poi diventano del loro colore naturale:verdi.

«si» abbassa lo sguardo.

«non lo dirò a nessuno te lo giuro» lo guardo negli occhi.

«promesso?» alza lo sguardo e sorride.

«promesso ma adesso sono troppo felice» saltello.

«what?» fa una faccia strana.

«sono amica di un vampiroo» sussurro e sorrido.

OK e io che ho sempre pensato che non esistevano...